Per anni sono stati il simbolo dell’ospitalità italiana un po’ rustica e forse poco gourmet, classico antipasto servito in trattorie e osterie tipiche, specialmente nella versione più classica con formaggi e salumi: complici le nuove tendenze e le mode che corrono anche via social come TikTok, però, ora è scoppiata la taglieri mania, e si moltiplicano gli esempi di taglieri proposti in modi originali, raffinati e golosi, tutti da gustare all’insegna della convivialità.
La moda dei taglieri, la riscoperta di un pasto facile e conviviale
Possiamo senza timore parlare di “moda dei taglieri“, una tendenza in atto da alcuni anni e che sta avendo una nuova viralità grazie ai contenuti multimediali proposti su vari social, e in particolare per i video che affollano TikTok nelle ultime settimane. È praticamente impossibile non aver visto, infatti, una di queste composizioni, che presentano una serie di alimenti salati o dolci impiattati su un tagliere (o su un apposito piatto da portata sufficientemente capiente) in modo da produrre fantasiose creazioni, che conquistano lo sguardo prima ancora che il palato.
Se in origine c’erano appunto salumi e formaggi, progressivamente i taglieri hanno iniziato ad accogliere altri generi alimentari, come pancake, pani, patatine fritte, waffle, biscotti, caramelle e burro.
Il segreto di questo successo è che, a prescindere dagli ingredienti, il tagliere è un pasto facile e di rapido consumo, ma soprattutto è creativo, colorato e delizioso, mettendo insieme tanti gusti e sapori differenti (come frutta fresca, ortaggi, salumi o dolci) che ispirano l’appetito e la voglia di condivisione.
L’idea di base non è comunque cambiata, perché tutto si fonda letteralmente sul tagliere di legno, la tavolozza su cui posizionare sapientemente il cibo che abbiamo in mente, oggi disponibile in tantissime forme e colori (e, in alcuni casi, anche le porzioni e le disposizioni suggerite dalle linee stampate in superficie); in realtà, in alternativa possiamo usare anche un qualsiasi piatto piano, teglia o vassoio, puntando sull’effetto estetico degli alimenti. L’altra caratteristica è che non ci sono regole quando si creano questi pasti facili e veloci, né esistono quantità e misura esatte per gli ingredienti, e tutte le ricette e preparazioni possono essere adattate a qualsiasi numero di persone.
L’ultima tendenza: il tagliere di burro
È impossibile a questo punto non citare la più recente tendenza a tema taglieri, ovvero i butter board che stanno proliferando su TikTok e altre piattaforme social (alcuni video di butter board hanno superato i 10 milioni di visualizzazioni).
Come si intuisce dal nome, parliamo di sontuosi taglieri di burro, protagonista in tutte le sue varianti della composizione e servito con un contorno di condimenti vari e, soprattutto, pane caldo e tostato o vari tipi di cracker e panini, da intingere nella crema. Le altre caratteristiche distintive sono lo sforzo profuso nella presentazione estetica (con burro spalmato artisticamente sul tagliere) o e la varietà di modi per consumarli.
Stando alle indagini, a lanciare la moda è stato Joshua McFadden, cuoco e ristoratore di Portland, che presentava alcune ricette di butter board nel suo libro “Six Seasons: A New Way With Vegetables”, poi riprese attraverso il suo account social @jj__mc: è così che tanti altri volti e nomi noti del panorama food mondiale hanno ripreso l’idea, rendendo virale la tendenza.
Anche gli utenti comuni dei social media hanno dato spazio alla propria creatività, condividendo video e foto di taglieri di burro arricchiti con ingredienti come pancetta, formaggi, noci e verdure, e salse come chutney e senape, ma c’è anche chi ha davvero spinto sulla originalità, creando dei butter board dolci grazie all’utilizzo di marmellate e frutti di bosco, accompagnati e guarniti da erbe aromatiche fresche adatte. Per gustare queste specialità, basta prendere la fetta di pane, la baguette, un cracker o qualsiasi prodotto da forno presente, immergere nel burro, aggiungere l’ingrediente preferito e godersi il momento insieme ad amici o familiari.
I taglieri dolci: waffle board e altre golosità
A precedere il trend dei butter board era stato il cosiddetto waffle board, che per l’appunto è un tagliere in cui la parte da protagonista è riservata a golosi waffle belgi di ogni grandezza e colore: in questo caso, il must per l’accompagnamento sono burro e sciroppo d’acero, ma non mancano quasi mai anche altri condimenti come frutta fresca, burro di arachidi, Nutella, miele, frutta secca, gocce di cioccolato e panna montata, e anche qui c’è chi gioca con i contrasti agrodolci.
Una preparazione simile è il tagliere a base di pancake: come i waffle, anche le classiche frittelle statunitense hanno il vantaggio di abbinarsi sia a ingredienti dolci che salati, e quindi di poter essere accompagnati da un’ampia varietà di cibi e guarnizioni, da quelli appena citati (marmellate, frutta, yogurt, gocce di cioccolato, miele) a pancetta, uova strapazzate, creme e salse.
Per chi invece vuole un sapore decisamente dolce, da provare è il tagliere con biscotti e cioccolata con cialde e gelato, da accompagnare con ogni altra golosità che ci venga in mente (caramelle, cioccolatini, praline eccetera).
Gli evergreen: i taglieri salati con formaggi e salumi
Il fenomeno è in costante evoluzione e già stanno comparendo le nuove varianti di taglieri gourmet, che sostituiscono il burro con altri formaggi cremosi come la Phildelphia o il caprino, oppure con ingredienti ancor più saporiti come burro di arachidi o creme alla nocciola e al cioccolato che vengono sempre spalmate sui taglieri e accompagnate da ingredienti golosi, pane in testa.
Tutti questi taglieri hanno in comune l’idea di offrire una valida alternativa ai vecchi taglieri di salumi e formaggi, che però non finiscono certo nel dimenticatoio: la rinnovata vena estetizzante sui social ha infatti coinvolto anche questi ingredienti, che ora “devono” essere disposti a regola d’arte su grandi taglieri di legno, come nelle foto di still life culinario, con cura dei dettagli quasi maniacale, cercando di creare abbinamenti di ingredienti basati sul gusto, ma anche sui colori e sulle forme.
Come creare un tagliere perfetto
Il trend dei taglieri 2.0 ha fatto presa soprattutto sui giovani utenti digitali, affascinati da questo tipo di composizioni per tutta una serie di motivi, compresa la facile accessibilità delle materie prime e dalla possibilità di poter realizzare un buon piatto anche senza avere particolari doti culinarie, oltre che dall’aspetto conviviale e sociale della preparazione e della successiva condivisione e degustazione.
In linea di massima, infatti, comporre un tagliere di cibi – salati o dolci – è piuttosto semplice e si comincia dal tema intorno cui costruire il board: l’ingrediente principale, come ad esempio salumi, formaggi, burro, pancake, waffle, avocado toast, croissant eccetera eccetera. Si passa poi subito alla ricerca dei “condimenti” adatti, ovvero gli altri ingredienti che andranno posizionati sul tagliere, selezionati sia sulla base del gusto che per criteri cromatici, cercando alimenti sfiziosi e colorati che possano fornire il giusto apporto all’estetica del servizio, giocando con i contrasti o con le armonie dei colori. Anche se, tra le nuove tendenze, c’è anche chi prepara taglieri monocromatici, decisamente più complicati!
Sul versante pratico, è bene puntare su alimenti che possano abbinarsi sia al gusto salato che al dolce – ad esempio, frutta secca, miele, confetture, salsine – e su cibi come frutta fresca, pinzimonio di verdure e cracker che possano dare lo spunto croccante e smussare eventuali sapori molto intensi.