Diciamo la verità, una volta tornati dal mare, quando la quotidianità prende il sopravvento, iniziamo tutti ad aspettare una ventata di magia e a fare il conto alla rovescia per le feste natalizie. Come ritrovare l’incanto di queste feste speciali? Partendo proprio dalla cucina e dalle ricette di Natale, da iniziare a sperimentate per fare bella figura nel corso dei pranzi e delle cene che a breve ci prepareremo a organizzare.
Non solo alberi e regali
L’atmosfera natalizia è una vera e propria magia capace di avvolgere e trasformare in positivo ogni cosa. Luci, colori, profumi. Natale si esprime in mille modi e restare indifferenti è davvero difficile. E allora perché non partire dalla tavola? Dal profumo di biscotti appena sfornati, da condividere in famiglia, magari, mentre si addobba l’albero e la casa con le ultime decorazioni?
Il sapore del Natale
Struffoli, pandori, panettoni. Natale ha mille gusti e mille volti, si esprime al meglio nella tante tradizioni culinarie della nostra Penisola. Ma ha anche sapori e profumi inconfondibili, come quelli degli agrumi o della legna che scoppietta nel camino. Natale è addentare una zeppola, sorseggiare un tè speziato con l’amica ritornata in città per le feste. E’ il profumo della cannella e dello zenzero, il calore di un biscotto, una buccia d’arancia nel vino o un cono di castagne calde mentre si passeggia tra i vicoli di un paesino di montagna.
Tradizioni e novità
Anche a tavola Natale chiede le sue tradizioni, anche a tavola però allo stesso tempo ci permette di sperimentare e innovare il classico menu. Giornate impegnative ai fornelli per non scontentare nessuno, sorprendere tutti ma soprattutto divertirci.
Zeppole di Natale, da dove iniziare
Tra le cose che non possono mancare ci sono le zeppole di Natale, semplici e gustose. Un dolce che nella tradizione viene definito povero ma che si è imposto sulla tavola di tutti e ha conquistato i palati più golosi. Cosa serve? Ecco gli ingredienti: 500 g di farina, 500 ml di acqua, Latte qb, 2 cubetti di lievito di birra, 1 pizzico di sale, buccia di limone grattugiata, estratto di vaniglia e olio per friggere. Fate scaldare l’acqua in una terrina e aggiungere la farina. A questo composto aggiungete anche latte e lievito sciolto in poca acqua calda. E’ il turno dell’estratto di vaniglia e della scorza di limone grattugiata. Impastare il tutto e lasciate a riposare per almeno un’ora. Dopo questo momento fate scaldare l’olio e preparatevi per la frittura. Separate l’impasto in porzioni piccole, senza soffermarvi troppo sulla forma, e friggetele. L’importante è che i diversi blocchi di impasto non si tocchino tra loro durante la fase di frittura. Una volta dorate, asciugatele su della carta assorbente.
A tutta dolcezza
A questo punto è arrivato il momento di decorarle e condirle. Perfetto il miele, che fa delle zeppole degli struffoli dalle dimensioni più importanti. bene anche una semplice spolverata di zucchero bianco o di canna. Nell’impasto, poi, possono essere aggiunti chicchi di uva passa o della frutta candita. Le zeppole di Natale si prestano a tante interpretazione e reinterpretazioni, proprio come una ricetta tradizionale pronta per essere riscoperta e riscritta. Gustose anche farcite con frutta secca, come i pinoli o dei piccoli pezzetti di noci o mandorle. Zucchero sì, zucchero no per l’impasto? La questione è del tutto soggettiva. Nella ricetta tradizionale non è previsto, anche perché ricoprire il tutto con del miele implica un a buona dose di dolcezza aggiunta sul finale. Ma per i più golosi è possibile integrare la ricetta con un po’ di zucchero nell’impasto. L’importante, per non strafare, è non superare i 50 grammi di zucchero.