Cosa mangiare ai mercatini di Natale: guida allo street food natalizio!

I tradizionali Mercatini di Natale, conosciuti come Mercati di San Nicola o Christkindlmarkt, offrono un’ottima opportunità per trovare i regali perfetti da mettere sotto l’albero. Mentre si passeggia tra le bancarelle scintillanti, è possibile gustare piatti caldi e sostanziosi, così come una vasta varietà di dolci deliziosi.

Si possono assaporare bevande calde e zuccherate e lasciarsi tentare dai dolciumi irresistibili come il pan di spezie. E non possiamo dimenticare il vin brûlé e la focaccia alsaziana, o tarte flambée, che sono un accompagnamento classico perfetto per le passeggiate tra le luminose bancarelle. Questa è la migliore opportunità per immergersi nell’atmosfera delle festività imminenti. Si respira tutta la magia di questo periodo dell’anno così bello. Perché quindi non approfittare per scoprire e assaggiare i prodotti tipici dei Mercatini di Natale?

I prodotti tipici dei mercatini di Natale

Ogni regione presenta un Mercatino di Natale unico nel suo genere, con una particolare specialità gastronomica da offrire. Le lucine scintillanti e lo shopping sono certamente affascinanti, ma nulla riesce a catturare l’atmosfera magica del Natale come il cibo. Enumerare tutte le specialità sarebbe impossibile, ma ci sono alcune che sono assolutamente da provare, veri e propri must irrinunciabili. Partiamo subito con questa piccola guida allo street food tra i mercatini di Natale!

Vin Brulé

Il vin brulé è un must assoluto in ogni mercatino di Natale. Questa ricetta millenaria ha le sue origini nell’Antica Roma, con il famoso contidumparadoxum descritto da Apicio nel suo libro di cucina. Si tratta di un vino dolcificato con abbondante miele, riscaldato più volte e aromatizzato con pepe, foglie di nardo, zafferano e datteri, solitamente offerto come digestivo agli ospiti alla fine del pasto. Nel corso dei secoli, questa specialità ha subito modifiche e variazioni a seconda dei tempi e delle zone in cui si diffuse. Si dice che la preparazione sia stata inventata da Ippocrate, anche se le prime testimonianze scritte risalgono solo alla fine del Duecento. Oltre al classico vin brulé, vale sicuramente la pena provare il vin brulé bianco: si prepara facilmente con zenzero, vaniglia, succo di limone e mandarino, sciroppo d’agave e vino bianco. Per completare il tutto, si può aggiungere un goccio di gin!

vin brule

Frittelle di mela

Gli anelli di mela immersi in una pastella dorata e poi fritti nell’olio creano un dessert irresistibile, da gustare con una spolverata di zucchero e cannella. Questa prelibatezza è tipica dell’Alto Adige, della Baviera e del Tirolo, molto diffusa durante le festività di fine anno e il carnevale. Le fette sottili di mela, prive del torsolo, vengono immerse in una pastella morbida, fritte e poi ricoperte di zucchero. Sono semplicemente deliziose e profumano di Natale! Sono un dolcetto da assaggiare assolutamente ai Mercatini di Natale di Trento, dove potrai immergerti nella magia di un Natale indimenticabile tra giocattoli, decorazioni, manufatti artigianali e la suggestiva cornice delle mura cittadine.

Panpepato

Durante l’Avvento e i giorni di Natale, un panpepato fatto in casa, ricco di aromi, è sempre un gradito e apprezzato dono. Può essere anche un regalo speciale da regalare ad una persona speciale.

Strudel

Si tratta di un rotolo di sottile pasta farcito con mele, uvetta, pinoli e cannella. È l’ideale per una gustosa merenda o come dessert per concludere un pasto. Può essere accompagnato da un po’ di crema, gelato alla vaniglia o panna montata. La ricetta dello strudel è molto antica: dolci simili, seppur con alcune varianti, erano già presenti al tempo degli Assiri e dell’Antica Grecia.

Trio di mandorle caramellate

Basta il profumo delle mandorle caramellate per sentirsi subito in festa! Abbiamo voluto rendere ancora più interessante questa prelibatezza aggiungendo un tocco di piment, cioccolato e cannella.

noci e mandorle tostate

Krapfen alla mela e cannella

Grandi tortelli di pasta farciti con uvetta, rum, marzapane e mele grattugiate, fritti e poi passati in zucchero e cannella. Gustati caldi sono una vera delizia per il palato.

Mostaccioli

Durante la visita al tradizionale mercatino degli artigiani a San Gregorio Armeno, nel cuore del centro storico di Napoli, oltre a ammirare le statuette del presepe, potrai assaporare una varietà infinita di dolci tipici. Prova i Mostaccioli, piccoli dolci a forma di rombo, farciti con cacao, mandorle, miele e spezie, e ricoperti di cioccolato. Nonostante il nome possa far pensare al mosto, in realtà la loro forma richiama quella dei mustacchi, i vistosi baffi di moda alla fine dell’Ottocento.

Brezel

Nonostante sia spesso associato alla cucina tedesca, il brezel ha origine nell’Alsazia ed è diffuso in tutti i paesi germanici e nel Sud-Tirolo. Secondo la leggenda, il pane veniva donato come premio ai bambini che riuscivano a imparare a memoria versi e preghiere della Bibbia. Da qui il nome “premiolo”, italianizzato successivamente in brezel. Questi pani, interamente coperti di sale grosso, hanno un colore ambrato e una caratteristica forma annodata. Sono perfetti come merenda o accompagnamento per salumi e formaggi.

Raclette

Se ti trovi nella zona settentrionale d’Italia, potresti imbatterti facilmente nella raclette, un formaggio tipico della Vallese, ma diffuso anche in Trentino. Il termine “raclette” si riferisce sia al formaggio, un formaggio a pasta semidura prodotto con latte vaccino, sia alla tecnica di cottura che prevede di far fondere il formaggio su una macchina specifica per poi “raschiarlo” non appena inizia a sciogliersi. Questo piatto semplice ma nutriente è nato dall’esigenza dei pastori di avere un pasto pratico durante la transumanza. Accompagnato da patate cotte al cartoccio e sottaceti, è un piacere per il palato.

Fougasse Roquefort

Se stai visitando i Mercatini del Belgio, non perdere l’opportunità di assaggiare questa specialità. Simile alla nostra focaccia, viene servita calda e arricchita con il formaggio Roquefort dall’intenso aroma. È un piatto davvero gustoso, che può essere abbinato a un robusto Amarone della Valpolicella per un’esperienza culinaria indimenticabile.

Spätzle

I suggestivi Mercatini di Stoccarda offrono numerosi piatti della tradizione tedesca. Se vuoi gustare un sapore tipico di questa zona, prova gli Spätzle. Questi piccoli gnocchi, a base di farina, uova e acqua, sono simili ai nostri gnocchi, ma senza l’aggiunta di patate nell’impasto. Dopo averli tagliati a tocchetti, vengono cotti in abbondante acqua salata. Gli Spätzle sono un contorno versatile ideale da accompagnare con il Schwäbische Rostbraten, un arrosto svevo, oppure possono costituire un piatto unico con una generosa quantità di formaggio.

Strauben

Le strauben sono frittelle dolci a forma di chioccola tipiche dell’Alto Adige. Preparate con farina, burro, latte, grappa, uova e olio, vengono arrotolate su se stesse e fritte in olio bollente. Il nome deriva dal termine tedesco “straub”, che significa “arricciato” o “scompigliato”, a causa della loro forma particolare. Sono generalmente servite con una confettura di mirtilli rossi.

Zelten

In tedesco, “zelten” significa “a volte“. Questo dolce prende il nome proprio dalla sua disponibilità limitata durante il periodo natalizio. È un pane tipico del Sud-Tirolo, particolarmente apprezzato nella zona di Bolzano, ripieno di frutta secca e realizzato con farina di frumento e segale. Esistono molte versioni di zelten, ma due delle più comuni sono quella trentina, simile a una torta alta e soffice, e quella sudtirolese, più schiacciata, bassa e che ricorda un grande biscotto. In entrambi i casi, l’impasto contiene mandorle, pinoli, fichi secchi e uva sultanina.

Focaccia alsaziana classica

La versione classica della focaccia alsaziana prevede di spennellare la pasta con la crème fraîche e guarnire con cipolle e pancetta tagliate a striscioline. Questa gustosa combinazione di ingredienti rende la focaccia un piatto ricco di sapori e perfetto da gustare come antipasto o accompagnamento a un pasto.

biscotti pan di zenzero

In conclusione, i mercatini tradizionali offrono una varietà di prelibatezze locali che rappresentano l’essenza culinaria delle diverse regioni. Dalla dolcezza dei Mostaccioli napoletani alla versatilità degli Spätzle tedeschi, passando per la delicatezza della Raclette e l’intenso sapore del Fougasse Roquefort, ogni specialità racconta una storia di tradizione e arte culinaria.

I dolci come lo Zelten, disponibile solo durante il periodo natalizio, ci ricordano come alcune prelibatezze siano vere e proprie rarità, da gustare con gioia quando se ne presenta l’occasione. E non possiamo dimenticare la classica Focaccia alsaziana, una vera delizia con la sua pasta spennellata di crème fraîche e arricchita da fragranti cipolle e pancetta.

I mercatini ci regalano l’opportunità di immergerci nel cuore delle tradizioni culinarie di ogni luogo, scoprendo i sapori e gli aromi tipici di ogni regione visitata. Che tu sia un appassionato di dolci o un amante di gusti salati, i mercatini artigianali offrono un’esperienza gastronomica unica e indimenticabile.

Quindi, quando visiterai i mercatini, ricordati di lasciarti tentare da queste prelibatezze culinarie che rendono l’atmosfera ancora più magica, portando con te il gusto autentico delle tradizioni locali. Buon viaggio e buon appetito!

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