Biscotti Oreo, gusti e novità da scovare ed assaggiare

Sapevi che c’è un biscotto a cui è stata dedicata una giornata nazionale? Ti raccontiamo la storia degli Oreo, i biscotti più amati dagli Stati Uniti, tanto da festeggiarli tutti insieme il 6 marzo.

Oreo, un patrimonio a stelle e strisce

Il 6 marzo gli Stati Uniti celebrano gli Oreo. Sì, un biscotto proprio come un Santo e una ricorrenza storica. Il biscotto della colazione degli americani, con la sua farcitura in latte e i due strati di croccante sfoglia di cioccolato nerissimo, ha una giornata tutta per sé. Non si tratta di un biscotto qualunque, gli Oreo sono il biscotto dei record di vendita e anche quelli che hanno segnato un pezzetto di storia del social media marketing. Ma soprattutto gli Oreo sono i biscotti più amati di tutti gli Stati Uniti. Nascono nel 1912 per volontà della famosa casa alimentare Nabisco, oltre un secolo fa, da quel momento nel mondo sono stati venduti oltre 500 miliardi di biscotti, tanto da fargli guadagnare l’appellativo di “biscotto più venduto del ventesimo secolo”. La sua storia va di pari passo con le novità introdotte nel mondo del marketing Usa, la prima confezione è trasparente, una vera innovazione. Nei primi anni si presenta ai consumatori in gusti diversi (la strada sulla quale oggi sembrano voler tornare), poi si impone con simbolo delle cultura a stelle e strisce grazie all’inserimento in diversi film o fumetti, per non parlare delle canzoni. Una vera e propria Oreomania!

Oreo, un pretesto per essere amici

La filosofia che sta alla base di questo biscotto, come molti dei prodotti alimentari di successo statunitensi, come la Coca Cola, è quella della condivisione. Dividere un biscotto è la strada per farsi nuovi amici, per conoscere nuove persone, per condividere omenti speciali. Un’idea che tutte le campagne pubblicitarie della Nabisco hanno più volte messo in evidenza. Perché, sì, gli Oreo biscotti sono estremamente social che ha saputo imporsi, grazie alla sua squadra di creativi, come driver dell’innovazione delle campagne pubblicitarie, dalla carta stampata prima ai social network poi. Il 6 marzo, quindi, gli stati Uniti festeggiano un pezzetto di storia che a poco a poco ha conquistato nuovi mercati, basti pensare che in Italia sono arrivati tardi ma si sono subito imposti come alcuni tra i biscotti più golosi di sempre.

Inzuppare

Il segreto di biscotti Oreo è che sono il biscotto perfetto per essere inzuppato. Dall’incontro tra il latte e la farcitura, infatti, nasce un gusto esplosivo. Inzuppare per bene gli Oreo nel latte è il modo migliore per gustarli, tanto che il claim della giornata nazionale di questi biscotti è “prendi un bicchiere di latte, una torre di Oreo e goditeli”. Inzuppato o separato, l’Oreo piace sempre. Alla seconda categoria di consumatori, quelli che amano separare i due dischi di cioccolato, la Nabisco ha prestato una certa attenzione lanciando una sorta di concorso per l’idea più ingegnosa e simpatica finalizzata a separare i due biscotti.

L’Oreo si fa torta

Il segreto del successo di questo biscotto speciale è nella farcitura e nel perfetto connubio con il cioccolato. A casa è possibile giocare con i gusti per realizzare una perfetta torta Oreo. Per uno stampo di 22 cm servono circa 40 oreo biscotti, 300 gr di formaggio Philadelphia, 300 ml di panna da montare, 50 gr di zucchero a velo, 8 gr di colla di pesce, 2 cucchiai di latte, 1 cucchiaio di essenza di vaniglia. Prendere 2 pacchi di biscotti (circa 24) e separare i biscotti dalla farcitura che va sciolta fino a ottenere una crema. I biscotti, invece, vanno tritati finemente in un mixer e divisi in 2 ciotole. In una delle 2 ciotole versa la farcia dei biscotti e mescola fino ad amalgamare il tutto. Il composto ottenuto va versato in uno stampo a cerniera. Compattate il tutto e lasciate raffreddare in frigo per mezz’ora. Adesso lavorate la Philadelphia con lo zucchero a velo e un cucchiaio di essenza di vaniglia. Mescolate fino a ottenere una crema. E’ il momento di strizzare i fogli di gelatina precedentemente ammorbiditi in acqua fredda e farli sciogliere in una ciotola con 2 cucchiai di latte caldo. Aggiungete la gelatina alla crema di formaggio e mescolate. E’ il momento di montare la panna in una ciotola fredda e aggiungerla alla crema di formaggio con una decina di Oreo tritati grossolanamente. Mescolate e versate il tutto sullo strato di biscotti. Livellate il più possibile. Adesso ricoprite la torta con i restanti Oreo sbriciolati, quelli nella seconda ciotola iniziale, e lasciate raffreddare in frigo per sei ore. Togliete la torta Oreo dallo stampo a cerniera, mettete su un piatto da portata, decorate con i biscotti rimasti e servite.

Tutti i gusti dell’Oreo

Al supermercato, oggi, è possibile comprare Oreo di gusti diversi. Torna, quindi, alla prima versione, quella multigusto, il biscotto più amato di sempre. Le edizioni limitate sono state sempre sorprendenti, da wasabi alla zucca, dal tè Matcha alla fragola. L’ultima novità è un omaggio a un altro mito degli Usa: Topolino, un regalo per i suoi primi 90 anni. Proprio per celebrare questo compleanno così importante Oreo ha deciso di lanciare i Mickey Mouse Oreos, biscotti in edizione speciale e limitata disponibili in 3 diversi formati: con la trombetta da festa, con una grande immagine di Mickey Mouse e con un 90 in bella vista.

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