Matrimoni, battesimi, ma anche comunioni e compleanni: non c’è occasione che non si riveli adatta a essere festeggiata con un simbolico confetto, dolce e ideale souvenir per ogni appuntamento lieto che si festeggia con amici e familiari. Non a caso, negli ultimi anni è tornata di gran moda la confettata, che oggi si declina in tante possibili scelte di gusto e di colori.
Che cos’è la confettata
Prima di entrare nel dettaglio di questo momento, sempre molto atteso dagli ospiti più golosi, bisogna però ripercorrere le tappe storiche della confettata, cercando di chiarire le sue origini e soprattutto il suo significato. Innanzitutto, non si deve pensare a una invenzione moderna frutto di chissà quale artificio “commerciale” o di marketing: al Sud Italia è tradizione rigorosa per gli sposi passare tra gli invitati a regalare alcuni confetti serviti su un cucchiaio di argento, come simbolo di benvenuto alla nuova coppia. E gli amanti di cinema ricorderanno che una scena simile si intravede anche nel capolavoro Il Padrino, nel corso del fastoso matrimonio “alla siciliana” della figlia di Don Vito Corleone.
l Medioevo, ad esempio, rappresentano un augurio di fortuna e prosperità, ma soprattutto questi bon bon deliziosi erano lo “status symbol” delle classi più abbienti. Successivamente si passò alla tradizione di lanciare i confetti agli sposi insieme al riso e ai petali al momento dell’uscita in chiesa, fino alla “canonizzazione” dei cinque confetti da accompagnare alla bomboniera, lo stesso numero dei doni della vita (salute, fertilità, longevità, felicità, ricchezza).
La confettata, momento topico del matrimonio
Nel corso degli anni, al tradizionale confetto alla mandorla ricoperto di zucchero si sono aggiunti altre tipologie, da quello classico al cioccolato a varianti che si possono definire addirittura “gourmet“, che ripropongono anche ricette di dolci tipici della nostra pasticceria. Questo ha dato il via alla moda della confettata, con un intero tavolo dedicato ai più svariati tipi e gusti di confetto, in genere posizionato o all’ingresso della sala dedicata al momento finale delle nozze (ovvero, accanto agli angoli bar dove gustare amari e caffè) o all’uscita della stessa, come ultimo goloso pensiero per gli ospiti che vanno via, aggiungendo magari anche altre piccole leccornie come marshmallow o caramelle.
Come si realizza la confettata
Grazie alle novità del mercato, la confettata oggi è diventato anche un modo per decorare il luogo del ricevimento e per offrire uno svago in più agli ospiti, che possono partire alla “caccia” dei gusti più particolari dei bon bon (al caffè, alla rosa, alla pastiera napoletana e così via) e divertirsi anche con i vari colori dei dolci. Il progresso (anche industriale) ha infatti consentito di applicare anche a queste piccole delizie le tecniche più avanzate di cake design, che trasformano i confetti in piccoli capolavori da mangiare anche con gli occhi, in cui la tradizionale forma ovale cede il passo a motivi floreali, a un tripudio di cuori o alle iniziali degli sposi riportate sulla glassa allo zucchero.
Come allestire il tavolo della confettata
Il campo dei consigli e degli allestimenti per la confettata è decisamente vasto; negli ultimi tempi, inoltre, sono gli stessi ospiti del ricevimento a organizzare direttamente questo spazio, lasciando agli sposi “solo” la scelta del tema e dei gusti dei confetti preferiti. Chi invece ha carta bianca può spaziare maggiormente con la fantasia e la creatività, senza però lasciarsi trascinare troppo ed esagerare con l’originalità e le proposte: il vero accorgimento da non trascurare è di creare un corner che si adatti al tema scelto per il proprio ricevimento, che completi dunque anche esteticamente la festa.
Non solo matrimonio: in che occasioni fare la confettata
Il tripudio di confetti però non è solo un’esclusiva delle feste di nozze: le tendenze più recenti dell’organizzazione di ricevimenti, infatti, prevede l’inserimento di un corner goloso anche in altre circostanze, come nascite, battesimi, lauree, comunioni oppure nelle ricorrenze legate ai matrimoni. In questi casi, non cambia molto la natura del momento della confettata, che resta sempre l’angolo sfizioso per offrire confetti agli invitati, ma è necessario abbinare il colore principale dei dolcetti al tono della festa.
I colori dei confetti per le ricorrenze
Se infatti il matrimonio prevede da tradizione l’utilizzo di confetti bianchi, le altre ricorrenze hanno un codice del tutto speciale: per le nascite e i battesimi si va sul classico azzurro per il maschietto e il rosa per la femminuccia, mentre per la cresima e la prima comunione si torna al bianco. Più variopinti i confetti per la festa di fidanzamento o promessa, dove trionfa il verde della speranza, tonalità che ben si adatta anche a chi vuole celebrare il 18esimo compleanno e la maggiore età (ma sono possibili anche sfumature scelte dal festeggiato), mentre il rosso è irrinunciabile al momento della laurea; intramontabili infine le colorazioni dei confetti per occasioni come i 25 anni di Matrimonio, che sono “argento” come il nome del traguardo, e i 50 anni di Matrimonio, dove si deve puntare sull’oro.