Festa del papà: quali sono i piatti della tradizione

Rispetto ad altri eventi non ha dei veri e propri piatti tipici, e anche il dolce che tradizionalmente si serve nasce in realtà come omaggio più ampio al “papà di tutti i papà”, come abbiamo detto raccontando le origini della zeppola di San Giuseppe. Però, possiamo comunque decidere di preparare un menu speciale per la festa del papà e fornire qualche idea sfiziosa di piatti della tradizione adatti all’occasione del 19 marzo.

Festa del papà, le origini

Innanzitutto, è bene sapere che in gran parte del mondo la festa del papà non si celebra il 19 marzo, in concomitanza della commemorazione cattolica di San Giuseppe, ma ha origini, tradizioni e date differenti. Ad esempio, in Francia, Stati Uniti, Grecia, Messico, Regno Unito e Giappone la festa del papà si celebra la terza domenica di giugno, mentre in Germania il papà si festeggia nel giorno dell’Ascensione, in Austria e Belgio la seconda domenica di giugno, in Australia la prima domenica di settembre e nei Paesi scandinavi la seconda domenica di novembre.

È invece nei Paesi a maggior tradizione cattolica – Italia, ma anche Spagna, Portogallo, Canton Ticino in Svizzera, Honduras e Bolivia – che la festa del papà cade il 19 marzo, giorno in cui si venera la figura di San Giuseppe, padre putativo di Gesù e, dal 1871, proclamato dalla Chiesa Cattolica protettore dei padri di famiglia e patrono della Chiesa universale.

Secondo le ricostruzioni, i primi a celebrare la festività, legando la ricorrenza di San Giuseppe a un più ampio omaggio ai papà, sarebbero stati dei monaci benedettini e francescani nel Medioevo, e più precisamente nel 1479 papa Sisto IV, inserisce la data nel calendario romano e inaugura quindi tradizione che seguiamo ancora oggi in Italia.

Piatti tipici della festa del papà

Per noi italiani, comunque, il 19 marzo è sinonimo di festa del papà, giornata in cui ringraziamo i nostri genitori per l’affetto, le cure e la guida che ci hanno offerto e ci offrono quotidianamente attraverso un piccolo simbolo: biglietti e frasi augurali, un piccolo lavoretto, un regalino o, perché no?, un bel piatto preparato con le nostre mani!

Come dicevamo in apertura, non c’è una vera e propria tradizione rispetto ai piatti tipici della festa del papà specificamente, ma ci sono tanti spunti, soprattutto golosi, tra i dolci di San Giuseppe: ecco comunque alcune idee da preparare per i nostri padri, approfittando anche dell’aria che diventa mite per la primavera alle porte per trovare nuovi ingredienti (e colori) che fin qui erano dimenticati.

Il menu per la festa del papà

Attingendo dalla tradizione italiana, a vocazione fortemente contadina, la festa del papà si celebra con primi piatti semplici, gustosi e facili da preparare: l’elemento più simbolico della ricorrenza è forse la pasta e ceci, aggiungendo anche il rosmarino in omaggio alla leggenda (in fuga dall’Egitto, la Madonna avrebbe steso ad asciugare il proprio manto proprio sui fiori di questa pianta, che acquisirono in questo modo il classico colore blu pallido), che in Salento vengono declinati nella classica ricetta di massa e ciciri.

Se vogliamo sperimentare qualcosa di diverso possiamo orientarci su altri ingredienti “umili” ma sostanziosi come fave, carciofi e asparagi (da usare magari per una bella lasagna), e ancora su ortaggi e verdure di stagione quali broccoli, zucca e finocchi, che sono per altro un simbolo dell’abbondanza e della generosità che il Santo aveva per i più poveri. Per alterative sfiziose possiamo preparare un risotto al Barolo, delle capesante con punte di asparago oppure asparagi avvolti in pancetta, le salentine fave nette (una crema di fave condita con aglio, cipolla e olio extravergine d’oliva, servite insieme a cicorie selvatiche), polpette alla birra, carciofi ripieni al forno oppure i cardi in pastella, una pietanza che in molte parti d’Italia si prepara proprio in occasione della festa del papà e di San Giuseppe, e i frittelli di cavolfiore (che richiamano alla storia secondo cui San Giuseppe si arrangiò a fare il frittellaro in Egitto per sostenere la famiglia in fuga).

I dolci tipici per la festa del papà

Sfinci-di-San-Giuseppe

Se queste sono alcune delle ricette tipiche per la festa del papà e spunti per fare un menu festivo “salato” per questa importante ricorrenza, non possiamo certo trascurare i tantissimi dolci che si possono preparare per San Giuseppe e per tutti i padri.

Il 19 marzo infatti è una giornata decisamente golosa – anche la Chiesa chiude un occhio rispetto ai principi rigidi della Quaresima – ed è impossibile non cadere in tentazione alla vista delle tante prelibatezze tradizionali che si trovano in tutta Italia, per lo più fritte.

Il dolce simbolo dell’occasione sono le zeppole di San Giuseppe, come sappiamo, ma in giro per lo Stivale ci sono anche alternative come i romani Bignè di San Giuseppe (dei bignè ripieni di crema pasticciera), in Toscana e in Umbria abbiamo frittelle di riso cotto nel latte e aromatizzato con spezie e liquore, in Sicilia zeppole dolci di riso o sfincia di San Giuseppe.

E poi, ancora, menzioniamo la raviola tipica dell’Emilia Romagna, dolce di pasta frolla ripieno di marmellata o crema, mentre in Lombardia si ritorna al fritto con i tortelli di San Giuseppe, palline di impasto semplicemente ricoperte di zucchero.

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