Cosa mangiare in Grecia

Quando si parla di Grecia la mente vola subito al mare cristallino, alle spiagge di sabbia dorata e ad un favoloso relax. La cucina greca però è un altro dei motivi, oltre a quelli prima elencati, che mi spinge a prenotare le vacanze qui.

In Grecia tutti i piatti sono molto semplici e preparati con gli ingredienti più tipici del Mediterraneo! Le olive, l’olio, i formaggi ed il miele hanno un sapore inimitabile e le ricette a base di pesce non mancano davvero mai. Il pane, come in Italia, ha una grandissima importanza e non esiste pasto che non venga accompagnato dalla pita, il più tipico dei pani, da farcire, condire con un filino d’olio o da gustare semplicemente così com’è.

La cucina greca ha una lunghissima tradizione ed è una delle tre più apprezzate al mondo, assieme a quella francese e quella italiana.

 

Lo sapevate che i ricchi romani erano soliti volere solo cuochi greci nelle loro cucine? E non è neanche un caso se il famoso cappello bianco dello chef sia nato proprio in Grecia! I primi ad utilizzarlo furono i cuochi che, lavorando nei monasteri, erano soliti distinguere i propri cappelli da quelli alti e neri dei vari monaci.

 

La Grecia mi ha sempre appassionata e così l’ho girata un bel po’: dal tour di Atene e del Peloponneso di qualche anno fa fino alle varie tappe sulle isole di Corfù, Rodi, Creta ed in ultimo Mykonos e Paros, non c’è stato mai nulla che non mi sia piaciuto. Chi ha avuto modo di visitare queste terre potrà capirmi!

Se siete già stati in Grecia di sicuro con pochi euro avrete mangiato anche voi la pita con il gyros oppure il souvlaki, e tornando a casa poi avrete avuto l’irrefrenabile voglia di mangiarli ancora. E’ così? Non solo cibi rapidi però, le taverne dei bianchi paesini o quelle direttamente in spiaggia infatti hanno una vasta scelta di preparazioni, tutte strepitose.

Cosa mangiare in Grecia

Antipasti, secondi a base di carne o di pesce e le ottime insalate miste, qui tutti i piatti sono decisamente abbondanti e bisognerà davvero fare molta attenzione a non ordinare troppe cose.

Ecco i principali piatti che troverete:

Il polpo i greci lo preparano in diversi modi, il Polpo alla Griglia però è sicuramente il più apprezzato. Lo servono nel piatto con un filo d’olio, delle erbette aromatiche e qualche fettina di limone, inutile dirvi che il sapore è quello autentico del mare!

La Feta Fritta con Miele è uno degli antipasti più antichi della tradizione greca. Si tratta di formaggio di capra impanato e fritto, reso ancor più particolare dall’aggiunta dei tanti semini di sesamo ed il miele. Un ottimo contrasto di sapori tutto da provare!


Un altro antipasto preparato con lo stesso tipo di formaggio è la Feta al Forno con Pomodori e Olive. E’ molto probabile che troviate moltissime varianti di questa ricetta, c’è infatti chi la prepara con la cipolla e chi senza, chi mette i peperoncini verdi e chi no, insomma, davvero tante versioni ma tutte molto gustose.

I Dolmades li troverete di sicuro in un piatto di mezedes, il misto di antipasti super tipico ed assolutamente da ordinare! I dolmades sono degli involtini di foglie di vite, farciti con carne e riso oppure, nella versione vegetariana, con pinoli ed uvetta.

Tra le preparazioni di mare spiccano sicuramente i Calamari Fritti. Niente di particolare direte voi, i calamari fritti in Grecia però, oltre ad essere una vera goduria, vengono serviti con una tipica salsina a base di cetrioli, yogurt, limone, menta ed aglio… lo tzatziki.


Un piatto molto fresco ma anche molto ricco è la Greek Salad, l’insalata greca. La ricetta è molto semplice e veloce da preparare, ci vorranno infatti pomodori, cetrioli, olive, cipolle e feta, anche se poi ogni località ci aggiunge un ulteriore ingrediente per diversificarla un po’.


Come vi ho accennato prima, con pochi euro è possibile acquistare la Pita Gyros, il modo più tradizionale per mangiare il famoso pane greco. La pita gyros potrebbe essere paragonata al kebab, a farcire la pita però ci sono delle striscioline di carne di maiale o pollo, pomodori, patate fritte, cipolle e la salsa tzatziki. Difficile resistergli!


Di sicuro non è da meno, per notorietà e bontà, il Souvlaki. Ovunque andiate in Grecia il souvlaki sarà ad ogni angolo ad aspettarvi, con il suo delizioso profumo. E’ tra i cibi veloci più consumati e viene preparato con carne di maiale, pollo oppure agnello e verdura grigliata, infilzati poi su uno spiedino. Esiste anche la variante al piatto, oppure quella nella pita, in casi più rari c’è la versione con il pesce spada.


Seppur diversa dalla nostra parmigiana di melanzane, la Moussaka è una preparazione che la ricorda molto. Si tratta di uno sformato di melanzane e carne macinata, con una base di patate ed uno strato di besciamella. Sono diversi gli ingredienti che la caratterizzano ma di sicuro il più particolare è il pizzico di cannella nella passata di pomodoro e in alcuni casi in superficie.


Le salse d’accompagnamento sono tantissime: melitzanosalata (a base di melanzane), taramosalata (a base di uova di pesce) e tirokafteri (a base di formaggio) sono le più utilizzate, assieme allo tzatziki ovviamente!

I dolci in Grecia

Se c’è una cosa che in Grecia non è mai mancata sono i dolci. In passato venivano preparati per essere poi offerti alle divinità, oggi ai più golosi! Si, perché i dolci greci sono molto zuccherini ed hanno un gusto particolarmente deciso, perfetti quindi per i veri amanti delle ricette dolci. Solitamente vengono preparati con miele, semi di sesamo, noci, pistacchi, mandorle, cannella e pasta sfoglia, quest’ultima in particolare è quella che non manca mai. O quasi.

Imperdibile è il Kataifi, una pasta filiforme che avvolge noci e cannella ed è bagnata da uno sciroppo a base di acqua, zucchero, limone, miele ed ulteriore cannella. Una spolverata finale con granella di pistacchio e sarete conquistati al primo sguardo!

La Baklava è un dolce invece un po’ conteso. Pare sia nato in Turchia ma è molto facile trovarlo anche in Grecia, dove vi diranno che ne è la patria! I suoi ingredienti principali sono la pasta sfoglia, miele, noci o pistacchi, burro e cannella, non confondetelo però con il kataifi!


Un tipo di pita, farcita con il formaggio feta o con la crema, è la Bougatsa. L’impasto di questo dolce è decisamente meno leggero della classica pita ma anche più goloso però.

Un’altra preparazione tipica sono i Loukoumades, delle piccole palline fritte in olio bollente e ricoperte poi di noci tritate, miele e cannella!
E poi ancora i kourabie, un tipico dolcetto natalizio, ma che ormai si trova nelle pasticcerie tutto l’anno, si tratta di dolcetti alle mandorle ricoperti da zucchero a velo, deliziosi.

Per i più piccini c’è il Rizogalo, il budino di riso. Può essere consumato sia a colazione che merenda ma è soprattutto quando fa molto caldo. Anche per i grandi va bene eh!

E poi i Loukoumi, delle gelatine al gusto di mandorla o frutta ricoperte di zucchero a velo che io adoro, infatti ogni volta che vado in Grecia ne compro qualche pacchetto e me le conservo come una reliquia per i mesi a venire.

Seppur non si tratti di un dessert vero e proprio non posso che consigliarvelo: provate lo Yogurt Greco! Scegliete voi se consumarlo a colazione o durante la giornata, ma ordinatelo. Qui lo yogurt è ben diverso da quello che siamo abituati a prendere noi, ha la metà dei grassi e il doppio delle proteine, tanto per cominciare. A differenza di come lo assumiamo noi in Italia, qui viene considerato come un vero e proprio dessert al naturale, da prendere così com’è oppure accompagnare con dell’ottimo miele ed un po’ di noci tritate o ancora con frutta fresca e granella di mandorla. Insieme all’insalata greca era il mio pranzo da spiaggia preferito.

Una volta rientrati in patria ne sentirete davvero la mancanza!

Da bere in Grecia

Che siate bevitori o no non lasciate l’isola senza aver provato l’Ouzo. Si tratta di un distillato secco, con una gradazione di 40/50 gradi, al gusto di anice. Solitamente qui viene bevuto come aperitivo oppure come dissetante, allungato però con dell’acqua!

Se l’ouzo non fa proprio per voi potete sempre optare per una birra ghiacchiata. In Grecia troverete la Mythos, prodotta da una delle più grande fabbriche, e la popolarissima Alpha, con il suo retrogusto un po’ erbaceo.

Seppur con delle piccole varianti, i piatti greci li troverete in ogni località in cui andrete. Se vi trovate a Corfù però ordinate il Numbulo perché viene prodotto solo su quest’isola. Si tratta di un affettato preparato con il controfiletto di maiale affumicato, essiccato e fatto stagionare. A Rodi, oltre ai vini DOC, provate il Melekouni, la torta a base di miele e sesamo, tagliata in tanti rombi e venduta anche in comode confezioni sottovuoto. Quello che troverete solo a Creta è invece il Paximadi, la tradizionale focaccia di grano biscottato, ammorbidita con acqua e farcita con pomodori, formaggio, origano, olio ed un po’ di sale. Ricorda lontanamente la nostra fresella ma fate attenzione: ogni pezzo di paximadi ha un valore calorico e nutrizionale decisamente più alto di quello di una fetta di pane! Mykonos, oltre alla sua movida, è ricordata per i suoi morbidissimi biscotti a forma di goccia, fatti con le mandorle, aromatizzati con acqua floreale e ricoperti di tanto zucchero a velo, gli Amygdalota. A Paros invece concedetevi un buon bicchiere di vino rosso di cui non potrete dimenticare il nome… Paros!

Dove mangiare in Grecia 

In Grecia potete scegliere una delle tante taverne che si trovano al centro, nelle varie località, oppure direttamente in spiaggia, vicinissime al mare. In queste sicuramente troverete tutti i piatti più tipici greci ma se volete mangiare un buon piatto di pescato fresco allora uno dei tanti ristoranti che troverete in prossimità dei moli. I baretti in spiaggia invece hanno sempre grandi varietà d’insalata, panini e frutta fresca, ideali durante una giornata di mare!

Ora che vi ho raccontato un po’ della Grecia, avete capito perchè adoro fare le vacanze qui? 😉

Io quando ho un po’ di nostalgia delle vacanze mi metto a pasticciare provando a replicare i piatti appena assaggiati, se volete qui trovate un po’ di ricette greche da riprodurre in casa cosi, una volta portai in tavola i piatti, ci si può sentire ancora un po’ in vacanza 😉

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