La cucina giapponese è una delle più raffinate al mondo, caratterizzata da una estrema cura per ogni dettaglio del piatto, a cominciare dagli ingredienti (esaltati nella forma migliore, anche per esprimere il rispetto per ogni essere vivente) per finire all’estetica dell’impiattamento. Questa cultura trova la massima espressione in sushi, sashimi e noodles, ma anche in tante ricette forse meno note, ma di sicuro gustose: per chi è alla ricerca di questi sapori intensi in Piemonte ha solo l’imbarazzo della scelta, perché sono tanti i ristoranti giapponesi a Torino che riescono a farci compiere un viaggio virtuale verso l’altra parte del mondo grazie alla cucina.
I migliori ristoranti giapponesi a Torino
Negli ultimi anni, la città piemontese si sta conquistando un ruolo di primo piano per offerta gastronomica, e anche la cucina nipponica è in forte espansione: ad esempio, impostando la ricerca “ristorante giapponese torino” su Tripadvisor compaiono più di 160 risultati, spesso con valutazioni altissime.
Prima di addentrarci in questo ambito e scoprire la top 5 dei ristoranti nipponici nel capoluogo piemontese, però, è bene fermarci un attimo per chiarire alcuni punti fondamentali.
Cucina giapponese, cosa sapere e cosa evitare
Il primo consiglio è di stare alla larga dai numerosi ristoranti “all you can eat”, che in genere è un segnale di scarsa qualità: non ce ne vogliano gli appassionati di questa formula (né i gestori di tali locali), ma questo pregiudizio è ancora lontano dall’essere abbattuto.
Al contrario, non dobbiamo pensare che la cucina giapponese sia solo sushi e pesce crudo: in realtà, il Washoku, ovvero lo stile culinario tradizionale nipponico, si basa su consumo di riso, zuppa di miso (composto di soia fermentata), elementi di contorno e tsukemono (verdure in salamoia), così come sono presenti ramen, udon, soba, piatti a base di pesce, carne, tofu e uova, debitamente accompagnati da vari condimenti come il wasabi.
Per riconoscere un buon ristorante giapponese, poi, bisogna anche prestare attenzione ad alcuni elementi legati al galateo: un indicatore di qualità è la presenza delle classiche bacchette, che devono essere posizionate con le punte a sinistra e parallele al bordo del tavolo, poggiate su porta-bacchette o, in sua assenza, sull’astuccio di carta ripiegato appositamente (e mai nei piatti o nei cibi). Inoltre, può (in alcuni casi deve) essere fornita anche la pezzuola umida che si chiama oshibori, che serve a pulirsi le mani prima e durante il pasto, che deve restare sul tavolo.
I più tradizionalisti, poi, useranno stoviglie abbinate alle stagioni (così come le pietanze del menu): non troveremo piatti di terracotta in primavera, di vetro in inverno o decorati a tema marino in autunno.
Inoltre, sempre nei ristoranti giapponesi più integralisti non è dolce a chiudere il pasto, ma tsukemono (verdure in salamoia) zuppa o tè; per accontentare le nostre abitudini, comunque, sono presenti in menu dolci di stagione (diffidare quindi di chi serve gelati in inverno).
Miglior ristorante giapponese Torino, la nostra top 5
Analizzando varie fonti, abbiamo quindi stilato una mini classifica dei migliori ristoranti giapponesi a Torino: i cinque locali qui indicati non sono in ordine di piazzamento e sono tutti parimenti meritevoli del titolo, perché alla fine è il gusto personale soggettivo a decretare cosa significhi qualità.
- Sans Soushi
- Kiki
- Kensho
- Shizen
- Shari
Sans Soushi, il top secondo Tripadvisor
“Oltre all’apparenza, conta la sostanza” è lo slogan di Sans Soushi, il ristorante giapponese a Torino che attualmente detiene la prima posizione di gradimento nella classifica di TripAdvisor.
Posizionato nel quartiere San Salvario, a pochi passi dal centro storico, questo ristorantino mette insieme ispirazione giapponese e una spiccata vena golosa, con piatti che fondono tradizione e contaminazione equilibrata “attraverso il contrasto tra i gusti e l’esaltazione di alcuni sapori”.
Il menu è molto ricco e prevede piatti tradizionali (nigiri, sashimi, hosomaki e uramaki, ma anche zuppe di miso, noodles, riso e tempure, tutti proposti in combinazioni classiche secondo i dettami del Washoku), proposte vegetariane e soprattutto “i creativi” e “gli stravaganti”, pietanze rielaborate in maniera originale e contemporanea. Qualche esempio? I Mari Maki sono roll di branzino, purea di cipolle dolci di Tropea e scaglie di tempura; Tonno in Langa sono roll con tonno e robiola e riso in leggera impanatura: La Granda sono roll con salsiccia di Bra La Granda, patate in tempura e salsa alla senape dolce; Hanto sono calamari e melanzane in tempura, salsa tonkatsu e tobiko black.
Alla luce delle note difficoltà dell’ultimo anno, il ristorante Sans Soushi ha avviato anche il servizio di asporto e consegna a domicilio.
Kiki, garanzia di qualità sulle materie prime
Punta decisamente sulla qualità degli ingredienti Kiki – Oriental Daily, locale attivo dal 1999 in Borgata Cenisia, che fa punto d’onore la scelta di lavorare materie prime fresche senza ricorrere all’industria del gelo come scorciatoia.
Questo ristorante giapponese è stato avviato dallo chef Josuke proveniente da Osaka, che ha preparato preparò la brigata di cucina con severe regole e metodologie seguite ancora oggi con scrupolosa dedizione da cuochi e “sushichef”. Di recente, “felici cause familiari” hanno portato all’abbraccio con la cultura mesoamericana, che ha avuto come effetto collaterale saporito la sperimentazione di inusuali ingredienti e di stile originale di cucina.
Inoltre, è da apprezzare (e sfruttare) la possibilità di farsi guidare dal personale di Kiki nella scelta dei piatti (anche fuori menù) e nei migliori abbinamenti con sakè o vini naturali selezionati dall’enoteca Champagne Socialist Torino, anche per le ordinazioni a domicilio.
Kensho, il miglior ristorante giapponese a Torino per la critica
La critica lo ha eletto miglior ristorante giapponese a Torino, e Kensho continua a lavorare per meritare il titolo: attenzione ai dettagli, cortesia e ricercatezza di ingredienti e preparazioni sono le caratteristiche di questo locale, aperto in via dei Mercanti.
Ogni piatto del menu – alla carta o con specifici percorsi a tappe costruiti dallo chef per “trasformare una cena in un momento magico” – sorprende e celebra gli alimenti che lo compongono: tra quelli più apprezzati ci sono ovviamente sashimi e sushi, ma anche altre tipicità della cucina nipponica come lo chirashi e la carne Wagyu.
Shizen, il ristorante naturale e armonico
Come lascia intendere il nome – un’antica parola nipponica che indica la natura, ma letteralmente significa “essere così come si è da se stessi” e pertanto esprime anche armonia e spontaneità – il ristorante Shizen di Torino punta molto su un’esperienza quanto più naturale possibile.
Ai piedi della collina di Torino, in viale Thovez, questo ristorante nipponico attrae per ricercatezza ed eleganza, che si concretizza anche nel menu, dove non manca un tocco di gusto occidentale: oltre alle proposte tradizionali (roll, gunkan, ma anche zuppe e noodles), da provare sono le oriental tapas, monoporzioni gustose che uniscono Oriente e Occidente al palato.
Shari, un scorcio di Oriente a Torino
Un vero e proprio tuffo nella tradizione culinaria orientale, ricca di piatti e ingredienti: è lo Shari, ristorante fusion nel centro di Torino (in via San Francesco di Assisi), che allarga l’orizzonte gastronomico dal Giappone alle cucine tradizionali asiatiche, come quella thailandese.
La raffigurazione concreta e golosa di questa mescolanza sapiente è l’Asian Trip Fusion, un vero e proprio viaggio nella cucina asiatica con dodici assaggi serviti contemporaneamente su un originale contenitore in legno. Sul versante più prettamente nipponico, da menzionare il Sushi creativo, il Sashimi di fuoco (tranci di pesce crudo con salsa piccantissima), l’antipasto misto Shari e il branzino in foglia di banano.