È un’operazione che può apparire noiosa, ma che si rivela preziosa e cruciale per garantire una lunga efficienza al nostro elettrodomestico e, non meno importante, per assicurare una migliore conservazione degli alimenti e un minor consumo di elettricità. Parliamo di sbrinare il frigorifero, un intervento di manutenzione che ci permette di avere un freezer regolarmente sbrinato e un frigorifero senza ghiaccio né troppa umidità, eliminando anche il sottile strato di gelo sulla parete posteriore che spesso si forma a causa dell’ingresso di aria calda nell’elettrodomestico nel regolare funzionamento.
Sbrinamento frigo, cos’è e a cosa serve
Sbrinare il frigo è un’operazione in realtà molto semplice, che consiste nello svuotare l’elettrodomestico per rimuovere manualmente il ghiaccio e gli eccessi di acqua che si formano “naturalmente” nel tempo.
Questo intervento andrebbe ripetuto a intervalli periodici regolari e almeno due volte all’anno (e quindi ogni sei mesi), perché permette di prevenire eventuali guasto all’apparecchio, aiuta a ottimizzarne i consumi e garantisce una migliore conservazione degli alimenti.
Avere un frigorifero efficiente influisce infatti anche sulla qualità del cibo conservato al suo interno, in quanto igiene e pulizia sono indispensabili per evitare ogni tipo di contaminazione.
La presenza di ghiaccio nel frigo, d’altra parte, può provocare dei guasti all’apparecchio esercitando pressione sui tubi, arrivando nei casi peggiori a danneggiarli e intaccare irrimediabilmente la resistenza e il termostato.
Inoltre, è dimostrato che lo sbrinamento del frigorifero contribuisce a migliorarne i consumi, risparmiando energia elettrica: l’addensarsi del ghiaccio provoca fino al 20 per cento di incremento dell’energia necessaria al regolare funzionamento.
Come sbrinare il frigorifero
Dal punto di vista pratico, per sbrinare il frigorifero occorre innanzitutto calcolare bene il “fattore tempo”: il momento giusto può essere la partenza o il ritorno dalle vacanze, o prima di una super spesa, perché è necessario rimuovere tutti gli alimenti contenuti (e presenti anche nel freezer). Inoltre, serve attrezzarsi con sacchetti termici e mattonelle refrigeranti che permettono di non interrompere la catena del freddo e di non far deperire i vari prodotti.
L’operazione di sbrinamento si accompagna, in genere, anche a una pulizia più approfondita dell’elettrodomestico, che ce lo restituisce in condizioni ottimali: igienizzato, libero dai cattivi odori e pronto a riaccogliere i nostri alimenti.
Per prepararci adeguatamente all’intervento, dobbiamo preparare anche alcune pentole per far bollire l’acqua, una bacinella per raccogliere il ghiaccio che si staccherà dalle pareti del congelatore e degli stracci assorbenti da posizionare intorno al frigorifero per assorbire le inevitabili perdite d’acqua ed evitare di allagare la cucina.
Come sbrinare il frigo velocemente
Visto che è consigliabile operare con frigorifero e freezer spenti e fuori corrente per non mandare in sovraccarico l’elettrodomestico, è importante sbrinare il frigo velocemente, per limitare l’esposizione dei prodotti all’esterno e per ridurre al minimo lo spegnimento dell’elettrodomestico stesso.
Per iniziare, dobbiamo come detto svuotare completamente tutti i ripiani di frigo e congelatore, staccando la spina dell’apparecchio dalla presa di corrente; poi, regoliamo il termostato sullo 0 (la manopola solitamente si trova la manopola accanto alla luce del frigo), e rimuoviamo i ripiani e i cassetti, anche quelli eventualmente installati lungo la portiera. Alcuni consigliano addirittura di spegnere il freezer 24 ore prima dello sbrinamento, per favorire uno scongelamento lento e migliore, lasciando la porta aperta.
È importante spegnere gli apparecchi perché, in caso contrario, l’operazione richiederebbe più tempo e più energia; inoltre, affinché la manutenzione sia efficace, il ghiaccio deve ammorbidirsi un po’ altrimenti sarà impossibile da raschiare via.
Per velocizzare l’operazione, c’è un rimedio vecchio ma ancora efficace: posizionare nel frigo e nel congelatore delle bacinelle di acqua bollente che, grazie al vapore, agevolano lo sbrinamento. È cruciale badare a poggiare queste bacinelle sopra un panno e mai a diretto contatto con le superfici interne o i ripiani, che altrimenti possono danneggiarsi.
Un altro trucco rapido è usare l’aria calda di un asciugacapelli, da tenere a distanza dal freezer ed evitando ovviamente che si bagni, per non rischiare incidenti anche pericolosi.
Pulire e scongelare il frigorifero
Mentre attendiamo che proceda lo scongelamento, possiamo dedicarci alla pulizia dei ripiani.
Ci servirà la classica spatola di plastica anti–ghiaccio, solitamente fornita in dotazione con l’elettrodomestico, che possiamo sostituire anche con quella simile che serve a sbrinare i parabrezza delle auto in inverno, con cui andremo a scalfire e rimuovere facilmente le lastre di ghiaccio che si formano all’interno del freezer o nella parte posteriore del frigo. Assolutamente vietato è l’uso di coltelli, strumenti di metallo o troppo appuntiti per grattare il ghiaccio, che potrebbero danneggiare le superfici del congelatore, rovinando il rivestimento dell’elettrodomestico e rischiando addirittura di comprometterne il funzionamento.
Per pulire ripiani, griglie e cassetti dobbiamo fare affidamento a prodotti naturali, come una soluzione di acqua e bicarbonato o il classico aceto, e poi procedere all’asciugatura, fondamentale per evitare la formazione di muffe; è importante prestare attenzione anche alle guarnizioni, dove spesso si annida lo sporco.
Scongelare frigorifero, le ultime operazioni
Trascorso il necessario periodo di tempo, il ghiaccio si può rimuovere in modo più semplice: possiamo estrarre tutto quello che si è formato e caduto nel frattempo, e poi pulire le pareti con un panno inumidito, badando ad asciugarle con un panno morbido.
Terminate queste operazioni e completata la pulizia, passiamo alle fasi finali di questa operazione di come scongelare il frigo: dobbiamo innanzitutto riaccenderlo inserendo nuovamente la spina, inserire nuovamente la spina e ripristinare tutti gli alimenti. Per velocizzare la ripresa del raffreddamento, possiamo regolare il termostato a un livello superiore a quello abituale, attendendo che si formi un po’ di brina prima di rimettere gli alimenti nel frigo e nel congelatore.