È la parola del momento, ma più che altro è il tema che non dovrebbe mai uscire dalle agende delle aziende e delle istituzioni: è la sostenibilità, ovvero il tentativo di limitare l’impatto (negativo) delle scelte umane sul pianeta. Anche le imprese produttrici di pasta stanno intercettando questa necessità, sempre più pressante anche per l’opinione pubblica, e ad esempio Pasta La Molisana ha introdotto una nuova confezione in carta completamente riciclabile.
Pasta Molisana lancia il nuovo formato e il nuovo packaging
La Molisana ha in realtà lanciato una doppia novità: il primo pacco di pasta nel nuovo packaging sostenibile, infatti, sono i Rigacuore, un formato appena inventato dallo storico brand, che ha seguito alcune indicazioni giunte dalla fanbase sui social, che hanno anche scelto il nome definitivo del prodotto.
Come si intuisce dal nome, i Rigacuore sono una sorta di incrocio tra rigatoni (o penne rigate) e il simbolo dell’amore: al posto del classico foro circolare, infatti, la pasta presenta una caratteristica apertura con le forme del cuore.
Dal punto di vista tecnico, questa pasta realizzata con trafilatura a bronzo ha una doppia piega e una superficie porosa che la rendono adatta a catturare tutte le tipologie di condimento; stando alle promesse di La Molisana, la cottura sarà uniforme in tutte le sue parti. I Rigacuore sono realizzati con grano decorticato a pietra (grano 100% italiano alto-proteico proveniente da Marche, Lazio, Abruzzo, Molise e Puglia), è supertenace e ha un indice proteico non inferiore al 14%.
La nuova confezione La Molisana, in carta 100% riciclabile
I Rigacuore arrivano sul mercato nella nuova veste che, presto, sarà prevista anche per gli altri formati del brand molisano: una confezione rispettosa dell’ambiente, che mantiene le caratteristiche visive dello storico packaging in plastica ma, grazie a uno studio portato avanti per due anni, è interamente riciclabile nella carta, che deriva inoltre da foreste gestite in maniera responsabile e certificate Fsc.
La Molisana ha quindi deciso di andare incontro alle esigenze di mercato e dei consumatori, sempre più attenti all’impegno delle aziende nel ridurre l’utilizzo di plastiche per una maggior sostenibilità ambientale.
Il nuovo packaging 100% riciclabile nella carta della pasta La Molisana ha anche altri dettagli “green”: in particolare, le colle usate sono tutte a base di acqua e gli inchiostri non contengono solventi, e la stessa carta Kraft (che resta del classico colore bianco, tipico del brand) ha una finitura lievemente ruvida. A garantire la valutazione del livello di riciclabilità del nuovo pack è la certificazione Aticelca 501/19, basata su un’analisi di laboratorio che studia le fasi principali del processo industriale di lavorazione della carta da riciclare fino a produrre un nuovo foglio di carta, per valutare i principali elementi che caratterizzano la riciclabilità di carta e cartone e dei prodotti con essi ottenuti.
Inoltre, l’azienda ha aderito al progetto Impatto Zero di LifeGate, che prevede una compensazione delle emissioni di CO2 generate dalle confezioni (e dalle cartotecniche espositive) grazie a crediti di carbonio generati grazie alla creazione e alla tutela di foreste in crescita in Italia, Brasile e Madagascar.
In generale, secondo stime del marchio da questa scelta “etica” sarà possibile diminuire la produzione di plastica (230mila kg all’anno) e soddisfare le esigenze dei consumatori sempre più attenti all’ambiente.
I consumatori italiani chiedono packaging sostenibili
E l’attenzione per la sostenibilità è davvero in forte crescita, nel nostro Paese: secondo i dati del recente Osservatorio Out Of The Box realizzato da Nomisma e Glaxi, infatti, più della metà degli italiani chiede ai marchi un packaging sempre più sostenibile.
Per la precisione, il 53 per cento dei consumatori preferirebbe un confezionamento più attento all’ambiente, e il 43 per cento ammette che il design della confezione è un elemento in grado di influenzare gli acquisti.
Le confezioni di pasta diventano green
La Molisana non è l’unico marchio italiano di pasta ad aver agito in questa direzione, e vari sono gli altri esempi di packaging sostenibili già presenti o pronti al debutto sul mercato.
Anche Alce Nero, storica azienda specializzata in produzioni bio, ha avviato la progressiva revisione del packaging di tutte le categorie di prodotto, e presto sugli scaffali sarà possibile trovare le nuove confezioni di pasta realizzate completamente in carta, senza l’utilizzo di plastica.
Prosegue sulla strada della sostenibilità Granoro – già primo pastificio in Italia ad aver lanciato il pack riciclabile nella carta per tutte le linee di pasta biologica – che da ottobre estende il confezionamento “speciale” ai formati della Linea Granoro “Dedicato”, la pasta di filiera 100% Puglia: in particolare, il pack è realizzato in accoppiato carta/film, con componente di carta in quota superiore al 65% che rende quindi l’incarto perfettamente riciclabile nella carta.
Riduzione della plastica è un obiettivo anche per Barilla, che intende raggiungere nei prossimi mesi il 100% delle confezioni progettate per essere riciclabili: per ora, la sostituzione della plastica con packaging di carta e cartone è stata già avviata per prodotti le cui caratteristiche di sicurezza e qualità organolettiche lo permettono, scegliendo materie prime di fibra vergine, provenienti da foreste gestite in modo responsabile.