Agricoltura ultraurbana, bevande analcoliche e frizzanti, cereali sostenibili come elementi generali, ma anche prodotti come yuzu, curcuma e semi di girasole: il settimo rapporto annuale sulle tendenze alimentari di Whole Foods Market cerca di prevedere cosa sarà popolare nel campo food nel prossimo anno, proponendo appunto alcuni trend di largo respiro e anche elementi più “pratici” che potrebbero interessare i nostri carrelli di spesa.
Whole Foods Market rivela le tendenze alimentari del 2022
Le previsioni sui trend del settore alimentare per il 2022 è ancora una volta Whole Foods Market, catena statunitense specializzata in produzioni bio, con oltre 500 negozi tra Stati Uniti, Canada e Regno Unito: come ormai da tradizione, infatti, gli esperti di Whole Foods, insieme ad agricoltori locali, acquirenti regionali e globali ed esperti culinari, studiano le tendenze nell’approvvigionamento dei prodotti e nelle preferenze dei consumatori per redigere la lista dei 10 fattori che dovrebbero distinguere l’anno successivo, lavorando non solo sui propri prodotti, ma anche con brand noti ed emergenti del mercato food.
A fornire un’indicazione su questa analisi previsionale è Sonya Gafsi Oblisk, Chief Marketing Officer del brand americano, che ricorda come nel 2021 “abbiamo assistito a enormi cambiamenti legati alla pandemia nelle abitudini di acquisto di generi alimentari, mentre il mondo si adattava a trascorrere più tempo a casa”. Il 2022 sarà quindi un anno in cui l’industria alimentare “si adatta lentamente a una nuova normalità”, mentre dall’altra parte i consumatori dovrebbero dare “la priorità a cibi e bevande che offrono vantaggi aggiuntivi, come bibite e tonici funzionali, e a prodotti che supportano il loro senso di benessere, come le verdure degli orti urbani e i prodotti coltivati con processi agricoli che aiutano ad affrontare la salute del suolo”.
I 10 trend alimentari 2022
La lista delle 10 tendenze alimentari che domineranno il 2022 secondo Whole Foods comprende questi elementi:
- Agricoltura ultraurbana
- Riducetarismo
- Cereali sostenibili
- Bevande analcoliche
- Bevande frizzanti
- Yuzu
- Ibisco
- Semi di girasole
- Moringa
- Curcuma
Si tratta, come notiamo, di cinque temi di ampio respiro che si affiancano a cinque prodotti possibili “superstar” dell’anno prossimo, che cerchiamo di scoprire più in dettaglio grazie alle spiegazioni dello stesso brand USA.
La prima tendenza è quella che riguarda le coltivazioni “ultraurbane”: secondo gli esperti, i produttori stanno trovando nuovi modi che ridisegnano i confini per coltivare colture iperlocali e massimizzare l’efficienza, seguendo l’esempio di Whole Foods, che già nel 2013 aprì un negozio a Brooklyn, New York, con una speciale serra sul tetto dove si coltivavano erbe aromatiche e insalata fresche in modo sostenibile, serre utilizzando la luce solare e il 100% di elettricità rinnovabile. Da allora, l’innovazione nell’agricoltura indoor è aumentata a dismisura, da sistemi idroponici e acquaponici ai prodotti freschi coltivati da robot, e il 2022 sarà l’anno in cui tutto questo prenderà il definitivo volo. Nell’ottica della sostenibilità, poi, i consumatori dovrebbero orientarsi su cereali coltivati con pratiche agricole e processi agricoli che aiutano la salute del suolo.
Molto interessante anche la crescente tendenza al riducetarismo (in originale Reducetarianism), ovvero la riduzione costante di consumo di carne, latticini e uova senza eliminarli completamente: una sorta di avvicinamento progressivo al veganesimo, senza però l’abbandono totale ai prodotti “vietati”, che vengono comunque mangiati solo quando rispettano determinate caratteristiche (qualitative e di produzione).
Whole Foods fa anche due previsioni sui consumi di drink: da un lato, il 2022 dovrebbe vedere la partenza di una gamma di bevande che forniscono il gusto e la raffinatezza dei cocktail senza contenuto alcolico, fatta a misura per raccogliere il gradimento di millennial e Generazione Z, mentre tutti gli altri consumatori troveranno piacevole le nuove bevande frizzanti, come soda con probiotici e tonici frizzanti con aggiunta di prebiotici, botanici e altro, adatte a chi fa attenzione anche agli ingredienti, oltre che al gusto.
I prodotti alimentari di tendenza nel 2022
La parte più succosa delle previsioni di Whole Foods Market riguarda però i prodotti che saranno di tendenza nel 2022, un anno che secondo gli esperti del cibo biologico sarà dominato ancora dalla consapevolezza negli acquisti.
E quindi, i consumatori dovrebbero scegliere alimenti come la curcuma, spezia millenaria che oggi si trova come ingrediente in alimenti confezionati quali cereali, crauti e persino gelati a base vegetale, o i semi di girasole, che invece sono impiegati per insaporire cracker, gelati e formaggi cremosi, molto apprezzati anche perché possono diventare merende scolastiche anallergiche.
Molto più originali gli altri tre prodotti citati: lo yuzu è un agrume orientale dal sapore particolare (che ricorda un mix di lime, limone e pompelmo) usato per dare la spinta a zuppe, verdure, pasta e pesce; l’ibisco passa dall’essere semplicemente uno degli ingredienti del tè a diventare protagonista di marmellate di frutta e yogurt grazie al suo sapore dolce e aspro, e infine il Moringa è qualcosa su cui bisogna soffermarsi.
Estratta dalle foglie di una pianta nota anche come “albero dei miracoli”, la polvere di Moringa è un rimedio a base di erbe usato in India, Africa e altri Paesi, che ne sfruttano il contenuto di sostanze nutritive: negli Usa, questo alimento si sta imponendo come alternativa al matcha, venduto in polvere e aggiunto a frullati, salse e prodotti da forno, ma si trova anche in prodotti inaspettati come dessert surgelati, barrette proteiche e miscele di cereali confezionati.