Invito ad una cena: come organizzarsi e cosa c’è da sapere prima di farlo

È una situazione che può vederci protagonisti in due ruoli completamente differenti – ospiti o invitati – e che richiede sempre e comunque la giusta dose di consapevolezza, capacità di gestione e savoir faire: parliamo delle occasioni di un invito a cena formale e dei consigli del galateo per essere impeccabili, per evitare imbarazzi e far scorrere la serata nella miglior maniera possibile.

Invito a cena: come organizzare una serata formale

Iniziamo dai consigli del galateo quando siamo noi a organizzare una cena formale e vogliamo rendere l’evento un successo.

Innanzitutto, è importante assicurarci di invitare le persone in anticipo. Non è educato attendere troppo a lungo prima di inviare l’invito e serve almeno una settimana di anticipo prima della data prevista. Inoltre, se stiamo invitando più persone, dobbiamo verificare che non ci siano malintesi o problemi legati all’effettiva consegna dell’invito.

Ora passiamo agli aspetti pratici, che ci spingono innanzitutto a preparare il menu in anticipo. Potrebbe essere un’ottima idea sondare gli ospiti per sapere cosa preferiscono mangiare, in modo da poter organizzare un pasto squisito e soddisfacente per tutti. Un aspetto da non trascurare, soprattutto se decidiamo di cucinare qualcosa di particolare e non siamo sicuro che gli ospiti possano apprezzarlo, possiamo chiedere loro se hanno qualche allergia alimentare o preferenza culinaria.

Qualche consiglio arriva anche sul momento di sedersi a tavola, dove il galateo prevede alcune regole: in estrema sintesi, i padroni di casa devono sedersi all’estremità opposta della tavola ed evitare il più possibile il caos durante la seduta, assicurandosi anche che nessuno degli ospiti si senta escluso dai discorsi, cercando di coinvolgere tutti i partecipanti e dando a tutti la possibilità di contribuire alla conversazione.

Come comportarsi quando si va a casa di qualcuno?

Cambiando prospettiva, e guardando quindi ai casi in cui siamo noi gli invitati a una cena, ci sono comunque varie cose a cui badare per non sfigurare e comportarsi a “regola d’arte”, ispirandoci sempre a cortesia e gentilezza.

Il primo step riguarda la decisione sull’effettiva partecipazione alla serata: che sia positiva o negativa, la risposta all’invito va sempre comunicata tempestivamente e, ovviamente, in modo educato. Ciò vale soprattutto per i rifiuti, che vanno sempre presentati con formule del tipo “Grazie per aver pensato a me” o “Sono onorato che tu abbia pensato a me” per dimostrare all’organizzatore che abbiamo apprezzato il pensiero dietro l’invito anche se non possiamo partecipare.

Se invece accettiamo l’invito, è buona norma rispondere entro 24 ore dall’invio scrivendo un messaggio o una breve nota o addirittura chiamando personalmente l’ospite per esprimere la nostra gratitudine.

Non meno importante è mostrare sempre rispetto nei confronti di chi organizza la cena e della sua casa: ciò significa arrivare puntuale all’evento e portare un regalo appropriato, come fiori o vino, e poi ancora essere gentile ed educato durante la serata, evitando argomenti controversi, come politica o religione, che possano scatenare discussioni animate. Infine, non dimentichiamo mai di ringraziare l’ospite per averci invitato, congedandoci con riconoscenza per le belle ore trascorse, e replicando il ringraziamento verbale con un successivo biglietto scritto a mano o un messaggio su WhatsApp.

Le regole per gli invitati

E quindi, anche essere un ospite a cena non è sempre facile ed esiste un vero e proprio galateo degli invitati che rivela le regole da rispettare quando siamo ospiti di un evento, che dovremmo conoscere prima di accettare un invito per rendere la cena piacevole e rilassata.

La prima cosa da tenere a mente è rispettare i tempi: assicuriamoci di arrivare all’ora stabilita e, se possibile, presentiamoci con qualche minuto di anticipo, senza mai essere in ritardo.

In secondo luogo, non è educato portare con sé ospiti non invitati senza avvisare in precedenza il padrone di casa, così come non è corretto portare animali domestici, anche per rispetto nei confronti degli altri commensali.

Inoltre, durante la cena si raccomanda di spegnere i cellulari e di prestare attenzione a tutti i presenti, badando a essere rispettosi delle opinioni altrui e limitando le conversazioni inutili e rumorose. A proposito delle conversazioni durante la cena, la linea di principio è che dovrebbero essere gradevoli e costruttive, evitando come detto di far cadere il discorso su politica o religione per preferire argomenti più leggeri e divertenti, che faranno sentire tutti a proprio agio.

Anche se può apparire scontato, poi, dobbiamo rispettare le classiche regole del bon ton durante la cena, comportandoci con educazione ed eleganza: ciò significa, semplicemente, non parlare con la bocca piena o masticare rumorosamente; chiedere il permesso all’ospite prima di alzarsi dal tavolo; usare correttamente il tovagliolo e non lasciare le posate sporche sul piatto quando abbiamo finito.

Infine, se decidiamo di bere alcolici è opportuno farlo con moderazione; in casi di eccesso, se sentiamo di aver bevuto troppo, è meglio lasciare la festa prima che sia troppo tardi.

Galateo a tavola e buon senso: come comportarsi a una cena

La presenza di queste regole però non ci deve far dimenticare un aspetto fondamentale: cenare insieme è un momento di condivisione e di piacere, e rispettare il galateo deve essere solo un modo per contribuire a rendere questo evento un’occasione speciale, applicando allo stesso tempo la giusta dose di buon senso.

Tra i consigli in tal senso, possiamo elencare:

  • Prima di iniziare la cena, è importante lavarsi le mani con cura.
  • Cercare di non essere mai troppo veloce o lento a servirsi dal piatto, prendendo tutto il tempo necessario per assaggiare i diversi piatti, ma senza esagerare.
  • Quando siamo seduti a tavola, mantenere una postura corretta e rilassata; evitare di appoggiarsi allo schienale della sedia o posizionarsi troppo in avanti e ricordando di tenere le braccia sul tavolo.
  • Evitare sempre di fare rumori con la bocca mentre mangiamo o beviamo.
  • Non parlare con la bocca piena o masticare rumorosamente. Questo significa anche attendere finché non abbiamo finito di masticare prima di rispondere alle domande degli altri commensali o prendere parte alle conversazioni in corso.
  • Quando finiamo di mangiare, poggiamo gli utensili sulla linea verticale che divide il piatto in due parti, quella destra e quella sinistra.
  • Esprimersi sempre con gentilezza ed educazione verso i commensali, usando un linguaggio appropriato e cortese e non interrompendo chi sta parlando.

Cosa portare in dono quando si è invitati?

C’è un ultimo aspetto a cui badare se siamo invitati a una cena: portare un dono è sempre un’ottima idea per dimostrare che abbiamo apprezzato l’invito e che ci teniamo all’ospite.

Non serve esagerare, e in genere esso un piccolo pensiero, una bottiglia di vino o un bouquet di fiori sono sempre apprezzati come gesto di cortesia. Per scegliere il regalo adatto, è importante considerare l’occasione e i gusti dell’ospite, e in caso di dubbio, optare per una bottiglia di vino o di spumante; se siamo certi che il nostro ospite ami cucinare, però, un bel libro di ricette o qualche utensile da cucina può essere un’ottima scelta. In ogni caso, è opportuno scrivere sempre un biglietto di auguri per accompagnare il dono.

Più in dettaglio, partiamo dalla scelta del vino: per i più esigenti, un buon bianco o rosso sarebbe l’ideale, ma se non siamo certi dei gusti dell’ospite, meglio scegliere un vino che possa piacere a tutti, valutando eventualmente anche alternative quali una bottiglia di sidro, della birra artigianale o dei liquori particolari.

Se l’invito comprende anche altri amici, allora possiamo pensare di portare qualcosa di più sostanzioso. Nei casi di cene meno formali, ad esempio, possiamo anche pensare di acquistare alcuni antipasti o salumi per accompagnare il vino iniziale, o optare per una confezione di olio extra vergine d’oliva e aceto balsamico fatti in casa, che potrebbero sorprendere positivamente gli ospiti.

In alternativa, se l’occasione lo richiede e se siamo abbastanza sicuri sui gusti della persona che ci ha invitati, possiamo portare un regalo più personale come un mazzo di fiori freschi o qualcosa che abbia a che fare con gli interessi dell’ospite.

Insomma, la scelta dipende da quanto tempo abbiamo a disposizione e dalle specifiche circostanze della serata: quello che conta è dimostrare rispetto e gratitudine nei confronti dell’ospite con il dono adeguato.

Cosa non portare a una cena?

Attenzione, però: se vogliamo fare un’ottima prima impressione, è importante evitare di presentarci alla cena con alcune cose che potrebbero non essere gradite dagli ospiti.

Sono due, in particolare, le cose da cui stare alla larga:

  • Regali costosi. Anche se la nostra intenzione è quella di fare un regalo gentile, a volte può sembrare offensivo e impersonale.
  • Alcolici da servire alla cena. Il fatto di portare delle bevande alcoliche – e di imporre che siano servite a cena – può essere considerato scortese e inappropriato se non si è stati invitati a farlo; per evitare questo imbarazzo, possiamo preventivamente chiedere all’ospite se ha piacere nel demandarci la scelta di una bottiglia da servire con le portate del menu o a fine pasto.
[fbcommentssync]