Un inedito ex aequo al primo posto nella classifica italiana, tanti premi speciali e l’annuncio delle migliori pizzerie di Europa e del mondo: arriva la guida 50 Top Pizza 2019, che mette in fila il meglio di uno dei vanti del made in Italy gastronomico a livello internazionale.
Top50 Pizza 2019, in Italia vincono I Masanielli e Pepe in grani
La prima sorpresa arrivata dalla serata di gala organizzata presso il Teatro Mercadante di Napoli riguarda la prima posizione in classifica: per la prima volta, infatti, la medaglia d’oro è equamente suddivisa tra le pizzerie I Masanielli di Francesco Martucci e Pepe in Grani di Franco Pepe, che quindi bissa il successo già ottenuto due edizioni fa.
Grande protagonista quindi la provincia di Caserta, che stravince la battaglia regionale con i suoi pizzaioli di eccezione: Martucci opera infatti proprio nel capoluogo di Terra di Lavoro, mentre invece Franco Pepe è attivo nel territorio di Caiazzo. E c’è spazio anche per un altro protagonista locale: dalla piccola frazione di Tuoro arriva infatti Ciccio Vitiello con Casa Vitiello, capace di raggiungere il nono posto.
Migliori pizzerie d’Italia, Caserta batte Napoli
La città di Napoli deve quindi accontentarsi “solo” del terzo gradino del podio (il secondo posto non è stato assegnato a causa dell’ex aequo in prima posizione, come avviene nelle competizioni sportive), su cui sale la Pizzeria 50 kalò di Ciro Salvo, e del quarto posto per Gino Sorbillo ai Tribunali, oltre ad altri due piazzamenti in Top10, andati a Francesco&Salvatore Salvo a Chiaia (sesti) e a Enzo Coccia de La Notizia 94 (settimo).
A completare le prime dieci posizioni delle migliori pizzerie d’Italia sono tre esponenti “extra Campania”: in quinta posizione troviamo Simone Padoan de I Tigli a San Bonifacio (nel veronese), all’ottavo Pier Daniele Seu di Seu Pizza Illuminati a Roma, e al decimo Giancarlo Casa de La gatta mangiona, sempre nella Capitale italiana.
La pizza, una specialità in tutta Italia
Una varietà che dimostra come l’arte della pizza sia in continua espansione e di quanto sia alto il livello qualitativo raggiunto nella produzione di questa specialità. In particolare, gli ispettori di 50 Top Pizza hanno ha passato in rassegna un migliaio di insegne in tutta Italia, “giudicando il progetto pizzerie in toto, dalla qualità della proposta cibo all’insieme dei servizi offerti al cliente”, come dice il comunicato sul sito ufficiale della guida.
Le migliori pizzerie d’Italia
E così, la classifica finale di 50 Top Pizza vede rappresentate ben 14 regioni da Nord a Sud dello Stivale, per un quadro complessivo che sottolinea la crescita qualitativa media nell’intero Paese. Prevedibile il dominio della dominio della Campania, che piazza ben 18 insegne ed è trascinata dal “dualismo” tra Napoli, madrepatria della pizza, e la provincia di Caserta, nuova eldorado del disco di pasta più amato dagli italiani.
Tra le altre zone d’Italia, importanti performance del Lazio (con 7 pizzerie) e della Lombardia (6), e buoni risultati ottengono anche il Veneto (4), scuola ormai conclamata, l’Emilia Romagna (3), il Piemonte, la Toscana e la Sicilia (tutte a quota 2). Infine, da segnalare la presenza di un locale a testa per Liguria, Marche, Abruzzo, Basilicata, Puglia e Sardegna.
L’equità della distribuzione geografica è stata rispettata anche per i premi speciali: tra i principali citiamo il Premio Pizzaiolo dell’anno 2019, assegnato a Pier Daniele Seu, che porta a casa anche il Premio Pizza Vegana dell’anno grazie alla pizza Crucifere (con crema di senape e nocciole). Ad aggiudicarsi il Premio Giovane Pizzaiolo dell’anno 2019 è Lorenzo Sirabella di Dry Milano, mentre in Campania vanno il Premio Pizzeria Novità dell’anno 2019, attribuito alla Pizzeria Da Lioniello di Succivo (nel casertano), e il Premio Pizza dell’anno 2019, conquistato dai fratelli Salvo per la Cosacca (con pomodorino di Corbara e pecorino bagnolese).
Le migliori pizzerie del mondo
La manifestazione ha voluto allargare i suoi orizzonti anche al di fuori dell’Italia, con una classifica dedicata alle migliori pizzerie d’Europa e una graduatoria per i migliori locali nelle principali aree del resto del mondo, con premi per pizzaioli attivi in tutti e cinque i continenti.
A imporsi come miglior pizzeria europea nella 50 top Europe 2019 è la Pizzeria 50 Kalò di Ciro Salvo a Londra, che vince anche il più generale Premio Città di Napoli come Migliore Pizzeria Napoletana fuori dall’Italia dell’anno. La medaglia d’argento continentale va alla pizzeria Bijou di Parigi (nel quartiere di Clignancourt), mentre al terzo posto troviamo Baest a Copenhagen.
Nella classifica 50 Top Northern America vince Razza Pizza Artigianale di Jersey City, negli Stati Uniti; in Sud America il Premio di Migliore Pizzeria dell’anno è stato assegnato a San Paulo di Buenos Aires, mentre nella graduatoria dedicata al Brasile trionfa Bráz Quintal di San Paolo. In Africa il riconoscimento è andato alla Pizzeria Massimo’s di Città del Capo, in Sudafrica, e in Oceania a 400 Gradi di Brunswick, in Australia. Le ultime due sezioni sono relative ai Paesi dell’Est: il premio 50 top Asia è andato a Kytaly ad Hong Kong, e infine la migliore pizzeria del 2019 è Pizza Studio Tamaky nella capitale Tokyo.