Filtro acqua
La battaglia contro l’utilizzo della plastica monouso è sempre più intensa e uno dei fronti su cui si concentra l’attenzione è senza dubbio il consumo di bottiglie in plastica o in PET, visto che solo in Europa si producono 115 miliardi di bottiglie all’anno fatte con questo materiale. È anche per questo che stanno diventando popolari sistemi per la depurazione dell’acqua del rubinetto, come le caraffe filtranti o i più semplici e diretti filtri, che diventano alleati validi per avere acqua buona sempre a disposizione, senza neppure la necessità di dover fare periodici rifornimenti al supermercato.
Una scelta ambientalista e antispreco
Filtrare l’acqua del rubinetto è diventato per molti il metodo per abbandonare le bottiglie di plastica e per iniziare a consumare l’acqua di casa, addolcita e “migliorata” grazie all’uso di apposite tecnologiche. Si tratta quindi di una scelta che può contribuire a ridurre la quota di rifiuti prodotti a livello familiare e, soprattutto, evitare il ricorso alle bottiglie di plastica, pericolose e nocive in termini di inquinamento ambientale.
Inoltre, i filtri sono un mezzo facile da installare ed economico, e bisogna solo scegliere il prodotto più adatto a non depauperare eccessivamente l’acqua del rubinetto dei suoi minerali, trovando la soluzione che possa eliminare solo le sostanze organiche e inorganiche che alterano il gusto.
L’acqua del rubinetto in Italia
Per legge, l’acqua che esce dai rubinetti delle nostre case in Italia deve possedere tre requisiti basilari – ovvero, deve essere inodore, incolore e insapore – e rientrare nei limiti in una quarantina di parametri chimici e microbiologici imposti dalla normativa nazionale (e orientati alle indicazioni stabilite dall’OMS e dai comitati scientifici della Commissione Europea).
Si tratta di un’acqua molto controllata, con monitoraggi quotidiani dai gestori degli acquedotti e periodici da parte del personale delle AUSL (Azienda unità sanitaria locale) territorialmente competenti, e che deve essere adeguata non solo alle fasce di popolazione in salute, ma anche per quelle più deboli come anziani e bambini.
L’acqua del rubinetto non è piovana né distillata, ma proviene da laghi, fiumi o falde acquifere, e quindi si arricchisce nel suo flusso di sali minerali, che quindi la rendono naturalmente “dura” e contenente sali disciolti. A volte, però, c’è una presenza eccessiva di microcomponenti che può influenzare negativamente la qualità dell’acqua, rendendo perciò necessario provvedere personalmente a purificare efficacemente l’acqua erogata dal rubinetto.
I filtri per la depurazione dell’acqua
Nonostante i rigorosi controlli, infatti, può capitare che l’acqua domestica contenga impurità e agenti contaminanti, magari accumulati nelle tubature, e quindi abbia sapore e qualità alterati e peggiorati; spesso, il problema deriva da un’eccessiva presenza di sedimenti minerali cristallizzati, in particolare ferro e calcare, che fanno percepire l’acqua dura o ferruginosa.
In questi casi, possiamo fare qualcosa per migliorare la qualità dell’acqua del rubinetto e renderla ancora più pulita, installando un sistema di depurazione domestica o un semplice filtro che, grazie a specifiche tecnologie di depurazione, riesce a migliorare la qualità dell’acqua del rubinetto, rendendola nuovamente inodore, incolore, insapore e povera di impurità e quindi perfetta anche per l’uso in cucina.
Attualmente, sul mercato ci sono tantissimi modelli di filtri depuratori, sia da applicare direttamente sul rubinetto che da installare come impianto nelle immediate vicinanze del lavello: i prezzi oscillano inevitabilmente in base al livello di complessità del sistema, ma ci sono soluzioni anche per chi non vuole spendere una fortuna, ed è proprio su questi modelli che ci concentriamo.
Come sono fatti i filtri
In linea di massima, i vari sistemi di depurazione sfruttano differenti tipologie di tecnologie per raggiungere l’obiettivo – oltre a migliorare l’acqua potabile, anche ottenere acqua sanitaria o acqua per irrigazione, ad esempio – e i principali per modificare il sapore e la purezza dell’acqua potabile utilizzano sistemi a cartuccia, a disco, a sabbia, lenti, rapidi, di stoffa e biologici.
Vasta è anche la varietà dei metodi di filtraggio, che può avvenire tramite osmosi inversa, filtraggio fisico o meccanico, addolcimento, distillazione, raggi ultravioletti, aeratori o carbone attivo, con costi, caratteristiche e rese ovviamente differenti.
I sistemi più economici – disponibili anche al di sotto dei 40 euro – sono essenzialmente due:
- Aeratori – una sorta di setaccio o supporto forato che trattiene gli agglomerati di calcare e di sostanze massive di dimensioni maggiori. Agisce principalmente sulla durezza dell’acqua, rendendola anche più gradevole al palato.
- Carbone attivo – grazie a questo sistema, con specifiche caratteristiche chimiche e fisiche, i filtri possono assorbire le eventuali sostanze nocive e inquinanti contenute nell’acqua, anche se non è sempre efficace contro il calcare.
Come scegliere il filtro giusto
Oltre al budget a disposizione, ci sono altre variabili che devono essere prese in considerazione al momento della scelta del miglior filtro per l’acqua del rubinetto.
In primis, bisogna valutare le condizioni degli impianti idrici di casa, così da sapere qual è l’effettivo “stato di salute” dell’acqua che sgorga dal rubinetto e capire di che tipo di filtraggio abbiamo eventualmente necessità.
Importante è anche determinare le priorità personali, ovvero decidere che tipo di microelementi intendiamo rimuovere tra calcare, agenti inquinanti e così via. Ad esempio, se l’acqua del rubinetto presenta agenti nocivi è praticamente inutile installare un filtro anticalcare contatore acqua, così come un filtro a carbone attivo non è la soluzione adatta a ridurre la quota di calcare.
In ultimo, dobbiamo avere consapevolezza della tipologia di utenza tra sistemi grandi (filtro per acqua di pozzo o fontana) e sistemi domestici, e inoltre verificare la compatibilità del modello scelto con il nostro (o i nostri) rubinetti.
I filtri per l’acqua di rubinetto più economici ed efficaci
I filtri per l’acqua di rubinetto sono quindi una soluzione pratica, economica ed ecologica per risolvere un problema di qualità dell’acqua e per l’approccio al fabbisogno idrico di una famiglia, che non dovrà più far affidamento all’acquisto di acqua minerale imbottigliata, col relativo trasporto e smaltimento della plastica.
Il sistema con carboni attivi, nello specifico, si installa solitamente sul rubinetto, senza ingombrare particolarmente, e si sostituisce quando raggiunge la sua saturazione massima.
Questi sei modelli possono rappresentare una buona scelta di acquisto per iniziare a testare la differenza tra la normale acqua del rubinetto e quella così depurata, perché costano poco e danno buoni risultati.
- Filtro depuratore Aquasan Aquacompact
- BIOHome filtro rubinetto antibatterico
- Betoy 6 filtri a carbone attivo
- Tapp Water filtro per rubinetto
- Rovtop 12 filtri universali anticalcare
- Filtri Brita
Andiamo a vedere le loro principali caratteristiche.
Il filtro depuratore Aquasan Aquacompact
Aquasan è un’azienda brianzola presente sul mercato da oltre 40 anni, specializzata nella produzione di dispositivi filtranti per impianti domestici che I sono costruiti secondo norme internazionali e conformi alle normative del Ministero della Sanità DM 25 del febbraio 2012.
Il modello Aquacompact si compone di una serie di filtri disposti a cascata che utilizzano carboni vegetali attivi, capaci di trattenere materiale in sospensione di dimensione maggiore di 5-10 μm (ad esempio sabbia, ruggine, alghe e sedimenti metallici), ma anche di limitare la proliferazione batterica dell’acqua. Il filtro si può collegare a ogni rubinetto, in bagno o in cucina, ed è provvisto di due uscite separate per acqua filtrata e non filtrata, così da allungare la durata della cartuccia, che può essere “risparmiata” quando non necessaria.
Il filtro antibatterico BIOHome
Dura 62 giorni complessivi la cartuccia del filtro BIOHome, creato con la stessa tecnologia impiegata per la realizzazione dei filtri per strutture ospedaliere e capace di eliminare batteri, funghi e virus, compresa la Legionella Pseudomonas, senza però rimuovere calcio, magnesio, potassio e altri sali. Realizzato “con materiale di altissima qualità di grado medicale additivato con ioni d’argento”, stando alla scheda tecnica, funziona creando un effetto barriera che blocca i batteri che si formano nel bio-film all’interno dei rubinetti, delle docce e delle tubature domestiche.
I filtri a carbone attivo Betoy
Ha la forma di una semplice “appendice” per il rubinetto i filtri a carbone attivo Betoy, anche questi adatti sia a bagno che cucina, che garantiscono un filtraggio efficace grazie a ai diversi strati (carbone attivo, strato filtrante in tessuto non tessuto in PVC, nitrito di calcio, zeolite), che li rendono capaci di rimuovere ruggini, parassiti, contaminanti, vermi, cloro residuo, alghe, ioni di metalli pesanti, sporco, inquinanti organici, sapori sgradevoli, cryptosporidium e giardia, come promette la scheda tecnica del prodotto.
Filtro Tapp Water
Alta capacità e filtraggio istantaneo sono le caratteristiche principali del filtro Tapp Water, che riesce a filtrare fino a 1200 litri di acqua con una sola cartuccia; il suo funzionamento si basa sulla tecnologia di filtraggio a carbone attivo granulare e trattiene particelle e impurità fino a circa 10 micron di grandezza.
I filtri Rovtop
È un rompigetto con filtro aeratore il sistema Rovtop, realizzato in acciaio inossidabile; non si può installare su ogni tipo di rubinetto, ma sono pratici e di facile installazione sugli impianti adatti, e permettono di ottenere un corretto filtraggio dell’acqua del rubinetto.
I filtri Brita
Brita è un’azienda italiana che si sta conquistando un grande spazio per le applicazioni domestiche legate alla depurazione dell’acqua. In particolare, il filtro per l’acqua Brita On Tap si dimostra facile da montare al rubinetto e richiede poca manutenzione, adattandosi perfettamente a tutte le esigenze in cucina; il suo pratico display digitale mostra la capacità residua della cartuccia, mentre la pratica funzione doccetta permette di lavare più agevolmente alimenti e verdure.
Sempre lo stesso brand propone il filtro Brita Mypure P1 che si installa sotto il lavello e genera un’acqua dall’ottimo sapore con riduzione del calcare.
I gasatori per l’acqua del rubinetto
Per molti, però, l’acqua imbottigliata significa essenzialmente acqua gasata: oggi il mercato propone diversi apparecchi per uso domestico che svolgono la funzione di gasare l’acqua potabile, addizionando una quota di anidride carbonica all’acqua del rubinetto e rendendola così acqua frizzante.
Anche di questi gasatori sono disponibili vari tipi, più o meno innovativi, che si distinguono per il meccanismo di funzionamento: meccanici, a batteria, elettrici, integrati al rubinetto e a volte anche al frigo, tra gli altri. Il sistema agisce essenzialmente sempre allo stesso modo: il gasatore immette anidride carbonica nella regolare acqua del rubinetto attraverso cartucce (di solito con quantità prestabilita di litri di frizzante, circa 150 litri).
I modelli più economici – in media dai 40 ai 70 Euro – sono i tappi autogasanti e gli apparecchi manuali, che si rivelano anche tra i più venduti; si sale tra gli 80 e 200 Euro con i gasatori alimentati a batteria o elettrici, mentre infine i sistemi con attacco alla rete idrica hanno un costo iniziale molto importante. A questi prezzi vanno aggiunte le spese per l’acquisto di accessori, imprescindibili per il funzionamento dell’apparecchio, come ad esempio bottiglie integrate o le cartucce sostitutive, o ancora la bombola di anidride carbonica o il sistema di filtraggio.
Filtro acqua rubinetto, come depurano l’acqua
Nonostante i rigorosi controlli, infatti, può capitare che l’acqua domestica contenga impurità e agenti contaminanti, magari accumulati nelle tubature, e quindi abbia sapore e qualità alterati e peggiorati; spesso, il problema deriva da un’eccessiva presenza di sedimenti minerali cristallizzati, in particolare ferro e calcare, che fanno percepire l’acqua dura o ferruginosa.
In questi casi, possiamo fare qualcosa per migliorare la qualità dell’acqua del rubinetto e renderla ancora più pulita, installando un sistema di depurazione domestica o un semplice filtro che, grazie a specifiche tecnologie di depurazione, riesce a migliorare la qualità dell’acqua del rubinetto, rendendola nuovamente inodore, incolore, insapore e povera di impurità e quindi perfetta anche per l’uso in cucina.
Attualmente, sul mercato ci sono tantissimi modelli di filtri depuratori, sia da applicare direttamente sul rubinetto che da installare come impianto nelle immediate vicinanze del lavello: i prezzi oscillano inevitabilmente in base al livello di complessità del sistema, ma ci sono soluzioni anche per chi non vuole spendere una fortuna, ed è proprio su questi modelli che ci concentriamo.
Come sono fatti i filtri per rubinetto
In linea di massima, i vari sistemi di depurazione sfruttano differenti tipologie di tecnologie per raggiungere l’obiettivo – oltre a migliorare l’acqua potabile, anche ottenere acqua sanitaria o acqua per irrigazione, ad esempio – e i principali per modificare il sapore e la purezza dell’acqua potabile utilizzano sistemi a cartuccia, a disco, a sabbia, lenti, rapidi, di stoffa e biologici.
Vasta è anche la varietà dei metodi di filtraggio, che può avvenire tramite osmosi inversa, filtraggio fisico o meccanico, addolcimento, distillazione, raggi ultravioletti, aeratori o carbone attivo, con costi, caratteristiche e rese ovviamente differenti.
I sistemi più economici – disponibili anche al di sotto dei 40 euro – sono essenzialmente due:
- Aeratori – una sorta di setaccio o supporto forato che trattiene gli agglomerati di calcare e di sostanze massive di dimensioni maggiori. Agisce principalmente sulla durezza dell’acqua, rendendola anche più gradevole al palato.
- Carbone attivo – grazie a questo sistema, con specifiche caratteristiche chimiche e fisiche, i filtri possono assorbire le eventuali sostanze nocive e inquinanti contenute nell’acqua, anche se non è sempre efficace contro il calcare.
Come scegliere il filtro giusto
Oltre al budget a disposizione, ci sono altre variabili che devono essere prese in considerazione al momento della scelta del miglior filtro per l’acqua del rubinetto.
In primis, bisogna valutare le condizioni degli impianti idrici di casa, così da sapere qual è l’effettivo “stato di salute” dell’acqua che sgorga dal rubinetto e capire di che tipo di filtraggio abbiamo eventualmente necessità.
Importante è anche determinare le priorità personali, ovvero decidere che tipo di microelementi intendiamo rimuovere tra calcare, agenti inquinanti e così via. Ad esempio, se l’acqua del rubinetto presenta agenti nocivi è praticamente inutile installare un filtro anticalcare contatore acqua, così come un filtro a carbone attivo non è la soluzione adatta a ridurre la quota di calcare.
In ultimo, dobbiamo avere consapevolezza della tipologia di utenza tra sistemi grandi (filtro per acqua di pozzo o fontana) e sistemi domestici, e inoltre verificare la compatibilità del modello scelto con il nostro (o i nostri) rubinetti.
I filtri per l’acqua di rubinetto più economici ed efficaci
I filtri per l’acqua di rubinetto sono quindi una soluzione pratica, economica ed ecologica per risolvere un problema di qualità dell’acqua e per l’approccio al fabbisogno idrico di una famiglia, che non dovrà più far affidamento all’acquisto di acqua minerale imbottigliata, col relativo trasporto e smaltimento della plastica.
Il sistema con carboni attivi, nello specifico, si installa solitamente sul rubinetto, senza ingombrare particolarmente, e si sostituisce quando raggiunge la sua saturazione massima.
Questi cinque modelli possono rappresentare una buona scelta di acquisto per iniziare a testare la differenza tra la normale acqua del rubinetto e quella così depurata, perché costano poco e danno buoni risultati.
- Filtro depuratore Aquasan Aquacompact
- BIOHome filtro rubinetto antibatterico
- Betoy 6 filtri a carbone attivo
- Tapp Water filtro per rubinetto
- Rovtop 12 filtri universali anticalcare
Andiamo a vedere le loro principali caratteristiche.
Il filtro depuratore Aquasan Aquacompact
Aquasan è un’azienda brianzola presente sul mercato da oltre 40 anni, specializzata nella produzione di dispositivi filtranti per impianti domestici che I sono costruiti secondo norme internazionali e conformi alle normative del Ministero della Sanità DM 25 del febbraio 2012.
Il modello Aquacompact si compone di una serie di filtri disposti a cascata che utilizzano carboni vegetali attivi, capaci di trattenere materiale in sospensione di dimensione maggiore di 5-10 μm (ad esempio sabbia, ruggine, alghe e sedimenti metallici), ma anche di limitare la proliferazione batterica dell’acqua. Il filtro si può collegare a ogni rubinetto, in bagno o in cucina, ed è provvisto di due uscite separate per acqua filtrata e non filtrata, così da allungare la durata della cartuccia, che può essere “risparmiata” quando non necessaria.
Il filtro antibatterico BIOHome
Dura 62 giorni complessivi la cartuccia del filtro BIOHome, creato con la stessa tecnologia impiegata per la realizzazione dei filtri per strutture ospedaliere e capace di eliminare batteri, funghi e virus, compresa la Legionella Pseudomonas, senza però rimuovere calcio, magnesio, potassio e altri sali. Realizzato “con materiale di altissima qualità di grado medicale additivato con ioni d’argento”, stando alla scheda tecnica, funziona creando un effetto barriera che blocca i batteri che si formano nel bio-film all’interno dei rubinetti, delle docce e delle tubature domestiche.
I filtri per rubinetto a carbone attivo Betoy
Ha la forma di una semplice “appendice” per il rubinetto i filtri a carbone attivo Betoy, anche questi adatti sia a bagno che cucina, che garantiscono un filtraggio efficace grazie a ai diversi strati (carbone attivo, strato filtrante in tessuto non tessuto in PVC, nitrito di calcio, zeolite), che li rendono capaci di rimuovere ruggini, parassiti, contaminanti, vermi, cloro residuo, alghe, ioni di metalli pesanti, sporco, inquinanti organici, sapori sgradevoli, cryptosporidium e giardia, come promette la scheda tecnica del prodotto.
Filtro Tapp Water
Alta capacità e filtraggio istantaneo sono le caratteristiche principali del filtro Tapp Water, che riesce a filtrare fino a 1200 litri di acqua con una sola cartuccia; il suo funzionamento si basa sulla tecnologia di filtraggio a carbone attivo granulare e trattiene particelle e impurità fino a circa 10 micron di grandezza.
I filtri Rovtop
È un rompigetto con filtro aeratore il sistema Rovtop, realizzato in acciaio inossidabile; non si può installare su ogni tipo di rubinetto, ma sono pratici e di facile installazione sugli impianti adatti, e permettono di ottenere un corretto filtraggio dell’acqua del rubinetto.