Girella rosa: anche la merendina diventa pink addict, ecco cosa abbiamo scoperto

Dovremmo averlo capito: l’occhio vuole la sua parte anche nel mondo dell’alimentazione, e spesso l’aspetto esterno dei cibi ci colpisce molto prima del loro gusto effettivo. Ne abbiamo avuto conferme continue in questi ultimi anni, con la diffusione dei fenomeni social dei prodotti ispirati alla moda dell’unicorno o con le varianti pink di KitKat, Baci Perugina e cioccolato Ruby, e oggi questo elenco ha un nuovo protagonista: la Girella Rosa!

Arriva la Girella Rosa!

La notizia è arrivata attraverso l’account Instagram ufficiale di Girella, che ha pubblicato una foto con la nuova merendina su uno scaffale che ricorda quello del banco ortofrutta di negozi e supermercati: un modo per far comprendere agli utenti che lo snack si propone come healthy food e contiene ingredienti naturali, come sottolineato anche dalla scritta “- 50% di grassi” che campeggia sulla confezione (specificando in piccolo “rispetto alla media delle merendine più vendute”).

Com’è fatta la Girella Rosa

La nuova ricetta della Girella Rosa ha dunque una prima caratteristica distintiva, ovvero la leggerezza: l’ingrediente di base della merendina rimane il classico cacao della versione tradizionale, sia come farcitura che come base al cioccolato al latte, così come resta la forma a spirale.

La ricetta della Girella Rosa

Nella nuova versione, al pan di Spagna bianco si aggiunge quello colorato, realizzato con frutti rossi (fragole e lamponi, in particolare, con tocco di barbabietola in polvere) per creare il giusto tono di rosa e offrire una sfumatura di acidula dolcezza in contrasto con il cioccolato.

Le caratteristiche nutrizionali della Girella Rosa

Altri dettagli su cui Motta (brand tornato sul nostro mercato dopo l’acquisizione da parte di Bauli) sta puntando fortemente nella campagna promozionale sono gli aspetti salutistici di questo snack che, assicura l’azienda, non contiene nessun conservante e nessun colorante ma soltanto aromi naturali. La dichiarazione nutrizionale della Girella Motta recita che l’apporto calorico per 100 grammi di prodotto è pari a 333 chilocalorie (per merendina da 35 grammi siamo a circa 117 Kcal), leggermente inferiore rispetto a quello della Girella Classica (372Kcal per 100 grammi, 130 Kcal per merendina singola). I grassi della Girella Rosa sono 8,2 grammi per 100 grammi di prodotto, di cui 4,9 g acidi grassi saturi; nello snack tradizionale, i grassi sono 12 per 100 grammi e per 7,2 grammi di acidi grassi saturi.

Perché la nuova Girella Rosa?

Anche se il sito ufficiale di Motta risponde sarcasticamente che questa nuova Girella Rosa è stata fatta “perché Girella ne aveva voglia, punto”, in realtà la strategia aziendale intercetta una tendenza molto forte anche nel nostro Paese: secondo ricerche di mercato riportate anche dalla stampa di settore, quasi un consumatore italiano su due è alla ricerca di prodotti a basso contenuto di grassi, mentre il 60 per cento delle persone cerca più frutta nella propria dieta quotidiana. Due dettagli che, come visto, sono fortemente evidenziati dalla campagna promozionale di questo snack, che punta poi sul rosa per inserirsi nella scia social delle condivisioni.

La storia della Girella Motta

Per tanti, comunque, la Girella resterà solo quella classica, nata nel 1973 e considerata praticamente la prima vera e golosa merendina made in Italy, capace di conquistare generazioni di bambini e ragazzi grazie a una forma originale, a ingredienti semplici e golosi e, non meno importante, a campagne di marketing (Girella è stata anche la prima merendina a regalare sorpresa a tema nelle confezioni) e di spot tv che sono rimasti impressi nella memoria dei più vecchietti, come quella che recitava “La morale è sempre quella: fai merenda con Girella”.

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