Grandi chef e pasticceri offrono lavoro: vediamo come candidarsi

Un po’ di ottimismo in un settore che è stato devastato dagli effetti della pandemia: le ultime notizie arrivano dal mondo della ristorazione sembrano aprire alcuni spiragli positivi, anche per chi è alla ricerca di occupazione, grazie alle offerte di lavoro che arrivano da tre grandi protagonisti della gastronomia.

Un’offerta di lavoro nell’alta ristorazione

Mauro Colagreco, Iginio Massari e Antonino Cannavacciuolo non sono accomunati solo dalla fama – o dall’ultima edizione di Masterchef Italia, che li ha curiosamente visti impegnati tutti e tre, seppur in occasioni differenti – ma anche dalla ricerca di lavoro per le loro attività, come comunicato in queste ultime settimane.

In particolare, Colagreco cerca profili skillati per il suo ristorante in Costa Azzurra, Massari è interessato a pasticceri esperti per i suoi laboratori a Brescia e, infine, Cannavacciuolo sta per inaugurare un nuovo ristorante a Vico Equense, tornando nella sua terra natale.

Iginio Massari cerca pasticceri

Ad aprire spiragli di luce e speranza in un periodo che per il mondo della ristorazione è ancora contrassegnato da buio e crisi è il più noto tra i maestri pasticcieri italiani: Iginio Massari è infatti alla ricerca di personale, come lui stesso ha spiegato attraverso i canali social, per portare avanti le attività della storica Pasticceria Veneto di Brescia, primo punto vendita del grande maestro, inaugurato nel 1971 e capace di dominare la classifica della guida del Gambero Rosso dal 2011 al 2016.

E Brescia è ancora oggi casa madre della produzione di Massari, che ha bisogno urgente di otto pasticcieri da inserire nella squadra dei suoi laboratori nella cittadina lombarda. Per la candidatura sono richiesti alcuni prerequisiti di base: in particolare, l’aspirante collaboratore di Massari deve avere maturato già almeno 5 anni di esperienza nel settore, possedere fine manualità e forte orientamento alla qualità, e poi ancora dimostrare capacità di lavorare all’interno di un team e di apprendere in maniera veloce.

Chi pensa di poter garantire tutte queste caratteristiche e vuole mettersi alla prova in un’esperienza nel mondo dell’alta pasticceria, può sottoporre la propria candidatura per questa offerta di lavoro inviando il proprio curriculum all’indirizzo email hr@iginiomassari.it.

Prevedendo un gran numero di richieste e l’impossibilità di rispondere a tutti, Iginio Massari ha già anticipato che “saranno convocati per un colloquio conoscitivo i candidati ritenuti maggiormente in linea con il profilo descritto nell’annuncio”.

Il Mirazur di Mentone alla ricerca di personale in tutte le posizioni

Da Brescia ci spostiamo a Mentone, poco oltre il confine francese: la cittadina a picco sulla Costa Azzurra è diventata famosa negli ultimi anni non solo per gli scorci paesaggistici, ma anche per la qualità della gastronomia e, in particolare, per la presenza del celeberrimo Mirazur, il ristorante di Mauro Colagreco che nel 2019 è stato eletto in prima posizione nella lista dei World’s 50 Best Restaurants.

Lo chef argentino di origine italiana, famoso per la cucina unica e a chilometro zero e per l’attenzione al rispetto della stagionalità, che gli ha fatto conquistare lodi in tutto il mondo, ha aperto una offerta di lavoro in tutte le posizioni della brigata ed è alla ricerca di nuovi talenti emergenti con cui collaborare. Chi volesse tentare l’avventura, può inviare una mail con curriculum a recruitment@maurocolagreco.com.

È importante evidenziare che Colagreco segue una filosofia molto chiara al suo Mirazur, che si ispira alla sua cura per il verde e la natura: chi lavora alla brigata deve possedere anche una profonda conoscenza e un profondo rispetto per gli ingredienti naturali e di produzione artigianale, che si devono aggiungere alla passione per la cucina raffinata.

Antonino Cannavacciuolo torna a casa

L’ultimo segnale di speranza arriva da una piccola cittadina in provincia di Napoli, incastonata nella splendida costiera sorrentina: dopo aver costruito la sua carriera lontano dalla terra natale (e dalla famiglia), Antonino Cannavacciuolo ha infatti deciso di aprire un ristorante a Vico Equense, e per la precisione a Ticciano, la piccola frazione di cui è originario, nella vecchia casa padronale di famiglia.

Il progetto si inserisce in un’operazione molto ampia di estensione dell’attuale attività imprenditoriale di Cannavacciuolo e sua moglie Cinzia Primatesta: la forte presenza in Piemonte (dove insiste il ristorante due stelle Michelin Villa Crespi, seguito da Cannavacciuolo Café & Bistrot, 1 stella Michelin a Novara, e il Cannavacciuolo Bistrot, 1 stella Michelin a Torino), si allarga a Pettenasco, sul lago d’Orta, dove aprirà il resort Laqua by the Lake, e poi punta alla Campania con il resort Laqua by the Sea a Meta di Sorrento e Laqua Countryside, a Ticciano, che avrà anche uno spazio gourmet e fine dining.

Il nuovo ristorante di Cannavacciuolo

L’intenzione dello chef partenopeo è di inaugurare il ristorante entro l’estate, arricchendo la straordinaria proposta gastronomica della zona di Vico Equense – che può vantare negli immediati dintorni due ristoranti due stelle Michelin, il Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui Due Golfi e la Torre del Saracino di Gennarino Esposito.

Il resort di Ticciano è dotato di sei camere esclusive – tutte diverse e “dedicate” a una storia della famiglia Cannavacciuolo, come evocano i nomi (la stanza della Nonna, la stanza del Tuttofare, la stanza dello Zio Matto, la stanza del Curato, la stanza di Annarella, la stanza di Marina) – con vista mare, giardino, pergolato o borgo, e la struttura vanta anche una cantina per le degustazioni, oltre appunto allo spazio gourmet.

Il ristorante sarà il punto di eccellenza di Laqua Countryside e proporrà un itinerario di sapori che legherà il Nord e il Sud dell’Italia, come da tradizione di Cannavacciuolo, nel rispetto delle materie prime, che proverranno da produttori locali o saranno a chilometro zero, coltivate direttamente nell’orto e nel frutteto.

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