La punta di Cornetto diventa uno snack vero e proprio: l’abbiamo provato per voi!
Se ne parlava da tempo, ma ormai le nostre speranze sembravano destinate a rimanere inevase: e invece, all’improvviso, presso un negozio di tabacchi in via Epomeo a Napoli è apparso ai nostri occhi uno snack che ci ha conquistato immediatamente. Si chiama punta di Cornetto ed è, per l’appunto, la mitica punta al cioccolato del classico Cornetto Algida!
Arriva lo snack Punta di Cornetto!
Nel negozio abbiamo notato un espositore blu che contiene 20 pezzi (20 piccole punte da 16 grammi), in vendita a 1 euro ciascuno, avvolti in un incarto blu che ricopia da vicino il packaging del Cornetto stesso, compresa il classico cerchio di cartone protettivo. Scartato l’involucro, si può finalmente gustare la punta del Cornetto in tutto il suo sapore, senza più il “disturbo” di creme di ogni tipo, dalla panna al Veggy e così via.
A commercializzare questa golosità è proprio Algida, che quindi ha deciso di rompere gli indugi e di sfruttare l’onda lunga della mania per la punta del cono, provando anche a posizionarsi strategicamente nel segmento degli snack “per tutto l’anno” e non solo nei gelati.
Il grande mito si stacca dal Cornetto
D’altra parte, quale miglior prodotto su cui fare affidamento se non “un piccolo grande mito” (frase riportata direttamente sull’espositore), come la Punta di Cornetto? Per molti, al di là della crema alla panna e della copertura di granelle di nocciola e zucchero, è proprio nel terminale che sta il segreto del successo pluridecennale del Cornetto: in quel piccolo connubio in cui la sfoglia croccante incontra il ripieno di cioccolato solidificato, dando via a un morso prelibato.
La passione per la punta del Cornetto
La notizia dell’introduzione di questo snack è subito rimbalzata sui social, e non poteva essere altrimenti vista l’attenzione che su Facebook, Twitter e compagnia ha questo iconico prodotto: solo per fare qualche esempio, esiste una pagina Facebook dedicata alla “punta di cioccolato del Cornetto Algida” che, pur non essendo più aggiornata dal 2017 conserva ancora più di un milione di fan, e che raccoglie ancora delle massime legate a “Un Cornetto senza Punta è come…”, con risposte tipo “La scuola senza ricreazione”, “L’estate senza mare” o “Un acquario senza pesci”, che testimoniano la passione sfrenata delle persone.
La prova della Punta di Cornetto: cosa ne pensiamo
In definitiva, cosa ne pensiamo di questo snack? Premesso che adoriamo la punta del Cornetto, non possiamo non dire di essere scettici rispetto alla Punta di Cornetto (anche per il suo costo) e quindi ammettiamo di preferire ancora la versione completa.
Perché? Forse il segreto della punta del Cornetto sta proprio nel suo essere la parte finale, del giungere alla fine di un percorso multisensoriale di avvicinamento, in cui le altri componenti preparano la strada all’ultimo morso e ne esaltano il sapore. Fuori dalla filosofia, lo snack è semplicemente un piccolo cornetto di sfoglia con un cuore di cioccolato, che si consuma quasi in un solo morso e che quindi si esaurisce subito: insomma, perde di magia e, in termini strettamente pratici, costa quasi quanto un Cornetto intero!