Pentole e padelle, quali utilizzare

“Una pentola/padella vale l’altra” è una frase che tutti abbiamo sentito più volte . Ma quanta verità c’è in questa affermazione? Scegliere la pentola o la padella  giusta non è una cosa da sottovalutare perché è proprio da lì che assicuriamo alla nostra preparazione  un buon rendimento. Si, è vero, è importantissimo avere degli ingredienti genuini e freschi ma una buona condizione igienica, l’alta digeribilità ed il massimo rendimento nutrizionale ce lo danno anche gli attrezzi che utilizziamo, non lo sapevate?

Antiaderenti: sono tra le più leggere ed economiche che ci siano, non bruciano il cibo, sono facili da pulire,  ma anche tra le più dannose per la nostra salute (ahi!). Il loro rivestimento è fatto con una sostanza cancerogena che sprigiona gas tossici ogni volta che le utilizziamo, soprattutto se hanno dei graffi. Da alcuni studi è risultato che questa sostanza emanata provochi tumori ed ingrossamento di alcuni organi. Sono poi davvero così convenienti?

Acciaio: tra le più durature e adatte ad ogni tipo di cottura. Si puliscono facilmente (già questo ci piace) ma non bisogna farlo utilizzando materiali abrasivi che potrebbero far rilasciare cromo e nichel, una lega che serve a renderle inossidabili. A lungo andare queste sostanze possono provocare allergie, soprattutto nelle persone più sensibili, ed è proprio per questo motivo chi è già allergico al nichel dovrebbe assolutamente evitarle.

Ghisa: un po’ pesantine ma ottime conduttrici di calore e perfette per cotture lente e lunghe. Al momento dell’acquisto bisognerà preoccuparsi che non siano smaltate a piombo, fate quindi molta attenzione! Sapete come “andrebbero” pulite? Dopo ogni utilizzo vanno lavate solo con acqua, senza detersivo, ed oliate periodicamente (una volta pulite) prima di essere riposte. Anche a voi non piace molto questa procedura?

Pietra: costano davvero più di tutte le altre e non sono leggerissime, ma quanto sono belle le pentole in pietra!? Le piastre in questo materiale sono perfette per il barbecue, mentre le pentole lo sono per le lunghe cotture tipo brasati e polenta. Le pietanza possono essere preparate senza aggiunta di grassi ma ecco la pecca anche qui: la pulizia! Dopo il primo lavaggio, che andrà fatto con acqua e sale, la pietra non dovrà mai essere ripulita con detersivi (essendo porosa rilascerebbe il tutto al prossimo utilizzo), piuttosto dovrete usare un panno imbevuto di aceto ed un raschietto quando è ancora tiepida.

Ceramica: resistenti nel tempo e soprattutto antigraffio. Le pentole e padelle in ceramica riscaldano perfettamente i cibi anche a basse temperature, senza mai bruciarli. E’ preferibile lavarle a mano ed appena noterete scheggiature e crepe allora sarà il caso di sostituirle!
Avete capito qual è il materiale più adatto per le vostre preparazioni culinarie?