Considerati dagli Aztechi come la “forza”, i semi di chia sono i piccolissimi semi della Salvia hispanica che cresce in Bolivia ed in Messico.
Benefici soprattutto per il cervello, la vista ed il cuore, in cucina questi semi sono utili a rendere gli impasti più consistenti e saporiti. Per sfruttarne al meglio le tante proprietà è preferibile però consumarli unicamente a crudo!
Se conservati in un barattolo di vetro al riparo dalla luce e trasferiti in frigorifero nei mesi più caldi, i semi di chia possono essere mantenuti per lunghissimo tempo e tirati fuori all’occorrenza.
Perché consumare i semi di chia
Oltre ad essere impiegati a scopo decorativo, i semi di chia vengono maggiormente consumati perché:
- Il loro massiccio contenuto di sali minerali, fibre, vitamine ed antiossidanti dona particolare energia all’organismo.
- Sono considerati l’integratore naturale degli sportivi, o di tutti coloro che muovendosi molto perdono tantissimi liquidi, perché in grado di ristabilire nel corpo l’idratazione.
- Donano il senso di sazietà aiutando a perdere peso. Quest’ultima è però legata anche alla loro capacità di impedire alle sostanze grasse di essere assorbite.
- Sono in grado di rallentare il processo di conversione da carboidrati in zuccheri, indispensabile quindi per coloro che devono tenere a bada il diabete.
- Chi soffre di pressione alta ne assume almeno un cucchiaino al giorno, importantissimo per ridurre la pressione sanguigna.
- Sono in grado di sostituire latticini e simili nella fortificazione di muscoli ed ossa.
- Fonte ricchissima di Omega3, questi semi ne contengono addirittura più del salmone.
Come consumare i semi di chia
Nella maggior parte dei casi i semi di chia li troviamo nelle preparazioni vegane, ma sono così piccoli in realtà che possono essere aggiunti un po’ ovunque senza dover aspettare di preparare chissà che ricetta particolare. Zuppe, hamburger, tarallini, insalate, budini e muffin, tante sono le destinazioni perfette per questi semi che con un po’ di fantasia potranno rientrare quotidianamente nella nostra alimentazione. Mescolati nel latte e fatti addensare nel frigorifero la sera prima, possono essere consumati ad esempio il giorno dopo a colazione come un freschissimo pudding in cui aggiungere al momento tocchetti di frutta fresca a scelta. Sempre con la frutta fresca, è possibile inoltre realizzare delle sfiziose e nutrienti macedonie oppure delle marmellate senza cottura.
Dosi giornaliere consigliate
Seppur i semi di chia apportino tanti benefici non bisogna comunque esagerare con le dosi.
Per trarne tutti i benefici ed evitare un inaspettato effetto lassativo, è preferibile assumerne da un minimo di 10 grammi (equivalenti a circa 1 cucchiaio) fino ad un massimo di 20-25 grammi (2 cucchiai quindi) al giorno.
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