Il miglior piano cottura induzione: la guida per sceglierlo

Negli ultimi tempi stanno conquistando anche gli italiani, che in passato erano piuttosto restii ad abbandonare i classici metodi di cottura per abbracciare questa nuova tecnologia: alla fine, però, le caratteristiche distintive dei piani cottura a induzione, come ad esempio il risparmio di energia, la sicurezza e anche la raffinatezza estetica, oltre che funzionalità superiori e più moderne. Andiamo alla scoperta dei migliori piani cottura a induzione del momento, con uno sguardo approfondito su questo sistema per cuocere.

Come funziona la cottura a induzione

Il principio di funzionamento di una cucina a induzione è appunto quello dell’induzione elettromagnetica: al contrario dei più diffusi sistemi, che sfruttano il trasferimento di calore da una resistenza elettrica o da una fiamma alimentata a gas, in questo caso sono particolari bobine posizionate nelle zone dei fuochi, rivestite in vetroceramica, che ricevono energia elettrica e creano un campo elettromagnetico che riesce a riscaldare la pentola.

Il rivestimento in vetroceramica serve a migliorare l’efficienza del piano e, fattore importante, a rendere uniforme il calore su tutta la zona di cottura, riducendo le dispersioni; in pratica, la piastra rimane più o meno fredda e il calore viene generato solo parte delle bobine su cui si posiziona la pentola.

Altro fattore importante, il campo elettromagnetico generato dalla bobina è variabile e si disattiva quando si “accorge” che non c’è assorbimento di corrente, ovvero quando è stata tolta la pentola; a proposito di pentole, possono essere usate solo quelle in materiale ferromagnetico, in pratica, di acciaio inossidabile o di ferro, mentre le altre non sono adatte all’induzione.

Come scegliere un piano cottura a induzione

Per scegliere il modello migliore tra i tanti proposti dal mercato, quello più adatto alle proprie esigenze, bisogna prendere in considerazione una serie di aspetti come le dimensioni, il costo e i consumi.

Sul fattore dimensionale (e in sostanza sul numero di fuochi a disposizione) ovviamente influiscono anche le situazioni personali: si può optare per un modello a un solo fuoco, per chi ha spazi molto limitati nella zona destinata alla cottura (e magari possiede già un più classico piano cottura a gas) fino ad arrivare a modelli da 5 fuochi. In linea di massima, la dimensione standard è quella di un piano di induzione con 4 fuochi e una larghezza che oscilla tra i 70 e gli 80 cm, ma ci sono anche quelli da 2 o 3 fuochi: tutto dipende, insomma, dai limiti di spazio e anche dalle abitudini precedenti.

Più articolati sono i discorsi relativi a costi e consumi dei piani cottura a induzione.

Di sicuro, questi prodotti non hanno prezzi immediatamente accessibili, e sono di sicuro più cari rispetto a un piano di cottura a gas: i modelli base con quattro piastre si aggirano intorno ai 200 euro, quelli di fascia media ad elevate prestazioni salgono sui 500-600 euro, e infine i prodotti più innovativi ed efficienti superano anche i 1000 euro.

Sul fronte dei consumi, invece, un singolo fornello a induzione può assorbire fino a 2000 W come potenza massima e un’intera cucina può arrivare ad assorbire qualcosa come 3.600 W all’avvio: questo significa che per un uso intensivo di questo elettrodomestico non basta la potenza standard garantita dai servizi fornitori di energia elettrica in Italia (che per gli utenti residenziali è normalmente di 3 kW di potenza impegnata).

I consumi e i costi dei piani cottura a induzione

Questi sono gli aspetti per così dire “crudi” dei consumi energetici e dei costi di questo prodotto, ma in realtà bisogna approfondire bene questi aspetti.

Rispetto alla potenza necessaria, ad esempio, abbiamo citato solo le quantità di massimo impiego e potenza delle piastre, perché l’elettrodomestico può essere usato anche a potenze più basse (come avviene per il forno elettrico o a microonde) e quindi assorbire meno energia. Inoltre, grazie agli opportuni meccanismo di cicli di accensione e spegnimento, un’intera cucina a induzione arriva ad assorbire circa 600 W durante il normale utilizzo, suddividendo la potenza fra i vari fuochi a disposizione.

Il costo economico dell’acquisto di questi piani cottura, invece, si può ammortizzare nel tempo grazie al risparmio di altre spese energetiche: il consumo complessivo di energia di una cucina a induzione è molto vicino a quello di una cucina elettrica, ma col vantaggio di ridurre le perdite di calore. In particolare, i piani cottura a induzione hanno una efficienza nel trasferimento di energia dalla rete elettrica al cibo pari all’84%, mentre una cucina elettrica si ferma al 74%: ciò determina, quindi, un risparmio di elettricità a parità di cibo riscaldato pari a circa il 12%. Questa efficienza è superiore – e di molto – anche a quella di una cucina a gas, che è solo del 40%, ma è più “conveniente” in termini economici visto il basso costo del gas metano.

I vantaggi dei piani a induzione

E quindi, abbiamo già visto alcuni dei punti di forza di questo elettrodomestico, che si rivela utile per le finanze e anche per i consumi grazie alle sue caratteristiche di funzionalità ed efficienza. Gli altri aspetti positivi dei piani cottura a induzione sono poi la sicurezza, la facilità di pulizia e l’estetica.

Stando agli esperti, la cucina a induzione abbrevia di un terzo i tempi di cottura rispetto a una cucina a gas, e ciò significa anche preservare meglio i nutrienti contenuti nei cibi. Inoltre, ha una maggiore efficienza termica e nel trasferimento di calore rispetto a entrambi i tradizionali metodi di cottura.

Un aspetto interessante è che molti modelli moderni dispongono della zona flex, che permette di concentrare automaticamente il calore nella zona dove è stata appoggiata la pentola (senza quindi che sia necessario posizionare esattamente la pentola in prossimità del fuoco, come avviene sui piani a gas), a tutto vantaggio della praticità nell’utilizzo.

Molto utile è anche la funzione di ventilazione integrata, che si rivela preziosa per piccoli ambienti nei quali è complicato (o impossibile) installare una cappa pendente dal soffitto: grazie a questo sistema, il vapore viene aspirato direttamente dagli accessori di cottura (pentole, padelle o casseruole) e odori e particelle non si diffondono nell’ambiente.

Per le sue caratteristiche, poi, il piano cottura a induzione è sicuro, perché non sprigiona fiamme né rischia fughe di gas, è freddo al tatto e si spegne automaticamente se non ci sono pentole sul ripiano; caratteristiche importanti anche per evitare incidenti, soprattutto con i più piccoli. Sempre sul versante della sicurezza possiamo citare anche gli specifici dispositivi di sicurezza che permettono di bloccare il funzionamento nel caso di fuoriuscite dalle pentole, così da proteggere anche le piastre stesse da spiacevoli imprevisti. Rispetto agli altri sistema di cottura, ancora, si rivela anche più semplice da pulire e manutenere.

Ultimo, ma non per ultimo, c’è da valutare anche l’aspetto estetico: il design di un piano cottura a induzione è solitamente più curato e raffinato rispetto a quelli standard delle controparti a gas o corrente elettrica, e ciò rende questo elettrodomestico perfettamente integrabile in una cucina moderna, elegante ed efficiente.

I punti deboli dei piani cottura a induzione

Dobbiamo comunque citare anche alcuni aspetti critici rispetto a questo prodotto: detto dei costi per l’acquisto e delle valutazioni sui consumi energetici (e sul relativo impatto in bolletta), ci sono anche altri piccoli fattori da prendere in considerazione – che sono, oltretutto, i motivi che finora hanno frenato la diffusione del sistema, almeno in Italia.

Ad esempio, uno svantaggio spesso segnalato è la necessità di utilizzare pentole compatibili con la tecnologia a induzione: devono avere fondo piatto e materiale ferromagnetico, e quindi vetro, ceramica, rame e alluminio non sono adatti.

Inoltre, alcuni utenti lamentano un’eccessiva rumorosità delle componenti dei piani (in particolare della ventola di raffreddamento interna), così come poco silenziosa è la cottura alle potenze riscaldanti più elevate, perché la pentola emette un ronzio udibile.

Altro aspetto critico e non superabile è l’incompatibilità con sistemi tipo pacemaker, e pertanto i portatori di questi dispositivi non possono avvicinarsi né ovviamente utilizzare i piani cottura a induzione.

I 5 migliori piani cottura a induzione del mercato

Il mercato comprende numerosi modelli di piani cottura a induzione efficaci ed efficienti, ma noi abbiamo cercato di individuare i 5 che hanno le caratteristiche più interessanti, prodotti non a caso da brand da sempre specializzati nel settore “cucina”.

  1. Whirlpool PH ACM795BA

Iniziamo da un prodotto consigliato a chi ha uno spazio ampio: dotato di ben 5 fuochi (che però possono anche essere “riuniti” per ottenere una zona cottura unica), questo piano Whirlpool è largo 90 centimetri ed è fornito di varie soluzioni tecnologiche, a cominciare dai comandi frontali che permettono un controllo semplice e intuitivo. In particolare, offre un’ampia gamma di combinazioni di cottura e la scelta automatica dei livelli di potenza (fino al massimo di 10200 W), ma anche specifiche funzioni per fondere e sobbollire.

Whirlpool Europe PH ACM795BA Piano Cottura Induzione, Vetro, Nero, 51x86x5.6 cm
  • Piano cottura a tecnologia 6° senso: offre un'ampia gamma di combinazioni di cottura
  • Impostazione automatica dei livelli di potenza
  • Dotato di funzione per fondere e sobbollire
  • Controllo semplice ed intuitivo grazie ai comandi frontali
  1. Candy CITT642C

Rispetto al modello precedente, questo piano cottura a induzione Candy è meno potente e di dimensioni inferiori (potenza totale 7,4 kW e larghezza 60 centimetri, con 4 fuochi), ma anche meno caro (costa all’incirca 250 euro): i suoi punti di forza sono la funzione Booster su ogni zona, la possibilità di selezionare tra 9 livelli potenza e il Power Management che permette di evitare il sovraccarico. Da segnalare, tuttavia, anche l’assenza di un sistema di combinazione delle zone di cottura e l’impossibilità di impostare la temperatura di cottura.

Candy CITT642C Piano Cottura a Induzione, 4 fuochi, Vetroceramica, da Incasso, Power Management, Touch, Grill, Blocco Sicurezza Bambino, 59x55x52 cm, Nero
  • 4 ZONE: divertiti a preparare le tue ricette preferite con il tuo piano cottura a induzione in vetroceramica Candy composto da quattro diverse zone di cottura
  • POWER MANAGEMENT: ottieniottime performance di cottura grazie al piano ad induzione Candy con Power Management che ti permette di impostare la potenza da 2;5 kW fino a 6;6 kW, anche se utilizzi tutte le zone di cottura contemporaneamente
  • EFFICIENTE E VELOCE: riduci i tempi di cottura del 60%, rispetto ad un piano tradizionale, con il tuo piano cottura a induzione Candy, che riscalda solo l'area necessaria e distribuisce il calore in maniera costante e uniforme
  • MODALITÀ BOOSTER: Per te che sei sempre di corsa, Candy ha ideato questa funzionalità che ti permette di far bollire l'acqua in soli 3 minuti; efficiente e veloce
  • SICURO E AFFIDABILE: libera la tua creatività in cucina senza preoccupazioni; Il piano cottura a induzione Candy dispone della funzione Blocco Bambino che evita l'attivazione della piastra da parte dei piccoli
  1. Electrolux LIV63443

Si chiama Bridge la caratteristica vincente di questo prodotto, che consente di combinare le zone di cottura e, in pratica, di trasformare i 4 fuochi base in un unico, grande, piano cottura a induzione. A questo, il piano Electrolux aggiunge anche altre funzioni valide, come il sistema di installazione facilitata, la regolazione automatica della gestione di cottura (Infinite, sistema che riconosce le dimensioni delle pentole e ottimizza la cottura) e la connettività cappa/piano cottura. Anche questo modello, però, non permette di selezionare la temperatura.

Electrolux LIV63443 Piano Cottura a Induzione Bridge, 4 Zone di Cottura da 60cm, Nero
  • Funzione Bridge: unisci le zone cottura per avere più spazio per cucinare
  • Zone cottura Infinite: si adattano automaticamente alle dimensioni delle pentole che vi si poggiano sopra, all'istante.
  • Connessione cappa-piano Hob2Hood: inizia a cucinare e la cappa regolerà automaticamente le impostazioni, per la massima praticità
  • Funzione potenza aggiuntiva: calore intenso e istantaneo con PowerBoost
  • Sistema di installazione facilitata Snap In
  1. Indesit VIA 640.1 C

Punta sulla produzione “made in Italy” Indesit, che propone questo modello di piano cottura a induzione in vetroceramica, con alimentazione elettrica e 4 piastre per la cottura. Piuttosto basilare nelle funzioni (non consente di combinare le zone di cottura), è comunque un prodotto valido e con un buon rapporto tra qualità e prezzo.

Indesit Piano cottura a induzione VIA6401C - Nero
  • Piano cottura elettrico
  • Superficie di induzione
  • 4 zone di cottura
  • Comandi touch
  • Dimensioni: 53 x 590 x 510 cm (altezza x larghezza x profondità)
  1. Bosch PUE611BF1J

Chiudiamo con un modello piuttosto tecnologico, caratterizzato da un sistema di comandi digitali via display elettronico e varie funzioni: con Powerboost è possibile avere una “spinta” di potenza fino al 50% in più per garantire ottime prestazioni e minimi consumi; con Energy Tutor è possibile limitare l’assorbimento elettrico; e poi, ancora, ci sono sistemi per la sicurezza, come lo spegnimento automatico, il blocco del pannello di controllo che previene incidenti e cambi di programmazione (ideale per evitare la manipolazione dei bambini) e il salvataggio delle impostazioni di cottura in caso di spegnimento accidentale.

Bosch Elettrodomestici PUE611BF1J Serie 4, Piano cottura a induzione, 60 cm, nero, senza profili
  • 4 zone di cottura a induzione PowerBoost: fino al 50% in più di potenza per garantire ottime prestazioni e minimi consumi
  • Display elettronico e comandi TouchSelect: permette di regolare facilmente la zona di cottura desiderata attraverso i controlli + e -
  • Funzione sicurezza bambini: permette il blocco del pannello di controllo per prevenire incidenti e cambi di programmazione
  • Funzione QuickStart e Timer contaminuti: consente una rapida selezione della potenza di cottura e spegnimento automatico
  • Funzione reStart: in caso di spegnimento accidentale, il piano si spegne automaticamente memorizzando le impostazioni di cottura
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