Cosa mangiare ad Amsterdam

Non solo mulini a vento, tulipani e diamanti…

Amsterdam è un connubio perfetto di varie culture e proprio per questo la sua cucina, così come quella olandese in generale, è un intreccio di sapori e piatti che abbracciano quella giapponese, cinese, greca, turca, thai, indiana, portoghese e molte altre ancora!

La tradizione gastronomica di questa capitale, e di tutta l’Olanda, è rappresentata quindi da un insieme di tradizioni che portano in tavola preparazioni poco elaborate ma ricche di calorie. Tra i piatti e gli ingredienti che ad Amsterdam troverete principalmente ci sono le zuppe, le patate (particolarmente diffuse), il pesce (più nello specifico le aringhe) ed una immensa varietà di formaggi che va da quelli freschi ai più stagionati.

Se siete ad Amsterdam e volete sentirvi in perfetto stile olandese allora dovete sapere che qui, come nella maggior parte delle città del nord Europa,  il pasto principale è la cena. Tra le 18 e le 19 si è soliti mangiare una buonissima zuppa, considerata come piatto unico, ed un delizioso dolcetto. Il pranzo generalmente è frugale, consumato direttamente in strada dove si trovano moltissimi luoghi in cui assaggiare piatti dello street food locale.

Cosa mangiare ad Amsterdam

Ma vediamo quali piatti assaggiare se si decide di fare un giro nella città dei tulipani 😉

Le celebri Frites olandesi, sono lo street food che in assoluto non potete non provare se siete ad Amsterdam. Non si tratta di semplici patatine fritte, qui sono davvero strepitose e vengono servite belle calde calde in cartocci di carta sommerse da deliziose salse d’accompagnamento.

Il panino con le aringhe è un’altra preparazione che non potrete farvi scappare e che è possibile comprare da uno dei tanti ambulanti che troverete in giro per la città. Ricordatevi di farvi lasciare qualche tovagliolino in più al momento dell’acquisto perché molto probabilmente le aringhe, crude, usciranno fuori dal panino ed i cetriolini e le cipolle non saranno affatto pochi!

Le Bitterballen sono invece delle croccantissime polpettine fritte ripiene di carne macinata. Tipiche olandesi, le bitterballen sono sempre accompagnate da una buona e granulosa senape, molto spesso piccante, in cui potrete intingerle. Ovviamente con le mani!

In questa città sono oltre 70 le varietà di formaggi che vi aspettano. Certo provarli tutti è praticamente impossibile, sia per il tempo a disposizione che per pancia da tenere a bada, ma Gouda, Geitenkaas e Maasdammer vale davvero la pena di provarli. Non rinunciateci solo perché in Italia li avete già mangiati, qui il loro sapore è tutta un’altra cosa. Vi dirò di più: se siete appassionati di formaggio fate tappa al Cheese Museum, il museo del formaggio, dove ci sono quelli classici ed i più particolari (come quello alla birra oppure al pesto). L’ingresso è gratuito ed anche gli assaggi 😉

 

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Come vi ho accennato le zuppe sono il piatto principale che gli olandesi sono soliti mangiare a cena. Se non sapete cosa ordinare il mio consiglio è di cominciare a provare la Erwtensoep, la zuppa più conosciuta in assoluto. Viene preparata con una base di piselli ed arricchita con salsiccia e prosciutto! In alternativa potete prendere l’Humkessoep, con la sua base di patate, fagioli e fagiolini oppure la Bruine Bonensoep, con salsiccia, prosciutto e fagioli scuri.

Per coloro che non vogliono rinunciare al dolce (perché mai si dovrebbe rinunciare al dolce!?) c’è lo Stroopwafel, uno strepito biscotto formato da due cialde, unite con uno strato di sciroppo al caramello ( che darei per mangiucchiare uno di questi biscotti ora) oppure l’immancabile torta di mele con uvetta e cannella, servita con dei ciuffetti di morbida panna chiamata Appeltaart.

La birra invece è una vera e propria istituzione, l’Heineken e l’Amstel (che prende il nome del fiume) sono le due più gettonate. La prima non necessita di particolari presentazioni, essendo una delle “bionde” più famose al mondo. L’Amstel invece offre una vasta scelta di birre chiare o rosse, dolci o amare, che partono da basse gradazioni fino ad arrivare all’8% in volume. Rivali praticamente da sempre, nel 1968 l’Heineken alla fine si fonde con la Amstel, acquistandola. Se siete curiosi della storia o vi farebbe piacere fare un tour con degustazione (che non guasta mai) potrete andare direttamente alla fabbrica dell’Heineken Experience, una meta molto turistica.

Dove mangiare ad Amsterdam

Ad Amsterdam sono presenti centinaia di ristoranti, tipici ed internazionali, per cui avrete solo l’imbarazzo della scelta. Vi segnalo qualche posto in cui sono stata io e che ho apprezzato in maniera particolare.

Per la colazione o un pranzo veloce, se siete in zona musei, vi consiglio Bagels & Beans, un locale specializzato in bagels. Qui ne troverete una vasta scelta sia di dolci che salati ed una location molto accogliente con grandi vetrate che danno direttamente in strada. Servizio veloce e prezzi contenuti, il posto ideale quando si è in viaggio.

Le migliori patatine fritte le ho assaggiate al Vlaams Friteshuis Vleminckx, in pieno centro, e da Manneken Pis Amsterdam, con il suo inconfondibile colore giallo e blu. In entrambi i posti potrete scegliere le varie grandezze del cartoccio e le salse con cui accompagnarle (che si pagano a parte!). Beh, forse oggi come oggi non stupirà particolarmente questa cosa ma quando sono stata ad Amsterdam qui in Italia non c’era ancora il boom di queste patatine fritte e per noi è stata una vera e propria sorpresa. Quasi dimenticavo: ovunque vi fermiate a comprarle molto probabilmente dovrete fare la fila, ma in pochissimo tempo avrete tra le mani le vostre patatine da gustare, quindi non demordete.

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Prima di arrivare ad Amsterdam avevo letto che da Winkel 43 si mangiava la miglior torta di mele della città. Io non ne ho assaggiate altre per cui non posso fare il paragone ma devo ammettere che mi è piaciuta davvero molto. Il suo sapore delicato, la porzione abbondante e l’estrema cortesia del personale (nonostante i tanti clienti da servire) rendono obbligatoria almeno una tappa al Winkel 43.

Se siete alla ricerca di un pasto veloce o magari anche semplicemente per curiosità, fermatevi in uno dei tanti punti vendita Febo. Sono i distributori automatici dove potrete acquistare snack, hot dog, formaggio fritte e crocchette. Gli olandesi sono soliti acquistare lì il loro pranzo, una simpatica idea ma ovviamente il cibo non è nulla di che 😉

 

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