Come friggere senza odori

Carne, pesce o le tanto odiate verdurine, con la frittura tutto diventa più buono e lo sanno tutti. Certo per la nostra salute non possiamo mangiare i cibi fritti tutti i giorni (purtroppo) ma d’altronde poi chi è che vorrebbe una casa impregnata da preparazioni puzzolenti?

Qualche giorno fa la Cassazione, per la prima volta, ha condannato per “molestie olfattive” una famiglia di Monfalcone (in provincia di Gorizia). Il motivo sono state le continue esalazioni di fumi e odori, provenienti dalla cucina, che disturbavano i diversi condomini del palazzo.

In realtà dei trucchetti per friggere senza troppi danni ci sono, basta solo impararli!

Ecco quindi quali regole seguire per poter friggere evitando che la puzza si propaghi e soprattutto come eliminarla:

-Per prima cosa aprite la finestra (o il balcone) in cucina e chiudete tutte le porte delle varie camere per evitare che siano raggiunte dall’odore della frittura. Accendete la cappa da cucina e lasciatela attiva per tutto il tempo che sarete ai fornelli, meglio ancora se sarà in funzione anche un po’ dopo.

-La scelta dell’olio è molto importante. Il miglior olio in assoluto, anche per friggere, è l’extravergine d’oliva ma se non potete utilizzare quello (si sa, è un po’ costoso) allora scegliete quello di arachidi.

olio per friggere

-Prima di riscaldare l’olio che avete messo in pentola aggiungete delle bucce di limone. La puzza di frittura sarà nulla ed il limone sprigionerà anche il suo profumo durante la cottura, sempre se ricorderete di cambiarle quando saranno dorate.

-Se una mela al giorno leva il medico di torno è anche vero che rimuove i cattivi odori in fase di cottura. Basta una sola fetta di mela in olio caldo e questa eviterà che si sprigioni il fumo. Ricordatevi sempre di sostituire la fettina appena sarà colorita.

-Accanto alla pentola che state utilizzando mettete un ulteriore pentolino con acqua e chiodi di garofano, con il calore il profumo intenso di questa spezia si espanderà per la casa.

-Non sottovalutate il punto di fumo, ovvero non lasciate che la temperatura superi gli 180 °C perché a quel punto si sentirà un odore non proprio gradevole e sarà anche dannoso per la nostra salute.

-Finito di friggere spostate subito l’olio dai fuochi che, seppur spenti, continueranno ed emanare calore e quindi a riscaldare.

-Utilizzate aceto bianco ed acqua calda per sgrassare mattonelle e piano cottura, servirà anche a neutralizzare gli odori.

-Quando l’olio sarà ben raffreddato trasferitelo negli appositi contenitori per la raccolta e provvedete a lavare la pentola.

 

Ora che tutto è sistemato non vi resta che andare in doccia e cambiare i vestiti che avevate indossato, biancheria intima inclusa!

 

 

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