Uova di Pasqua senza lattosio: ecco le proposte del 2024

Mezzo mondo è intollerante al lattosio. Non è una frase fatta, ma ciò che emerge dalle più aggiornate statistiche su questo fenomeno, che rivelano appunto che la maggior parte della popolazione mondiale soffre in diversi gradi di intolleranza al lattosio, il principale zucchero presente nel latte. Questa condizione rischia di compromettere la gioia della Pasqua e, in particolare, impedisce di godere appieno di uno dei simboli più golosi di questa festività, ovvero le uova di cioccolata. Fortunatamente, il panorama gastronomico è in continua evoluzione e le uova di Pasqua senza lattosio stanno diventando sempre più diffuse, offrendo a tutti – anche ai soggetti intolleranti – la possibilità di concedersi questa dolce tradizione.

Uova di Pasqua senza lattosio, cosa significa?

Il lattosio è uno zucchero naturale presente nel latte e nei prodotti lattiero-caseari: tecnicamente, è un disaccaride composto da due zuccheri più semplici, glucosio e galattosio, che vengono separati dall’enzima lattasi durante la digestione. Le persone con intolleranza al lattosio hanno una carenza di questo enzima, il che rende difficile o impossibile per loro digerire il lattosio e provoca sintomi come gonfiore, crampi, diarrea e meteorismo quando consumano alimenti che contengono lattosio.

Come si inserisce il cioccolato in questo discorso e quali sono le conseguenze per le uova di Pasqua?

Di base, le persone intolleranti al lattosio non devono necessariamente rinunciare al cioccolato e anzi possono (soprattutto oggi) gustare una varietà di cioccolati, a patto che questi siano privi di lattosio. Di sicuro, però, non possono mangiare il classico cioccolato al latte o cioccolato bianco, perché queste tipologie di cioccolato sono prodotte con impiego di latte e contengono pertanto lattosio.

Al contrario, e a livello ideale, non ci dovrebbe essere alcun problema nel mangiare il cioccolato fondente, che per definizione dovrebbe contenere tre soli ingredienti (pasta di cacao, burro di cacao, una quota variabile di zucchero), e quindi questa è la prima soluzione per “salvare” le uova di Pasqua.

In realtà però, alcuni tipi di cioccolato fondente sono prodotti in stabilimenti in cui si utilizza sistematicamente latte (motivo per cui in etichetta è obbligatoriamente riportata l’indicazione “Può contenere tracce di latte”), oppure può contenere lattosio anche se la percentuale di cacao è elevata perché serve ai produttori per modificarne la consistenza o il sapore.

Cosa significa questo per gli intolleranti al lattosio? Che è fondamentale adottare una ulteriore accortezza per capire quale cioccolato acquistare, e quindi, anche per capire quali sono le uova di Pasqua senza lattosio: orientarsi su prodotti che indichino espressamente in etichetta la dicitura “senza lattosio” o selezionare direttamente dei prodotti vegani, adatti sicuramente al consumo di chi cerca appunto cioccolato senza latte e derivati.

Come sono le uova di cioccolato senza lattosio

Individuare cioccolato e altri alimenti senza lattosio è quindi essenziale per il benessere degli intolleranti al lattosio, e come dicevamo oggi c’è maggiore sensibilità sul tema, che ha portato alla diffusione di vari prodotti sicuri da consumare anche per loro.

Concentrandoci sulla Pasqua, in particolare, oggi non è difficile trovare anche nei supermercati le uova di Pasqua senza lattosio, risultato di un’attenta selezione di ingredienti e di un processo produttivo che esclude il lattosio. Il cioccolato utilizzato è spesso di tipo fondente, naturalmente privo di lattosio, o arricchito con alternative vegetali come il latte di riso, di mandorla o di soia, ideali per chi è intollerante al lattosio e desidera gustare cioccolato al latte o altre varianti più dolci senza incorrere in disagi.

Questo processo non compromette il gusto, anzi: molti apprezzano la maggiore intensità e la purezza dei sapori che queste uova di cioccolato offrono. Inoltre, la cura nella lavorazione e nella decorazione non ha nulla da invidiare alle controparti tradizionali, rendendo queste uova un vero e proprio oggetto del desiderio per gli amanti del cioccolato di ogni età.

Uova di Pasqua senza lattosio: cosa acquistare?

Ma andiamo ancora più a fondo con i consigli pratici per chi soffre di intolleranza al lattosio o chi deve acquistare un prodotto adatto al consumo di una persona intollerante al lattosio.

A livello assoluto, i prodotti più sicuri sono quelli che hanno un’elevata quota di cacao, e quindi il cioccolato fondente extra dark (dal 75% a salire) non dovrebbe contenere lattosio; la presenza della dicitura burro di cacao sull’etichetta inoltre non deve intimorire rispetto alla presenza di lattosio, e la presenza di un marchio “vegan” è una garanzia dell’assenza di questo problematico ingrediente.

Fino a qualche anno fa, la scarsa attenzione al problema dell’intolleranza al lattosio rendeva difficile trovare delle uova di Pasqua senza lattosio e soprattutto i più piccoli (generalmente meno attratti dal cioccolato fondente amaro) rischiavano di restare a bocca asciutta; oggi per fortuna non è più così, e ci sono sempre più tipologie di prodotti venduti anche nella GDO e sui canali digitali, al punto che diventa difficile elencarle tutte.

Le tipologie di uova di Pasqua senza lattosio

Ad ogni modo, per fornire un piccolo contributo, abbiamo creato questo elenco delle varie opzioni a disposizione degli intolleranti al lattosio più golosi, che non vogliono rinunciare al gusto del cioccolato e della sorpresa di Pasqua.

In linea di massima, questi prodotti ricadono nelle tipologie di:

  1. Uova di Pasqua al cioccolato fondente o extra fondente (con etichetta che avverte della possibile presenza di latte tra gli allergeni, solitamente a causa della potenziale “contaminazione” dello stabilimento di produzione).
  2. Uova di Pasqua al cioccolato fondente o extra fondente al 100% senza lattosio, specificato anche in etichetta. Si trovano su siti specializzati, come Dolci per Intolleranti (che propone anche varianti farcite) o Sciocco.
  3. Uova di Pasqua senza lattosio con cioccolato al latte di soia, riso o altre bevande vegetali. Sono le cosiddette “uova vegane”, a base di cioccolato preparato con bevande vegetali, che quindi permette di creare delle uova di cioccolato al latte o cioccolato bianco completamente vegetale. Si trovano facilmente su store online specializzati, come Probios e Bio Food.

In aggiunta a questi consigli, possiamo anche far riferimento ad alcune produzioni artigianali che sono certificare senza lattosio. Parliamo ad esempio delle uova di Pasqua di Grezzo Raw Chocolate, la prima Pasticceria Crudista al mondo, che utilizza fave di cacao essiccate al sole e zucchero di cocco non raffinato per creare questi prodotti vegan, biologici, senza lattosio e senza glutine. In alternativa c’è Sabadì, che propone cioccolato crudo biologico, lavorato a freddo e senza glutine.

È invece attiva a Milano, ma con consegna in tutta Italia, la Cioccolateria Belga di Charlotte Dusart, che offre alla clientela un’ampia gamma di prodotti di alta qualità nel rispetto della tradizione belga sapientemente mixata all’arte italiana. Nel suo catalogo, gli intolleranti al lattosio possono ad esempio trovare la Tavoletta uovo goloso al cocco, lime e mandorla, preparata con un caramello al cocco e lime e un pralinato con mandorla e cocco.

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