Ritenzione Idrica: il nemico da combattere

Drenanti, diuretici, detossinanti, alcalinizzati: facciamo chiarezza

Qual è il nemico numero uno per chi vuole sentirsi in forma e presentarsi al meglio alla prova costume?

Forse il numero 1 è l’ago della bilancia (che in seguito avremo modo di considerare come il più bugiardo dei parametri per valutare uno stato di benessere) ma sicuramente gli fa stretto seguito il problema Ritenzione Idrica!

Chiamiamola cellulite, pelle a buccia di arancia, (PEFS: Panniculopatia Edemato Fibro Sclerotica) , ecc. il problema c’è; cerchiamo di capirne le principali cause prima di accanirci con rimedi quantomeno improbabili se non dannosi.

Alla base di tutto c’è la componente genetica (e purtroppo su quella c’è ben poco da fare!)

Seguono stili di vita e fattori ambientali tra i quali la disidratazione cosa? Disidratazione? Ma non si era parlato di ritenzione idrica? Questa acqua c’è oppure manca?

 

Facciamo chiarezza: si parla di ritenzione idrica ma sarebbe più preciso definirlo uno “squilibrio idrico” poiché nella maggior parte dei casi si assiste ad uno spostamento dei liquidi corporei; per dirla in parole povere l’acqua va a finire nel posto sbagliato (fuori dalle cellule)

 

Riassunto generale: il corpo (se sottoposto a stress, perdita di massa magra, accumulo di grasso ) si difende creando uno squilibrio di liquidi e aumentando la disidratazione e l’infiammazione dei tessuti e della matrice extracellulare (che diventa fibrotica e provoca la cosiddetta pelle a buccia di arancia o a materasso)

 

Cosa fare? Credete davvero che serva prendere drenanti e/o diuretici? Eliminare i liquidi? Se ci fosse un eccesso di liquidi (molto ma molto raro) sarei in accordo con questa strategia, purtroppo però nella maggior parte dei casi non è così.

La cruda verità è che bisogna cambiare stile di vita (e qui già vedo le faccine tristi che aspettavano un rimedio miracoloso).

Esiste però un lato positivo: basta seguire 4 (e dico solo 4) semplici REGOLE per combattere il problema all’origine, che a mio parere è la soluzione migliore per affrontare qualsiasi problema… per chi non la pensi come me oppure è abituato a nascondere la testa nella sabbia vi rimando alle guaine contenitive stile Bridget Jones che di sicuro possono essere una strategia a breve termine!

 

Regola 1 : IDRATARE

La quantità di acqua da assumere ogni giorno (e dico ogni giorno….perchè se oggi bevo 3 litri e poi per 3 giorni ne bevo solo 1 lo sforzo è reso vano) andrebbe valutata in base alla personale composizione corporea ma, generalmente, è circa il 4% del proprio peso…..e qui scattano le faccine attonite !!! come? Se peso 70 kg devo bere ogni giorno 2,80 lt di acqua???? SI SI caro lettore…. devi bere 2,80 lt di acqua…e da qui capirai da solo che (se realmente impari a bere 3 litri di acqua al giorno) non avrai certo bisogno di drenantidiuretici…ecc…

 

Regola 2: MOVIMENTO

Spesso la ritenzione idrica si associa a disturbi del microcircolo, a stasi venosa e/o linfatica; è dunque importante l’esercizio fisico per aiutare la circolazione e rinforzare la massa muscolare.

Via libera a brevi camminate che facciano lavorare tutta l’articolazione di piedi e caviglie (meglio se scalzi), attività intense ma di breve durata per non alimentare uno stato infiammatorio già in atto (tipo i circuiti HIIT di interval training) e attività ipertrofiche per la crescita muscolare (se aumento il muscolo l’acqua sarà contenuta e veicolata molto meglio e non finirà tutta nei cuscinetti)….

 

Regola 3: DIETA SANA

Ridurre zuccheri e farine raffinate, ridurre i cibi ricchi di sale (e non intendo quel pizzico di sale che si aggiunge per condire una insalata …ma penso alle dosi incredibili di sale nascosto nei più comuni cibi come affettati, formaggi, pizze, panini e snack…)

Consumare molte proteine vegetali (legumi), il giusto apporto di grassi preferendo alimenti ricchi di W3 che hanno un forte potere antinfiammatorio (pesce, semi di lino, alghe)

Via libera a spezie e aromi (curcuma, rosmarino, salvia, zenzero , aceto di mele e limone)

curcuma zenzero

Regola 4: COSTANZA

Si chiamano regole proprio perchè devono diventare abitudine quotidiana;

ovviamente se la regola è consolidata ci sarà posto anche per le eccezioni…

Questa quarta regola è la più difficile da seguire ma è quella che vi ripagherà maggiormente!

 

Pronti a seguire le 4 regole fondamentali? Allora siete già a buon punto… Vi lascio qualche altra dritta che potrà tornare utile J

 

Minerali Alcalinizzanti:

Come già detto i fastidi e gli inestetismi della Ritenzione sono accompaganti da squilibri idro-elettrolitici con infiammazione e acidosi dei tessuti; in questo caso (che andrebbe sempre valutato da uno specialista) possono essere utili integratori di minerali alcalinizzanti che regolano il carico Acido/Base dell’organismo.

 

Prodotti Cosmetici:

Curare la qualità della pelle con peeling, scrub e prodotti che aiutano il microcircolo potrebbe migliorare la componente estetica del problema.

 

Massaggi e/o Manipolazioni:

Spesso possono venire in soccorso terapie manuali per migliorare circolazione venosa e linfatica, ….vale sempre il consiglio di affidarsi a personale competente!!

 

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