Ormai la guerra è in atto e ad ogni azione corrisponde una contromossa: non parliamo di scenari geopolitici, ma della lotta commerciale tra Nutella e Mulino Bianco di Barilla, che si stanno scontrando a suon di novità golose. Dopo la crema spalmabile, il nuovo fronte di battaglia è il segmento degli snack farciti, perché dal 18 gennaio arrivano i Biscocrema Pan di Stelle.
Cosa sono i Biscocrema Pan di Stelle
Con la giusta strategia per creare hype, Mulino Bianco ha annunciato con largo anticipo il debutto di una nuova merenda targata Pan di Stelle (ormai un vero e proprio brand parallelo), ovvero degli speciali biscotti al cacao e nocciole, con uno strato di cioccolato come tappo e un “magico cuore di Crema Pan di Stelle” come farcitura.
La caratteristica distintiva di questo snack è quindi la tripla golosità: frolla al cacao croccante dei classici biscotti Pan di Stelle, crema e una sottile copertura al cioccolato, su cui spicca una stella bianca di crema al latte per richiamare il brand.
Come sono i nuovi biscotti Pan di Stelle
A descrivere le qualità dei Biscocrema è Julia Schwoerer, vice president marketing di Barilla, che mette in risalto innanzitutto l’attenzione per le materie prime: le nocciole sono al 100% italiane (una possibile frecciatina ai rivali di Nutella, dopo il caso delle nocciole turche?), ma soprattutto il biscotto “è fatto senza olio di palma, per abbattere i grassi saturi”.
Le caratteristiche dei Biscocream
L’azienda ha scelto un approccio commerciale diverso per questo snack: per ora non ci sarà nessun formato famiglia, ma i Biscocream saranno venduti in pacchetti monoporzione da due biscotti (o in multipack da 6, al prezzo di 3 euro) per limitare l’apporto calorico e rendere il consumo occasionale e non smodato. L’intenzione di Mulino Bianco è proporre non un prodotto da mangiare tutti i giorni, ma un elemento goloso “per una colazione speciale, una coccola o un dopo-cena”, dice ancora la dirigente tedesca.
Sul fronte nutrizionale, bisogna dire che i valori medi del prodotto sono piuttosto consistenti: le calorie apportate da 100 grammi di Biscocream Pan di Stelle sono 497, con 24,5 grammi di grassi (7,8 grammi di grassi saturi) e 34 grammi di zucchero. Una singola porzione dei biscotti, da 28 grammi in totale, fornisce 139 kcal.
Biscocream Pan di Stelle e Nutella Biscuits, il confronto
Numeri quindi non troppo distanti da quelli dei Nutella Biscuits, una delle grandi novità dolciarie del 2019 italiano: 100 grammi del prodotto della Ferrero, che ha scatenato una vera e propria corsa folle all’acquisto, forniscono 512 kcal, 24,5 grammi di grassi (11,8 grammi acidi grassi saturi) e 34,7 grammi di zuccheri, mentre un solo biscotto (da 13,8 grammi circa) fornisce 71 calorie.
È infatti impossibile non paragonare questi due biscotti, che entrano in competizione nello stesso segmento di mercato – frollini farciti, dove peraltro continuano a guidare i Baiocchi, altro prodotto di casa Barilla/Mulino Bianco – e proseguono la faida aperta lo scorso anno tra Nutella e Mulino Bianco. La prima mossa di attacco è stata proprio il lancio della crema spalmabile Pan di Stelle, che ha eroso parte del predominio della Nutella (conquistando all’incirca il 7,5% di quote di mercato), a cui ha fatto seguito il debutto dei Nutella Biscuits.
I numeri dei Pan di Stelle
Eppure, secondo Julia Schwoerer, non c’è nessun duello in atto perché Mulino Bianco non vuole “fare la guerra dei numeri né delle quote: questo lancio non è una reazione alla competition, ma una naturale estensione di strategia di espansione della marca che facciamo da anni”, ha detto in fase di presentazione dei biscotti Pan di Stelle.
Nell’occasione, la vice presidente marketing della società ha anche fornito interessanti numeri sul successo del brand Pan di Stelle (che, oltre ai classici biscotti commercializzati dal 1983, si compone anche di crema spalmabile, merendine varie, cereali, barrette, gelato Sammontana e torta) nell’ultimo anno: il fatturato “della linea Pan di Stelle ha raggiunto i 100 milioni con un aumento del 50% sul 2018 e sono al secondo posto dei best seller dopo le Gocciole” (a marchio Pavesi, ma sempre appartenenti alla famiglia Barilla).