Se non è il lavoro ideale, poco ci manca: ha destato molta curiosità (e non meno ironie) l’annuncio pubblicato dall’organizzazione della Tiramisù World Cup di Treviso per la ricerca e selezione dei giudici di questa golosa manifestazione, che mira appunto a incoronare il miglior tiramisù del mondo.
Cercasi assaggiatori di tiramisù per il tiramisù world cup di Treviso
La ricerca riguarda 180 giudici assaggiatori che dovranno darsi da fare nella fase della selezione iniziale del torneo: si tratta di provare e valutare 600 differenti preparazioni e variazioni sulla ricetta del tiramisù, uno dei dolci apparentemente più semplici della nostra tradizione gastronomica. Per la cronaca, la Tiramisù World Cup di Treviso ha anche ufficializzato le partnership con le aziende specializzate per ogni ingrediente: Matilde Vicenzi fornirà i savoiardi, la Hausbrandt il caffè e infine Lattebusche il mascarpone.
Doppio concorso: ricetta classica e Tiramisù rivisitato
Accanto alla preparazione classica, quella cioè a base di savoiardi, mascarpone e caffè, la TWC da quest’anno raddoppia perché sarà anche premiata la migliore rivisitazione (cosa che farà storcere il naso ai puristi): come indicato dall’organizzazione, è possibile in questo caso sostituire i savoiardi con altri biscotti oppure con il pan di spagna e di aggiungere fino a 3 ingredienti personali a quelli base, e tra gli esempi presentati ci sono il tiramisù al limoncello, il tiramisù alla nocciola e il tiramisù alle fragole.
Quale sarà il miglior tiramisù del mondo?
Il concorso si dividerà in due fasi: nella prima sono coinvolti giudici per così dire amatoriali, selezionati tra quelli che hanno proposto la propria candidatura attraverso il sito ufficiale dell’evento, mentre per gli scontri di semifinale e finalissima entrerà in scena una giuria di esperti. La prima data delle selezioni sarà giovedì 1 Novembre nella cornice del Chiostro dell’ex Convento di San Francesco a Conegliano, in provincia di Treviso, e la gara proseguirà fino al giorno 4 novembre, quando ci sarà la finalissima.
Concorso aperto ai pasticceri non professionisti
A presentare le preparazioni non saranno chef di ruolo, perché il concorso è riservato espressamente a non “professionisti della ristorazione”, intendendo con questa espressione “chiunque abbia lavorato negli ultimi 2 anni, per almeno 6 mesi anche non consecutivi, in una cucina professionale a qualsiasi titolo o in un laboratorio di pasticceria a qualsiasi titolo”, come si legge nel regolamento. Quindi, se il vostro tiramisù è da competizione, si può anche fare domanda di iscrizione!
Come presentare domanda per fare il giudice di tiramisù
Ma torniamo alla notizia più stuzzicante, quella relativa alla ricerca dei giudici, perché i requisiti ricercati dall’organizzazione non sono certo alla portata di tutti! Come scritto nella pagina di presentazione della candidatura, è innanzitutto richiesta ” massima professionalità e serietà”, anche perché la Tiramisù World Cup 2018 serve a decretare chi sarà il Campione del Mondo di Tiramisù. Oltre ai dati anagrafici, è previsto anche un vero e proprio quiz che serve a valutare la conoscenza di questo dolce, con 15 domande per capire se si è un “vero esperto di tiramisù“: chi risponde correttamente ad almeno 10 domande può andare avanti con la propria candidatura e attendere la successiva fase di selezione, altrimenti si è bocciati.
Un quiz per determinare la conoscenza sul dolce
Tra i quiz compaiono sia questioni di carattere generale sulla ricetta (ad esempio, “Gli ingredienti per preparare il tiramisù originale sono 4?”), ma anche sulla storia del dolce e sul regolamento della gara (come le domande “Nella ricetta creativa è ammesso l’utilizzo di ingredienti alcolici o a base alcolica?”, oppure “È consentito sostituire i savoiardi con altri biscotti nella preparazione del Tiramisù Creativo?”). Nulla di particolarmente insormontabile per chi conosce alla perfezione la ricetta originale e la storia del dolce, ma di sicuro un test probante da cui poi sarà realizzata una sorta di griglia della giuria di gara: in base ai risultati ottenuti, infatti, ciascun candidato riceve una posizione tra “giudice”, “giudice di riserva” o semplice “pubblico”, da confermare poi con il colloquio con lo staff della manifestazione.
Insomma, chi avesse tempo libero (non è previsto alcun compenso per la giuria di appassionati), competenze in tema dolciario e soprattutto voglia di assaggiare centinaia di Tiramisù diversi può tentare il quiz e candidarsi come giudice; per tutti gli altri, non resta che recarsi presso una pasticceria o mettersi ai fornelli per preparare la propria versione di questo ottimo dessert. Magari non sarà da titolo mondiale, ma di sicuro ci metterà di buon umore, tenendo fede al suo nome.