Una giornata dominata dal verde, dalle immagini di trifogli e Leprechaun, ma anche di grandi pinte di birre, musica e feste che accompagnano tanti piatti tipici contraddistinti da sapori robusti e diretti: possiamo riassumere così il giorno di San Patrizio, la festa nazionale d’Irlanda che si celebra anche in altre parti del mondo e che ha conquistato anche l’Italia. Ecco quindi alcune delle principali tradizioni gastronomiche e ricette da preparare in questa circostanza.
San Patrizio 17 marzo: le origini della festa
Le festa di San Patrizio – in inglese Saint Patrick’s Day, St. Paddy’s Day o anche solo Paddy’s Day – è la ricorrenza che cade ogni anno il 17 marzo, giorno in cui nel 461 morì appunto San Patrizio, il vescovo irlandese Maewyin Succat.
E proprio l’Irlanda ha eletto Patrizio a suo patrono e simbolo principale: vissuto nel V secolo, il futuro santo ebbe una vita difficile e per un periodo fu anche venduto come schiavo, per poi trovare la via della fede e dedicarsi anche alla cristianizzazione dell’isola, dove si dice abbia costruito scuole e chiese.
La festa cristiana che ne ricorda la figura si celebra in Irlanda addirittura da oltre mille anni, anche se la sua istituzionalizzazione arriva solo nel XVII secolo su pressione del frate locale Luca Wadding; per gli irlandesi cristiani, il giorno di San Patrizio (che non aveva una data precisa, solo successivamente fissata al 17 marzo) cade sempre nel mezzo della Quaresima ed era il momento per liberarsi temporaneamente dai vincoli della Quaresima, imponendosi quindi come sinonimo di cibo e bevande.
Quando gli immigrati dall’Irlanda si sono trasferiti negli Stati Uniti e in altri luoghi del mondo, hanno portato con sé questa tradizione, rendendo la Festa di San Patrizio l’evento globale e moderno che conosciamo oggi.
I simboli del Saint Patrick’s Day
Negli ultimi anni, infatti, San patrizio è diventata una giornata mondiale per rendere omaggio a tutto ciò che è irlandese, una enorme festa della cultura irlandese, ricca di simboli e riferimenti. Nell’isola britannica le celebrazioni durano diversi giorni e a Dublino, in particolare, si svolgono festival e una grande parata, mentre in altre parti del mondo è la vivacità delle comunità irlandesi immigrate a caratterizzare l’evento; ad esempio, per le strade di New York, Chicago e Boston negli Stati Uniti e di Montréal in Canada sfilano verdissimi carri allegorici, e le acque del fiume Chicago vengono tinte di verde per omaggiare il Santo e la madrepatria, così come pure nella lontanissima Tokyo ci sono sfilate dedicate a questo personaggio.
Il verde, infatti, è il colore tipico dell’Irlanda e la tradizione impone di vestirsi con almeno un capo di questo colore in occasione del 17 marzo, anche per evitare di cader vittima degli scherzi dei terribili lepreuchan, i folletti tipici dell’immaginario locale irlandese custodi della mitica pentola d’oro, che si divertono a colpire i passanti che non indossano nessun vestito verde nel giorni di San Patrizio.
Altro simbolo di questo evento il trifoglio, pianta abbinata proprio al Santo, che se ne servì per spiegare il mistero della santissima Trinità agli irlandesi pre-cristiani.
Ma la cultura irlandese non si limita solo a questi riti, perché anzi sono tante le tradizioni legate alla gastronomia tipica e ai piatti da preparare per San Patrizio, come il colcannon e le torte salate (in senso anglosassone), senza trascurare ovviamente bevande alcoliche e soprattutto le birre, spesso proposte anche in variante speciale di colore verde.
Ricette per San Patrizio
Una delle più famose ricette irlandesi per San Patrizio è senza dubbio il Corned Beef And Cabbage, ovvero carne insaccata con cristalli di sale (chiamati Corn perché di dimensione simile a quella dei chicchi di mais) stufata insieme a carote e altri vegetali. Si chiama invece colcannon il classico purè di patate al burro con cavolo o verza che danno il tocco verde al piatto, considerato il vero comfort food irlandese.
Molto diffusi sono poi gli stufati di manzo o di agnello (l’Irish Stew) a cottura lenta, come nel caso dello spezzatino di agnello alla Guinness, birra simbolo dell’Irlanda, o del Roast dinner, un piatto composto appunto da carne di manzo bollita accompagnata da patate arrostite, piselli e carote bollite, che si serve da tradizione con il Soda Bread, un altro elemento che non può mancare sulle tavole a San Patrizio. Si tratta di un pane fatto con farina integrale che usa il bicarbonato di sodio (in inglese soda) come agente per la lievitazione, con cui gli irlandesi preparano anche vari antipasti per il giorno di festa, come ad esempio il Crisp Sandwich, che è praticamente un sandwich di due fette di soda bread farcite con uno strato di patate croccanti.
Molto ricca è anche la Shepherd’s Pie irlandese, un pasticcio di carne di agnello o di manzo cotta nella birra scura e accompagnata da un soffritto di carota, sedano, cipolla e aglio e aromatizzato da rosmarino e alloro, che viene gratinato in forno all’interno di una crosta di patate lesse o purè. Chi preferisce le pietanze di mare può lanciarsi sul Seafood chowder, una zuppa calda e cremosa con frutti di mare, verdure e un brodo a base lattea.
Non mancano ovviamente i dolci: se il dessert più amato per la festa di San Patrizio è probabilmente la Apple Tart, torta di mele tradizionale, anche la Guinness Cake o Chocolate stout cake può conquistare i palati, soprattutto degli amanti del cioccolato; è infatti una torta a strati che unisce cioccolato e la stout, una birra robusta, con glassa e farcitura alla crema di burro.
E chiudiamo quindi citando le bevande, come sidro e soprattutto birra, che abbiamo già visto essere ingrediente anche per le preparazioni dei piatti tipici per San Patrizio: in Irlanda la birra è una vera e propria istituzione e la Guinness (birra scura prodotta inizialmente nella fabbrica a Dublino) ne è di sicuro la tipologia più nota in tutto il mondo.
