C’è un nuovo trend in Italia, nato (anche) come conseguenza del DPCM dello scorso 25 ottobre: la formula bed and dinner, con cui è possibile fare una cena in hotel anche in orari serali o notturni. Come noto, il decreto ha vietato l’apertura dei ristoranti dopo le 18, escludendo però le cucine degli alberghi che possono servire gli ospiti alloggiati senza limiti di orario, e questo ha permesso loro di “sfruttare” l’occasione per conquistare nuovi clienti con offerte dall’appeal davvero interessante.
Una chance per il settore dell’accoglienza
In un momento di grande depressione per gli affari, con tantissime strutture ricettive praticamente vuote a causa sia delle limitazioni agli spostamenti imposte dai governi di tutta Europa che per i timori dei cittadini stessi (che hanno rinunciato a viaggiare, soprattutto dopo agosto), il comparto sta cercando di organizzarsi per proporsi al pubblico in maniera alternativa e offrire l’opportunità di cenare in cucine stellate a prezzi stracciati.
D’altronde, stando agli ultimi report sul settore, circa il 25% dei ristoranti italiani stellati secondo la celebre guida Michelin si collocano all’interno di strutture alberghiere, e da un ristorante in hotel innovativo e ben gestito può arrivare anche il 30/35% dei ricavi totali.
I pacchetti per la cena in hotel
E così, nelle ultime settimane gli alberghi di quasi tutta Italia hanno iniziato a lanciarsi nella competizione a suon di pacchetti e promozioni, puntando sulla combinazione cena più pernottamento per attrarre clienti e tenere attiva la cucina: nella maggior parte dei casi, il costo della combinazione menù più camera è di poco superiore a quello del classico pasto nel ristorante.
Questa tecnica ha ottenuto un discreto successo ed è servita anche a conquistare un nuovo tipo di utenza: al contrario di quanto avviene in altre metropoli mondiali, i clienti italiani hanno un approccio culturale e attitudinale differente nei confronti dei ristoranti in albergo e rivelano quasi un “pudore”, o un “timore reverenziale”, nel concetto stesso di attraversare la hall dell’hotel per gustare una colazione, un cocktail o una cena. Negli ultimi anni, però, questa disabitudine si è progressivamente persa, e ora sono in tanti a riconoscere le potenzialità e il piacere di vivere questa esperienza.
Cena hotel, il primo esempio a Macerata
Il primo a cogliere l’opportunità concessa dal DPCM è stato Simone Iualè, titolare dell’Hotel La Rosa dei Venti di Monte San Giusto, in provincia di Macerata, e presidente provinciale degli albergatori: nel suo albergo ha pensato di offrire gratuitamente l’alloggio in camera a chi avesse acquistato la cena nel ristorante dell’albergo.
La sua idea è stata poi “copiata” e modificata in tante altre parti d’Italia, da Nord a Sud, coinvolgendo anche tanti ristoranti stellati italiani situati all’interno di hotel.
È il caso della Locanda Sant’Uffizio nell’omonimo Relais ad Asti, gestito dal collezionista di stelle Michelin Enrico Bartolini e affidato al giovane chef Gabriele Boffa: l’offerta base costa 195 euro e prevede aperitivo di benvenuto, cena per due persone con menu degustazione da sei portate, notte in camera doppia e colazione a buffet.
Proposte di cena e pernottamento romantico
In tanti hanno puntato proprio sulle “proposte romantiche” per coppie, trasformando quindi la cena e il pernottamento in un’occasione di evasione dalla routine domestica per il benessere sentimentale.
Nel ristorante stellato del Grand Hotel Portici a Bologna, guidato dal giovane chef Gianluca Renzi (che è subentrato a Emanuele Petrosino), la camera costa un prezzo simbolico di 20 euro in abbinamento ai menu, che hanno mantenuto invariati i prezzi (da 85 a 105 euro in base al numero di portate).
All’Antica Corte Pallavicina la famiglia Spigaroli ha invece organizzato degli eventi speciali, e ad esempio il 12 novembre ha proposto un pacchetto cena, pernottamento e prima colazione a 190 euro a persona, con possibilità di scoprire e gustare i vini in anfora di Joško Gravner.
Nel centro storico di Firenze si può cenare al ristorante Santa Elisabetta e soggiornare per una notte all’Hotel Brunelleschi: quindi, assaporare le pietanze preparate dal cuoco stellato Rocco De Santis e dormire in una location eccezionale, ricavata all’interno di una chiesa medievale ristrutturata con torre bizantina e affacciata sul Duomo di Firenze. I prezzi, per menu da 5, 7 e 9 portate, sono rispettivamente di 134, 149 e 179 euro a persona.
Cene in hotel, le proposte in Italia
Le combinazioni tra cena stellata e pernottamento a prezzo conveniente si sono diffuse anche in altre parti d’Italia: a Guardiaghele (Chieti), presso Villa Maiella, l’offerta prevede menu firmato dallo chef Arcangelo Tinari e camere a metà prezzo per tutti gli avventori.
Nel Lazio, invece, l’Antonello Colonna Resort propone “un’esperienza nei caldi profumi dell’autunno”, con pranzo in trattoria, cena stellata, pernottamento in Camera Deluxe, prima colazione dello Chef al costo di 195 euro a persona.
Anche Roma attrae i cittadini con una location unica: il Pantheon Hotel, con la sua vista su una delle chiese più antiche del mondo, propone camere super scontate e tre menu degustazione griffate Francesco Apreda, una Stella Michelin. E sempre nella città eterna, persino il mitico Ristorante La Pergola di Heinz Beck nel Waldorf Astoria Hotel offre la Staycation Stellata, una cena al abbinata a un pernottamento a prezzo speciale nelle camere o nelle suite dell’albergo.
A Napoli, il Grand Hotel Parker’s (con la sua vista mozzafiato sul golfo di Napoli) ha pensato a un pacchetto con camera e parcheggio gratis in abbinamento alla cena presso il George Restaurant preparata da Domenico Candela, che ha conquistato la stella Michelin lo scorso anno.
Sempre in Campania, il Savoy Hotel di Paestum ha affidato il ristorante Tre Olivi a Giovanni Solofra (che vanta 12 anni di esperienza con Heinz Beck e poi con Quique Dacosta e Ciccio Sultano), e offre per questo periodo un pacchetto da 100 euro con pernottamento, colazione e cena da 5 portate.
Concludiamo questa panoramica in Sicilia, dove sia Zash (ristorante stellato di Giuseppe Raciti) che Locanda Don Serafino a Ragusa si sono mossi per intercettare la clientela con offerte speciali a base di cene stellate e pernottamenti in location d’élite.