Dammi tre parole: Estate… mare… sole… Cosa viene subito in mente? Di sicuro state pensando alla tintarella!
L’abbronzatura si sa è un must della bella stagione e , oltre alla valenza estetica, è molto importante per stimolare la sintesi di vitamina D, fondamentale per la salute di ossa e tessuti. Bisogna però fare attenzione sia durante l’esposizione al sole che nel periodo successivo per limitarne i danni e amplificarne i benefici.
La qualità della pelle ed il suo nutrimento può favorire una abbronzatura sana e duratura ed il tutto inizia ovviamente a tavola! Potete infatti spalmarvi tutte le creme e oli vari per idratare e proteggere la vostra pelle e prepararla al sole ma se non le fornirete il giusto nutrimento dall’interno nessuna soluzione sarà duratura.
Step 1: Idratazione
Tutto inizia sempre dall’acqua (e non mi stancherò mai di ripeterlo)
L’idratazione corporea è fondamentale per il mantenimento della massa magra, del collagene e dell’elastina che sono i componenti principali del tessuto connettivo responsabile di mantenere una pelle tonica e sana.
L’idratazione deve essere costante …non ricordiamoci di bere solo dopo 3 ore di esposizione al sole (non siamo lucertole) dobbiamo fornire al nostro corpo i liquidi necessari in modo graduale e frazionato e ricordate: il senso della sete va allenato pian piano e , spesso, quando lo avvertiamo, il nostro fisico è già disidratato da molto tempo…bevete quindi prima che la sete arrivi!
Step 2: Vitamine e Minerali
Bisogna assicurare all’organismo il giusto apporto di micronutrienti per garantire l’omeostasi cellulare e per contrastare i danni da invecchiamento e da radicali liberi. E’ opportuno fare un pieno di cibi ad azione antiossidante e ricchi di minerali alcalinizzanti (frutta e verdura di stagione, soprattutto colorate, ad alto contenuto in licopeni e betacaroteni: pomodori, carote, albicocche, melone, anguria)
Questi cibi andrebbero consumati in ogni pasto della giornata: frutta fresca e mista a colazione e spuntini (macedonie, centrifugati o frullati) e verdure ,specialmente crude, durante i pasti principali…le famose insalatone estive, che racchiudono più specie vegetali nello stesso piatto, sono la soluzione ideale….però non caricatele troppo con crostini, formaggi e salse varie! J
Step 3: Grassi pochi ma buoni
I famigerati grassi…incubo di tutte le diete…non sono totalmente da demonizzare; ogni cellula del nostro corpo è circondata da una membrana che è fatta di grassi detti fosfolipidi e sono importantissimi, inoltre i grassi nella dieta permettono anche l’assorbimento delle vitamine liposolubili….bisogna però fare attenzione alla qualità dei grassi ingeriti!
Ci sono i grassi “cattivi” detti saturi (contenuti in carni, formaggi, salumi, cibi processati, dolci, ecc) che hanno un alto potere infiammatorio e sono da limitare; e poi ci sono i grassi “buoni” tra i quali soprattutto i monoinsaturi (olio extravergine di oliva) e polinsaturi della serie w3 (contenuti nei pesci azzurri, salmone, pesci dei mari freddi, semi di lino, alghe) che hanno un forte potere anti-infiammatorio e protettivo per la funzionalità vascolare. Tra i grassi da privilegiare ci sono anche quelli contenuti nella frutta secca oleosa (noci, mandorle, nocciole, anacardi, pistacchi)
Buon sole a tutti e ricordate: protezione e prevenzione sono le parole chiave per abbronzatura perfetta e pelle sana!