Colazioni nel mondo: ecco cosa si mangia negli altri Paesi

Per nove italiani su dieci non c’è alcun dubbio: la giornata inizia sempre e solo con ingredienti dolci, magari col classico caffè e cornetto. Ma nel resto del pianeta le abitudini non sono così precise e i gusti mattutini cambiano molto in base alla cultura e alle tradizioni: facciamo un viaggio per scoprire quali sono e come si preparano le colazioni nel mondo, tra specialità dolci e salate da cui trarre ispirazione.

Prima colazione, le abitudini nel mondo

Nella cultura mediterranea consideriamo la colazione il pasto più importante della giornata, e di sicuro è un momento importante per dare all’organismo il carburante di cui ha bisogno per affrontare le successive ore impegnative. Parlare di colazione nel mondo significa però intrufolarsi in tradizioni, abitudini e preparazioni molto differenti, che possono sorprendere e spiazzare: in alcune Paesi troveremo dolcetti o porridge, in altri zuppe calde o affettati, e poi ancora ci sono toast alla marmellata, torte salate, pancake eccetera eccetera.

Insomma, ci sono tanti modi per godersi il primo pasto della giornata quanti diversi sono i modi di dire “buongiorno” nel mondo, e con questo approfondimento andiamo a indagare sulle principali abitudini della prima colazione nel mondo e sulle specialità internazionali che offrono un’opzione gastronomica per ogni palato.

Guardare alle cucine globali è un modo furbo per variare nella preparazione della colazione, così da non proporre sempre gli stessi alimenti ma diversificare sia l’apporto calorico che le ricette, stuzzicando la curiosità e il palato di grandi e, soprattutto, bambini.

colazione salata

Quali sono le colazioni nel mondo?

Iniziamo dalle colazioni dolci, diffuse comunque in gran parte del mondo.

In Italia, come ovviamente sappiamo, la prima colazione significa soprattutto bevanda + dolce spesso lievitato, in genere caffè espresso o cappuccino con cornetto o brioche ripieni di crema pasticcera o Nutella; c’è poi chi preferisce latte e biscotti, o latte e cereali, ma ci sono anche tantissime persone che si limitano a un frutto fresco con premuta d’arancia, o a yogurt e bevande vegetali.

In Francia la colazione si chiama petit déjeuner ed è simile alla nostra, con una bevanda (caffè, tè, cioccolata calda o succo di frutta) accompagnata da pane e burro, croissant o brioche alla confettura di vario tipo, anche se c’è chi preferisce qualcosa di più sostanzioso e azzarda un croque monsieur o un croque madame, soprattutto se sposta il primo pasto a metà mattina.

Anche la Spagna si ascrive alle abitudini mediterranee: qui la colazione si chiama desayuno e consiste in genere in café con leche (caffellatte) con varie portate possibili, sia dolci (churros fritti, magdalenas, ensaimadas, torrijas) che salate, come il tostada con tomate, ovvero un toast al pomodoro (o al prosciutto).

Pane fresco (di grano o di mais) insaporito con burro, formaggi, prosciutto o marmellata è l’ingrediente più tipico della colazione in Portogallo, che si chiama pequeno almoço o café da manhã: questo secondo nome fa riferimento alla bevanda più consumata, appunto il caffè, ma molto diffusi sono anche tazza di latte, tè o cioccolata calda, con possibilità di preferire comunque cereali immersi nel latte o nello yogurt, frutta o dolci.

In Svizzera c’è forte differenza tra la colazione dei giorni feriali e quella delle feste, ben più ricca e “calma”: nella routine, i nostri vicini consumano di solito qualcosa di veloce ma abbondante come il tradizionale birchermüesli, la miscela di avena con frutta e noci in stile muesli che di solito viene servita su yogurt denso. Nel fine settimana, però, c’è spazio per il brunch svizzero, dove trovano spazio roesti (frittelle di patate), formaggi e salumi, ma soprattutto lo zopf, un pane all’uovo intrecciato servito con miele, burro e marmellata.

La colazione in Germania si chiama frühstück e classicamente vede la presenta dei wurst locali, e quindi di salsiccia e altre carni: servita in genere a buffet, si compone appunto di salsicce, affettati, formaggi, pane e panini (compresi i pretzel), ma anche frutta fresca, uova alla coque e condimenti come la marmellata fatta in casa.

Colazione salata protagonista anche della tipica breakfast di Inghilterra e Regno Unito, uno dei pasti mattutini più famosi al mondo, che comprende uova (spesso in versione scrambled eggs), salsiccia, pancetta tagliata spessa, fagioli, funghi, pane tostato, porridge, pomodori cotti e, naturalmente, una tazza di tè.

È varia la colazione diffusa in Grecia (πρωινό), che può includere uova sode, salumi e pane con feta, pomodori e olio d’oliva, ma anche dolcetti e soprattutto il tradizionale yogurt greco denso, ricco e cremoso, solitamente servito con noci e miele per bilanciare il gusto acido del latticino e rendere perfetto l’inizio della giornata.

Colazione nel mondo: cosa mangiano al mattino negli altri Paesi

Allargando il campo al resto del mondo possiamo scoprire altre tradizioni seguite per la prima colazione.

Negli Stati Uniti d’America non ci sono vere e proprie regole e, quindi, la breakfast americana può prevedere cibi sia dolci che salati, mettendo insieme uova, bacon, cereali, donuts e muffin, il tutto accompagnato da caffè americano, centrifugati o succhi di frutta.

Poco più a Sud, in Messico, possiamo gustare tortillas con fagioli e carne o pollo tagliuzzati; in Colombia la giornata inizia con le caldos, zuppe tradizionali, o le arepas, pane a base di farina di mais farcito con formaggio o carne tritata, molto diffuse anche in Venezuela; la tipica colazione peruviana comprende un tamal di mais o quinoa con papaia e formaggio bianco noto come queso fresco, mentre nei weekend ci si può concedere una bistecca saltata in padella con pomodori e cipolle servita con pane. L’Argentina saluta il giorno nuovo con café con leche (caffè con latte), succo d’arancia o mate insieme a toast, medialunas, preparazione simile a un croissant, o facturas, un dolce tradizionale.

Il piatto più famoso della colazione in Costa Rica si chiama gallo pinto, riso e fagioli saltati in padella aromatizzati con peperoncino, coriandolo, cipolla e qualche goccia della salsa tipica del paese, la Salsa Lizano, che si serve accanto a uova, avocado, platani o formaggio.

In Malesia la colazione racconta di varie influenze, ma la pietanza locale più amata per iniziare la giornata resta il nasi lemak, un piatto a base di riso al cocco, ricco e dolce, insaporito da una combinazione di acciughe, cetrioli, arachidi tostate, uova sode e un piccante malese salsa, tradizionalmente servito avvolto in una foglia di banano.

Nella cucina cinese tradizionale la colazione è semplice, ma oggi anche in Cina si punta su piatti ricchi come il dim sum, comunemente servito in tarda mattinata, che comprende una varietà di panini al vapore, dumplings, involtini di noodle di riso, zuppe di noodle, pollo in umido e verdure fritte.

La colazione tradizionale in Giappone presenta un’armonia di molti piccoli piatti, tra cui zuppa di miso, riso bianco al vapore, verdure sottaceto, pesce o tofu, semi di soia fermentati e alghe essiccate, il tutto accompagnato dal tè verde.

In Israele, la colazione include frutta, verdura e grassi sani e può ad esempio prevedere olive, formaggio, verdure, pane e succhi di frutta freschi. Le colazioni in India sono spesso vegetariane e tra i piatti tipici c’è l’upma, una crema calda di grano e verdure tra cui cipolle, carote e fagiolini e speziata con zenzero, foglie di curry, semi di senape e cumino, in grado di fornire molto e fibre alimentari.

In Kenya, nella colazione tradizionale non può mancare il porridge, accompagnato con arachidi, pesce e patate dolci bollite o manioca – la versione più locale si chiama uji ed è servita in una zucca – ma è facile gustare anche le mandazi, una sorta di ciambelle fritte tipiche di tutta la zona dell’Africa orientale. Una variante di porridge si trova anche nella colazione dell’Etiopia: è il Genfo, a base di farina di orzo, frumento e mais, aromatizzato con una complessa miscela di spezie detta berbere e spesso servito con yogurt, che smorza la consistenza molto densa del piatto.

In Marocco si fa colazione con tè alla menta e pani di semola, come i baghrir (noti anche come “pancake dai mille buchi” per la presenza dei fori della lievitazione) conditi con burro e miele. In Tunisia si preferisce una colazione salata con lablabi, una zuppa di ceci speziata, mentre in Egitto la tradizionale colazione prevede la presenza del ful medames (che risalirebbe addirittura ai Faraoni!), un piatto a base di fave stufate condite con cumino, prezzemolo, cipolla, limone e peperoncino, che viene servito caldo o freddo ed è spesso guarnito con uova sode e pita locale.

Colazione pancake

Le colazioni più “strane” al mondo

La colazione in Australia più famosa prevede pane e Vegemite (una crema salata fatta di estratto di lievito dal gusto sorprendente che “o si ama o si odia”).

Nei Paesi Scandinavi la colazione si fa spesso con un open-faced sandwich (una sorta di tartina, volendo trovare un riferimento a noi più vicino), che mette sul pane una crema spalmabile (di qualsiasi tipo, dai formaggi molli alla maionese e alle marmellate) e poi un topping a base di pesce stagionato, salumi, formaggi, verdure e/o uova sode.

Anche in Polonia c’è qualcosa di simile per colazione, ovvero il kanapki, fette di pane o panini insaporiti con affettati, creme spalmabili di carne, salsiccia kielbasa, formaggi a pasta molle e dura, pomodori, uova strapazzate con salsiccia o alla coque.

In Turchia la colazione si chiama kahvalti ed è un vero e proprio rito, che mette insieme pane, formaggi morbidi e cremosi, olive, pomodori, cetrioli, salsiccia turca piccante, menemen (uova in padella) e una gamma di marmellate, confetture e mieli, accompagnate immancabilmente dai famosi tè e caffè del Paese.

In Brasile a colazione si mangiano pao de queijo, panini al formaggio, o bolo de fuba, una torta agrodolce dalla consistenza umida e cremosa che deriva dall’aggiunta di parmigiano grattugiato e cocco grattugiato.

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