Cosa mangiare in Costiera Amalfitana? Scopriamolo insieme

Una cucina ricca di prodotti naturali, come verdure, ortaggi e frutta, ma anche tanto pesce, frutti di mare, formaggi e preparazioni elaborate che ravvivano da secoli una tradizione: la cucina della Costiera Amalfitana esprime tutte le complessità di questa spettacolare lingua di terra che unisce montagna e mare, offrendo ai visitatori tantissime prelibatezze che renderanno l’esperienza di viaggio ancora più entusiasmante. E quindi, partiamo alla scoperta di cosa mangiare in Costiera Amalfitana, tra prodotti tipici e ricette speciali tutte da provare.

La cucina della costiera amalfitana

La Costiera Amalfitana è un tratto della costa settentrionale del Golfo di Salerno sul Mar Tirreno, un lembo di terra che si estende da Vietri sul mare a Positano, comprendendo 13 differenti Comuni (più altri limitrofi che rientrano nella Comunità montana Monti Lattari, come ad esempio Corbara e Agerola) e offrendo scorci panoramici davvero unici. Infatti, quest’area è incastonata tra i monti Lattari e il mare blu cobalto, e il paesaggio si caratterizza per ripide scogliere, vallate e promontori che terminano in una costa frastagliata puntellata di piccole spiagge e villaggi di pescatori.

Non sorprende quindi che questo territorio straordinario sia una rinomata meta turistica, riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO dal 1997, ma le peculiarità del territorio non sono solo una gioia per gli occhi dei visitatori: la topografia ha infatti influenzato anche la gastronomia locale, offrendo storicamente tantissimi prodotti naturali da utilizzare nelle ricette tipiche della Costiera Amalfitana, che ancora oggi si possono gustare nei ristoranti di Positano, Amalfi, Furore, Maiori e così via.

Da questo clima ottimale, che beneficia del positivo influsso del mare e della ricchezza del territorio collinare grazie anche agli storici terrazzamenti (spesso coltivati ad agrumi, viti e ulivi) che sono un ulteriore elemento distintivo del paesaggio, nasce tutta la tradizione gastronomica della zona, che propone prodotti tipici piuttosto eterogenei e variegati.

In linea di massima, la gastronomia della Costiera Amalfitana propone piatti semplici realizzati con ingredienti genuini e di qualità e da secoli tutte le cittadine sono famose per l’ospitalità e la buona cucina, basata su pasta fresca fatta a mano, pesce e frutti di mare pescati quotidianamente, verdure a chilometro zero o quasi e tanti altri prodotti derivanti dalle zone vicine.

 

piatti tipici della costiera amalfitana

Cosa mangiare in Costiera Amalfitana: le caratteristiche della cucina

E quindi, per comprendere quali sono i prodotti tipici e i piatti caratteristici della Costiera Amalfitana dobbiamo osservare innanzitutto la topografia dell’area, ma anche pensare alla sua storia – essendo stata a lungo sotto il dominio del Regno di Napoli, infatti, molte delle tradizioni culinarie sono simili e fanno parte della quotidianità anche in costiera, come ad esempio la pizza.

Gran parte delle materie prime arrivano dalla fertilità dei Monti Lattari, le montagne che formano la Costiera Amalfitana: parliamo non solo di verdure, ortaggi e frutta, ma anche di latte di alta qualità (che dà il nome al complesso montuoso) declinato in tantissimi formaggi e latticini, dal Provolone al fior di latte e alla provola di Agerola (anche se, come accennato, questo Comune non fa ufficialmente parte della Costiera Amalfitana come da designazione del patrimonio mondiale dell’UNESCO).

I prodotti tipici della Costiera Amalfitana

Un altro alimento base della dieta nella zona della Costiera Amalfitana è ovviamente il pesce fresco, proveniente direttamente dal Tirreno grazie alla secolare sapienza di generazioni di pescatori locali: la Costiera Amalfitana vanta alcune delle migliori cucine di pesce del mondo e si basa su tutto ciò che offre il mare, come gamberi, scorfano, pezzogne, saraghi, ricci di mare, polpi, pesce azzurro, frutti di mare, preparati sia in ricette di secondi che in tanti primi piatti, a cominciare dai celeberrimi scialatielli ai frutti di mare. E non possiamo dimenticare la centralità delle umili ma divine alici, base della rinomata Colatura di Alici di Cetara, una versione moderna dell’antico “garum” romano.

Passando invece ai prodotti naturali, tutta la zona è contraddistinta dalla presenza degli alberi di limone, che sono elemento centrale dei paesaggi della Costiera Amalfitana tanto quanto le ripide terrazze sul bordo di una scogliera, i “giardini” su cui crescono: questi magnifici frutti dorati, in particolare nella tipologia Sfusato di Amalfi, sono usati in innumerevoli ricette locali, dal famoso limoncello a tanti dolci, fino a primi piatti di profumo unico e sorprendente.

A proposito di primi piatti, poi, merita una menzione anche l’arte della preparazione della pasta fresca a mano, che trova soprattutto nella cittadina di Minori la sua massima espressione: tra i formati più famosi e gustosi ci sono gli “Ndunderi”, una sorta di gnocchetto a base di farina, ricotta, uova e parmigiano, e i fusilli (o ricci), classicamente preparati a mano dalle signore anziane del paese, che si servivano di un ferro sottile per ottenere la forma.

limoni-costiera-amalfitana

I piatti tipici della Costiera Amalfitana

E andiamo allora a scoprire quali sono i piatti tipici della Costiera Amalfitana, le preparazioni e le ricette che bisogna gustare quando ci troviamo in viaggio in questo splendido territorio.

  1. Scialatielli ai frutti di mare. Gli scialatielli sono un formato di pasta fresca relativamente giovane, inventato nel 1978 dallo chef amalfitano Enrico Cosentino per un concorso di cucina (probabilmente reinterpretando la versione grezza che già era diffusa nella cucina tradizionale locale), che si fa apprezzare per la capacità di accompagnarsi bene a ogni tipo di condimento (il nome infatti unisce le parole dialettali scialare e tiella, ovvero gustare in padella) in quanto sono leggeri e assorbono perfettamente i sughi. Insieme ai frutti di mare appena pescati, gli scialatielli danno via a un primo piatto spettacolare nella sua semplicità.
  2. Cuppetiello di pesce fritto. Non è certo una specialità che si può trovare solo in questa zona, ma di sicuro in Costiera Amalfitana il classico cono di carta (cuppetiello) riempito di fritto misto di pesce (paranza), calamari e gamberetti diventa un’esperienza multisensoriale: uno street food estivo per eccellenza, magari da gustare dopo una lunga giornata in spiaggia, sorseggiando una birra fredda e guardando il sole tramontare.
  3. Spaghetti al limone. Il Limone amalfitano diventa protagonista anche di un primo piatto all’apparenza bizzarro, che si prepara mettendo gli agrumi a bagno per una notte in acqua, che poi useremo per cuocere la pasta. Il tocco finale è risottare gli spaghetti in padella condendo con il succo fresco del limone, aglio e olio, per creare una salsa cremosa al gusto di limone che abbraccia la pasta e colpisce per profumi e sapori.
  4. Ndunderi al pomodoro fresco. Un piatto semplicissimo, che unisce il formato di pasta fresca tipico di Minori con un’altra risorsa naturale del territorio: per renderlo ancora più speciale, si possono usare i pomodorini di Corbara o corbarini, dalla tipica forma a pera e gusto agro-dolce.
  5. Pezzogna all’acqua pazza. Un secondo piatto che unisce ancora mare e terra: la pezzogna è un pesce forse poco noto, ma dalle carni pregiate e saporite (anche perché si nutre prettamente di gamberetti e molluschi), mentre acqua pazza è il nome del sugo che si prepara facendo cuocere il pesce stesso in un tegame con pomodorini, aglio e prezzemolo, sfumando con vino bianco.
  6. Totani e Patate o totani alla praianese. Piatto tipico del piccolo borgo di Praiano, un tempo rustico villaggio di pescatori, unisce totani freschi cucinati in un tegame con le patate tagliate a tocchetti.
  7. Sfogliatella. Anche se siamo abituati ad associarla alla pasticceria napoletana, la sfogliatella trae origine in realtà dall’antico conservatorio di Santa Rosa da Lima a Conca dei Marini, dove fu inventata quasi per caso e chiamata appunto Santarosa. Nella versione locale, la Santarosa è un cappuccio di pasta sfoglia che accoglie un ripieno di pasta di semola, frutta secca, zucchero e limoncello, solitamente completata da un’amarena e da crema fresca come guarnizione.
  8. Delizia al Limone. Impossibile non citare almeno un dolce che utilizzi il limone, come appunto la delizia al limone amalfitana inventata da Sal De Riso come reinterpretazione della ricetta originaria nata nella vicina Sorrento.
  9. Limoncello. Il limoncello di Amalfi è una ulteriore dimostrazione della versatilità dell’agrume locale, declinato in questo caso in un liquore digestivo di sapore caratteristico, perfetto per concludere un pasto su una terrazza che domina il mare.
  10. Melanzane con la cioccolata, le mulignane c’a’ ciucculata: è una sorta di parmigiana dolce che unisce in maniera curiosa e all’apparenza improbabile melanzane fritte e crema di cioccolato fondente, latte, mandorle e amaretti. Preparato da secoli, il dolce è profondamente legato alla tradizione culinaria locale di Maiori e oggi viene tipicamente consumato in occasione della festa della Madonna Assunta, il 15 agosto.
[fbcommentssync]