La data da segnare sul calendario è martedì 8 novembre 2022, e di sicuro i gourmand e gli appassionati di gastronomia sono già pronti: in quel giorno, infatti, Michelin svela il nuovo firmamento dell’alta cucina italiana, presentando in Franciacorta la Guida Michelin 2023, che resta ancora (nonostante le immancabili e ormai abituali critiche e polemiche) il riferimento principale e più prestigioso su dove mangiare bene nel nostro Paese. Andiamo quindi a scoprire quali sono le previsioni sulle nuove stelle Michelin e quali le notizie che arrivano dal mondo della Rossa.
La Guida Michelin 2023 esce l’8 novembre
La cerimonia di presentazione della Guida Michelin 2023 per l’Italia si terrà martedì 8 novembre dalle 16.45 in Franciacorta, destination partner fino al 2024, con un evento condotto da Petra Loreggian e trasmesso in diretta streaming sui canali ufficiali e social della compagnia francese.
Come di consueto, nel corso della Michelin Star Revelation 2023 Italia saranno ufficializzati i nuovi ingressi nella Guida, e in particolare saranno comunicati i ristoranti che hanno ottenuto le tradizionali Stelle e le Stelle Verdi, oltre che i classici movimenti tra chi guadagna o perde le stelle stesse.
Ricordiamo che la prima edizione della Guida Michelin in Italia è del 1956, e quindi la prossima sarà l’edizione numero 68: nell’ultima Guida Michelin 2022 sono segnalati più di duemila ristoranti italiani, con 378 stellati, 255 simboli Bib Gourmand, 30 Stelle Verdi e circa 1400 indirizzi segnalati con semplice raccomandazione (l’ex piatto).
Le previsioni sui nuovi ristoranti stellati in Italia
In questo processo di avvicinamento alla data iniziano a moltiplicarsi rumors e previsioni, altra tradizione che si ripete ogni anno per la celeberrima Rossa – anche se spesso poi queste voci non si concretizzano nella realtà.
Secondo gli “esperti”, comunque, in questo 2023 potrebbe finalmente arrivare la prima terza stella al Sud Italia (una previsione che ormai si ripete da tempo!) e i nomi in ballo sono quelli di Ciccio Sultano a Ragusa Ibla, Pino Cuttaia con La Madia a Licata e Nino Di Costanzo al Danì Maison di Ischia.
Sempre in tema di “aggiunta di stelle”, sembra scontato il raddoppio per Riccardo Camanini del ristorante Lido 84 a Gardone, ormai un riferimento anche a livello internazionale, così come molto gettonato è il nome di Antonia Klugman de L’Argine a Vencò. E poi c’è l’annoso tema delle pizzerie: sarà questo l’anno dell’ingresso di una pizzeria tra i ristoranti stellati o resteranno ancora una categoria a parte?
Di tutt’altro segno i rumors sui ristoranti che sembrano destinati a perdere la stella: tra i più papabili il Petit Royal di Courmayeur, dove lo scorso 21 agosto Paolo Griffa, uno dei più promettenti giovani chef italiani, ha svolto l’ultimo servizio insieme alla sua brigata prima di dedicarsi ai suoi progetti, mentre il subentrato Claudio Tamborra ha anticipato l’intenzione di non riaprire il ristorante gourmet per puntare su un nuovo ristorante incentrato sulla carne e sulla cucina di montagna. Sono purtroppo probabili poi anche altre fuoriuscite dal firmamento delle stelle, ennesima conseguenza delle difficoltà economiche legate alla situazione contestuale post-pandemia e alla crisi globale.
I primi spoiler sulla Guida 2023: entrano 146 nuovi ristoranti
Per avere conferma sul nuovo panorama dei ristoranti stellati italiani possiamo solo aspettare la cerimonia del prossimo 8 novembre, ma rispetto agli anni scorsi c’è in realtà una rilevante novità: nelle scorse settimane, infatti, Michelin ha già inserito sul proprio sito e sull’app ufficiale le schede di 146 nuovi ristoranti che entreranno certamente nella Guida 2023, senza però svelare il tipo di menzione.
Si tratta quindi di ristoranti che potenzialmente potrebbero nella Guida 2023 cartacea ottenere delle stelle (il caso più probabile è l’assegnazione di 1 stella) o una semplice menzione, la segnalazione che in precedenza si chiamava “piatto” e che vale come raccomandazione (anche senza trasformarsi – ancora? – in vera e propria stella).
Come spiegano fonti Michelin, questi ristoranti (per ora senza pittogrammi) sono stati inseriti a partire da febbraio sull’App e sul sito ufficiale della Guida Michelin Italia praticamente in contemporanea con la conclusione delle prove tavola portate avanti dagli Ispettori. Il comunicato ufficiale chiarisce che “l’ingresso sulle piattaforme digitali Michelin indica dunque la presenza del ristorante nella successiva edizione della guida cartacea”, ma “Stelle e Stelle Verdi verranno come sempre assegnate nel corso della cerimonia di presentazione e i Bib Gourmand, invece, saranno annunciati nei giorni immediatamente precedenti”.
Al momento, l’aggiornamento delle versioni digitali della Rossa si è fermato a 146 new entry di vario tipo, selezionate tra osterie, trattorie, bistrot, ristoranti e hotel per ricercare le più suggestive esperienze gastronomiche della penisola, secondo i principali e più apprezzabili tratti distintivi. È la Lombardia a conquistare il maggior numero di nuovi ingressi (26), seguita da Toscana (20), Campania (17), Lazio (15) e Piemonte (12): come detto, tra qualche giorno scopriremo in che modo questi nuovi ristoranti sono presenti nella Guida Michelin 2023 e quante stelle hanno conquistato.
Questo è l’elenco completo, suddiviso per regione.
- Valle d’Aosta (nuovi ristoranti inseriti su sito e app Michelin: 2)
Bar à Fromagea Cogne
Trattoria di Campagna a Sarre
- Liguria (4)
Osteria della Foce a Genova
Bino Ricchebuono a Savona
Osteria Didù a Imperia
Casa della Rocca a Dolcedo
- Piemonte (12)
Faula a Cerreto Langhe
Caffè Bertaina Osteria a Mondovì
Vascello d’Oro a Carrù
Da Politano a Boves
De Gustibus a Chieri
Cucine Nervi a Gattinara
Caffè delle Rose Bistrot a Verbania
Z’ Makanà Stubu a Macugnaga
/gu astà are/oltrecucina a Borgomanero
I 5 Sensi a Cuneo
Opera a Torino
Tuorlo a Torino
- Lombardia (26)
MoS a Desenzano del Garda
Vivace a Brescia
La Locanda di Fabio e Vale a Offanego
Il Colmetto a Rodengo Saiano
Cut a Caravaggio
Locanda Viola a Paganazzo
Motelombroso a Milano
La Cucina de’ Mibabbo a Milano
Remulass a Milano
Moebius Sperimentale a Milano
Borgia Milano a Milano
Contrada Bricconi a Oltressenda
Grow Restaurant ad Albiate
Ca’ Mia ad Alserio
Filo a Lezzeno
Osteria degli Angeli a Malnate
Giannino dal 1899 a Milano
Sücar Brüsc a Mantova
Ad Astra a Santa Maria della Versa
Altatto a Milano
Bolle a Lallio (Bergamo)
Da Nadia a Clusane d’Iseo (BS)
Dry Aged a Milano
Felter alle Rose a Salò (BS)
Impronta a Albairate (MI)
Lino a Pavia
Mater Bistrot a Milano
- Veneto (7)
El Brite di Larieto a Cortina d’Ampezzo
Osteria della Tana a Asiago
Fiola at Dopolavoro a Venezia
Campidoglio Bistrò a Verona
Famiglia Rana a Oppeano (Verona)
Incàlmo a Este (Padova)
Radici Restaurant a Padova
- Trentino Alto Adige (5)
Osteria a Le Due Spade a Trento
Locanda Camorz a Mezzocorona
Tubladel a Ortisei
Cocun Cellar Restaurant a San Cassiano
Burje 1968 a Corvara
- Friuli Venezia Giulia (4)
Sostansa a Pordenone a Cucina Italiana contemporanea
Osteria Sant’Andrea a Brazzaco
Indiniò a Raveo
AB Osteria Contemporanea a Lavariano (Udine)
- Emilia Romagna (6)
Ahimè a Bologna
Trattoria da Me a Bologna
Makorè a Ferrara
Alto a Fiorano Modenese
Bottega Aleotti a Crevalcore
Trattoria Da Lucio a Rimini
- Marche (6)
Il Tiglio a Montemonaco
Portanova a Urbino
Dalla Gioconda a Gabicce Monte
Anastasia a Civitanova Marche (Macerata)
Osteria Zanchetti a Fossombrone (Pesaro Urbino)
Signore te ne ringrazi a Macerata
- Toscana (20)
Osmosi a Montepulciano
Eaté a Follonica
Futura Osteria a Monteriggioni
Il Frantoio a Colle Val d’Elsa
Innocenti Wine Experiences a Poggibonsi
Villa Pignano a Volterra
Degusteria Italiana a Firenze
Ventuno Bistrot a Firenze
Antica Farmacia a Palaia
Locanda Lo Scopiccio a Perignano
Nida a Lucca
Locanda de Banchieri a Fosdinovo
Osteria La Solita Zuppa a Chiusi
20 Posti a Empoli
Il Visibilio a Castelnuovo Berardenga
Campo Cedro a Siena
Enoteca Meucci a Cortona (Arezzo)
Guné San Frediano a Firenze
Il Narciso a Carrara
Terramira a Capolona (Arezzo)
- Lazio (15)
TerraMadre a Nettuno
Sintesi a Ariccia
Locanda Marchesani a Pomezia
Rinaldi al Quirinale a Roma
Giano a Roma
Poldo e Gianni Osteria a Roma
Romanè a Roma
Mogano a Formello
Namo Ristobottega a Tarquinia
Pulejo a Roma
Locanda Altobelli a Terracina
Dolia Gaeta a Gaeta
Cipasso Bistrot a Roma
Osteria della Trippa a Roma
Forma a Civitavecchia
- Campania (17)
Noa a Napoli
Urubamba a Napoli
Mima a Vico Equense
Marotta a Squille
Le Rêve a Forio d’Ischia
Casa Rispoli a Cava de’ Tirreni
Volta del Fuenti by Michele De Blasio a Vietri sul Mare
Hydra a Salerno
Casamare a Salerno
Suscettibile Salerno a Salerno
Casa Coloni a Paestum
Aquadulcis a Vallo della Lucania
Cru a ado a are a Napoli
Michelasso a Napoli
Casa Gallo a Pompei
Essencia Restaurant a Napoli
Locanda Gesù Vecchio a Napoli
- Abruzzo (7)
Materia Prima a Castel di Sangro
Nole a Pescara
Aprudia a Giulianova (Teramo)
Forma contemporary restaurant a L’Aquila
Soms a Pescara
Tamo a Spoltore (Pescara)
Yoichi a L’Aquila
- Puglia (3)
Coquus a Lucera
La Kucina a Foggia
Meraviglioso Osteria Moderna a Polignano a Mare
- Calabria (1)
Locanda Toscano a Pizzo Calabro
- Sicilia (6)
Palazzo Branciforte a Palermo
Qualia a Cefalù
Mec Restaurant a Palermo
Līmū a Bagheria
Secondo Tempo a Termini Imerese
Zàghara Restaurant a Caltanissetta
- Sardegna (1)
Al Veda ad Aglientu