Era il barattolo che mancava al lungo elenco delle creme spalmabili in vetrina sugli scaffali dei supermercati di tutta Italia, e ora non dobbiamo più attendere: immediatamente dopo San Valentino, la festa che ormai ha come simbolo i Baci Perugina, l’azienda ha infatti lanciato sul mercato la Crema Perugina, che ci permetterà di gustare l’iconico cioccolatino… a cucchiaiate!
Arriva la crema Perugina al gusto di Bacio
Non servono molte parole per descrivere la novità annunciata dalla Nestlè, la multinazionale svizzera che ha acquisito il brand Perugina nel 1988: il barattolo di crema spalmabile al Bacio Perugina è infatti la versione morbida del tradizionale cioccolatino, al gusto classico di gianduia con aggiunta di croccante granella di nocciole a vista.
La nuova Crema Baci è quindi ideale per tutti coloro che amano il dolce simbolo dell’amore e che vogliono gustarlo in una maniera differenza, con una consistenza inaspettata.
Un compleanno speciale per i Baci
La crema spalmabile sarà il prodotto ideale per avvicinarci al centenario dei Baci Perugina, nati nel 1922 grazie, come noto, a una intuizione di Luisa Spagnoli (moglie di uno dei soci fondatori dell’azienda, poi entrata a pieno diritto nel consiglio di amministrazione della società), che decise di recuperare gli scarti della lavorazione quotidiana dell’azienda dolciaria.
In pratica, fino a quel momento gli eccessi di cioccolato e granella di nocciole venivano gettati, mentre Luisa Spagnoli trovò il modo di adoperarli in una nuova creazione, un cioccolatino di forma simile alla nocca di una mano che, inizialmente, sarà chiamato Cazzotto, prima che Giovanni Buitoni penso al ben più fortunato nome “Bacio”.
In questo secolo, i Baci Perugina hanno percorso tantissima strada, diventando l’emblema dell’amore e del romanticismo, cadeaux tradizionale tra fidanzati e regalo immancabile per ogni festa di San Valentino. Con l’evoluzione dei consumatori sono cambiati anche i gusti, e dal classico cioccolatino ricoperto di cioccolato Luisa e ripieno di gianduia e nocciole si è arrivati alle versioni extra dark, Ruby o, come abbiamo visto proprio nel recente passato, al Bacio Perugina Gold al caramello.
Com’è la crema spalmabile al Bacio
E per completare l’evoluzione del cioccolatino non poteva mancare la crema spalmabile, diventato ormai il prodotto icona del comfort food degli ultimi anni: dopo la crema Pan di Stelle e un’altra serie innumerevole di dolci creme (come quella al Twix o agli M&M’s, o alla caramella Rossana e così via), ora possiamo mettere le mani (e il cucchiaino!) nel barattolo griffato Perugina, che ricorda in tutto e per tutto il tradizionale stile del Bacio.
Pur non avendo una forma particolarmente originale, il barattolo infatti si fa apprezzare grazie a una grafica e un’estetica che rimandano direttamente al cioccolatino creato a Perugia, cominciando dall’etichetta che riprende i toni della tipica carta blu che avvolge il Bacio, con tanto di immancabili stelle (dorate, in questo caso).
Al suo interno troviamo appunto al crema al Bacio, una versione morbida del cioccolatino da gustare in ogni occasione: possiamo semplicemente spalmarla sul pane a merenda o sui biscotti a colazione, oppure concederci un peccato di gola affondando il cucchiaino per esaudire un desiderio improvviso di fine pasto, o ancora impiegarla come ingrediente di dolci ricette.
Gli ingredienti della crema al Bacio Perugina
La Nestlè ha evidenziato sull’etichetta la scelta di non utilizzare olio di palma e l’assenza di ogni traccia di glutine, puntando l’attenzione sulle scelte in materia di ingredienti. Una scelta che si allinea a quella dei principali competitor (a eccezione di Ferrero, che invece continua a usare l’olio di palma per la sua Nutella) e che cerca di “assecondare” le necessità più comuni e pressanti del mercato.
In realtà, l’analisi svolta dal Fatto Alimentare ha rivelato che la composizione della crema Bacio Perugina è piuttosto “commerciale”: l’ingrediente principale è lo zucchero, in quantità di poco superiore al 50%, seguito da grassi vegetali (olio di girasole e burro di cacao); solo dopo ci sono le nocciole in pasta e in granella, in misura pari al 14% (percentuale simile a quella della Nutella, che si ferma al 13%). La lista si completa con siero di latte e cacao magro in polvere (8%), emulsionanti e aromi naturali.
In pratica, quindi, la formula non si discosta molto per composizione da quella degli altri prodotti concorrenti, a cominciare proprio da Nutella (che utilizza però come materia grassa l’olio di palma) – che, stando agli ultimi dati diffusi dalla stampa, ha aumentato di circa il 50% le proprie vendite lo scorso anno, con un vero e proprio boom in occasione del lockdown, e ha raggiunto l’82% di quota di mercato italiana nel segmento delle creme spalmabili alla nocciola.
Piuttosto differente è invece il costo del prodotto: la Crema spalmabile di Baci Perugina è infatti venduta in barattolo da 200 grammi al prezzo di 3,29 euro, quasi il doppio del prodotto leader (e, in pratica, prezzo a cui si trovano altre creme più “artigianali” e di composizione diversa, come quella di Novi), e si può acquistare su ogni canale distributivo, dal supermercato al negozio di vicinato, passando per bar, pasticcerie e siti di e-Commerce specializzati.
Biglietti Baci Perugina anche nella crema
C’è però un elemento che caratterizza la crema spalmabile e che farà felici gli inguaribili romantici: anche nel barattolo di Crema Baci, infatti, sarà presente il classico cartiglio con l’aforisma a tema amore, caratteristica distintiva del cioccolatino.
I biglietti del Bacio Perugina sono inseriti sul tappo del barattolo e permettono ai golosi di vivere un momento di riflessione ed emozione prima di tuffarsi nel dolce del prodotto, di cui è diventato nel tempo parte integrante.
Come dice una nota dell’azienda, “ritrovare un messaggio di gioia, amore o positività è il modo più bello per ricevere un buongiorno e iniziare la giornata nel modo giusto o, invece, risollevare chi, alla fine di questa, ha bisogno di un sorriso”. La scelta di inserire le frasi dei Baci Perugina anche nella crema è quindi un “modo originale di stare accanto a tutte le persone e di unire ancora di più famiglie e coppie, che potranno condividere la crema e il messaggio al suo interno, appagando con piacere il gusto e lo spirito”.