“Le stelle sono tante, milioni di milioni”, canta Francesco De Gregori in Niente da capire: forse non saranno milioni, ma sicuramente anche le colombe per la Pasqua 2025 sono davvero tantissime, tutte golose e invitanti. Ma quali sono i prodotti più particolari dell’anno, i dolci che meritano l’assaggio e che possono impreziosire la nostra tavola delle feste? Lanciamoci in questo viaggio goloso, tra proposte industriali e creazioni artigianali, alla scoperta delle migliori colombe pasquali del momento.
Le migliori colombe di Pasqua 2025
Simbolo della Pasqua italiana da circa un secolo, la colomba è ormai un classico che non può mancare sulle nostre tavole in questo periodo dell’anno, e come avviene per le controparti natalizie di panettone e pandoro, ma anche per le uova di cioccolato, è protagonista di una proliferazione quasi eccessiva. Abbiamo censito e raccontato una trentina di referenze, limitandoci sono alle colombe gourmet (o a quelle che aspirano a essere tali), ma in commercio se ne trovano forse dieci volte tanto!
E se in origine la colomba prevedeva un impasto semplice a base di farina, burro, uova, zucchero e scorza d’arancia candita, con una glassatura alle mandorle (questa è la ricetta promossa da Dino Villani, direttore pubblicità della ditta milanese Motta, per lanciare il nuovo prodotto destinato alla festa di Pasqua negli anni Trenta del Novecento), oggi la tendenza è la “variazione sul tema”: gli impasti si moltiplicano, e così pure gli ingredienti, le farciture (sì, c’è anche l’immancabile pistacchio) e a volte anche le forme.
Ecco una piccola selezione delle colombe più interessanti di quest’anno.
1. Iginio Massari: la Colomba Classica
Quando si parla di lievitati d’autore, Iginio Massari è un nome che svetta sempre al top. La sua colomba classica del 2025 mantiene intatte le caratteristiche che l’hanno resa un’icona: impasto morbido, alveolatura perfetta e un mix di agrumi canditi selezionati tra le migliori varietà italiane. Il tocco speciale di quest’anno è una glassa alle mandorle estremamente croccante e generosa. Ogni dettaglio riflette la dedizione alla qualità e alla perfezione tecnica tipica del maestro bresciano.
2. Andrea Tortora: la Colomba ai tre mieli
Andrea Tortora, uno dei lievitisti più apprezzati degli ultimi anni, torna con una colomba davvero unica al palato: la colomba ai tre mieli. Una combinazione esclusiva di mieli di acacia, castagno ed eucalipto che dona al dolce una delicatezza aromatica distintiva. La sofficità dell’impasto è ottenuta grazie a una lenta lievitazione, mentre la delicata dolcezza dei mieli si sposa perfettamente con l’aggiunta di frutta candita biologica. Una creazione ideale per i palati alla ricerca di dolcezza naturale e bilanciata.
3. Fusto Milano: Colomba al cioccolato ruby e lampone
Da Fusto Milano arriva una colomba che gioca con gli equilibri tra innovazione e sperimentazione. Il cioccolato ruby, già protagonista nel mondo della cioccolateria, è qui utilizzato per creare un impasto ricco e cremoso. L’aggiunta di pezzi di lampone essiccati regala un tocco di acidità rinfrescante. Una colomba audace, perfetta per chi ama esplorare nuove strade di gusto e abbandonare l’idea delle varianti tradizionali.
4. Sal De Riso: Colomba al limoncello della Costiera
Sal De Riso, ambasciatore indiscusso della Costiera Amalfitana, mette cuore e territorio nella sua nuova colomba pasquale. Questa versione al limoncello celebra i limoni più pregiati della Costiera, il cui aroma pervade l’impasto grazie a un’accurata infusione. La bagna al limoncello e i canditi di scorze di limone creano un’esperienza di gusto straordinariamente fresca e mediterranea. Una vera dichiarazione d’amore per la sua terra.
5. D&G Patisserie by Denis Dianin: Colomba vegana
Sempre attento alle esigenze di chi segue regimi alimentari specifici, Denis Dianin della D&G Patisserie si distingue nel 2025 con una colomba vegana. Realizzata senza derivati animali, questa colomba conserva una straordinaria sofficità grazie all’uso di oli vegetali di alta qualità e latte di mandorla. I canditi di arancia e la glassa croccante completano un dolce perfettamente bilanciato, che dimostra che le alternative vegane possono essere altrettanto soddisfacenti e golose.
6. Luigi Biasetto: la Colomba ai pistacchi di Bronte DOP
Luigi Biasetto, da sempre sinonimo di precisione e raffinatezza, propone per il 2025 una colomba dedicata ai pistacchi, uno dei prodotti più iconici della tradizione siciliana. L’impasto è arricchito con crema di pistacchi di Bronte DOP e decorato con una glassa al pistacchio resa croccante grazie a pezzetti di granella di pistacchio e zucchero. Il sapore intenso e avvolgente, unito alla morbidezza dell’impasto, regala un’esperienza unica a chi ama questo prezioso frutto.
7. Vincenzo Tiri: Colomba a tripla lievitazione
Vincenzo Tiri è ormai riconosciuto come uno dei migliori interpreti del lievitato artigianale, grazie alla sua leggendaria tripla lievitazione, che rende ogni sua colomba estremamente soffice e leggera. Nel 2025, la Colomba “Mandarino e Noci” è la proposta di punta: l’impasto, profumato e delicato, è impreziosito da pezzi di noci e canditi di mandarino, per un mix di dolcezza e croccantezza davvero equilibrato. Una scelta perfetta per chi cerca un dolce dove la tecnica e gli ingredienti di qualità si fondono in armonia.
8. Cristian Marasco: Colomba al caffè e cioccolato Fondente
Il maestro Cristian Marasco, famoso per la sua creatività, propone una colomba che punta a soddisfare i palati più intensi: il connubio tra caffè e cioccolato fondente. Questa ricetta combina un impasto arricchito da polvere di caffè arabica 100% e gocce di cioccolato fondente Valrhona. L’equilibrio perfetto tra l’amaro del caffè e il gusto profondo del cioccolato regala un dolce capace di sorprendere anche i più golosi. La glassa è arricchita con chicchi di caffè tostati, per una finitura croccante e aromatica.
9. Roberto Rinaldini: Colomba Glamour al caramello salato
Roberto Rinaldini, noto per il suo stile glamour e sofisticato, porta in tavola una colomba al caramello salato per questa Pasqua 2025. L’impasto viene realizzato con una lunga lievitazione naturale, arricchito da un ripieno cremoso al caramello salato che esplode letteralmente al taglio. La glassa, impreziosita da pepite di zucchero caramellato, è elegante e irresistibile. Una colomba perfetta per chi ama il contrasto tra dolce e salato, in un dolce dal design curatissimo.
10. Paolo Sacchetti: Colomba “Gianduia e Arancia”
Paolo Sacchetti, una vera eccellenza della pasticceria toscana, porta in tavola per questo 2025 una colomba “Gianduia e Arancia”. L’impasto soffice è arricchito da una crema al gianduia fatta in casa, e l’aggiunta di arancia candita dà una freschezza che bilancia perfettamente l’opulenza del gianduia. Una generosa glassa alle nocciole completa questo dolce che unisce due grandi tradizioni italiane: quelle del Piemonte e della Toscana. Una scelta che soddisfa chi ama i sapori ricchi e avvolgenti.
Con queste dieci selezioni, la tradizione della colomba pasquale esplora sapori classici e nuove frontiere gastronomiche. Ogni maestro pasticcere interpreta il dolce simbolo della Pasqua con l’eccellenza tipica del Made in Italy, valorizzando ingredienti di altissima qualità e tecniche raffinate. Sia che preferiate un sapore tradizionale o una proposta innovativa, queste colombe artigianali rappresentano un viaggio tra i territori e il talento italiano.
Non resta che scegliere quella che più vi ispira e celebrare la Pasqua con gusto e raffinatezza!
Anche le colombe da supermercato: una scelta accessibile
Per chi cerca una soluzione più accessibile senza rinunciare al piacere di gustare una colomba pasquale, i prodotti disponibili nei supermercati rappresentano un’alternativa valida. Le grandi marche investono sempre più sulla qualità, proponendo versioni migliorate con processi di lievitazione naturale, ingredienti selezionati e varianti che spaziano dai gusti classici ad accostamenti più particolari, spesso ispirati alle creazioni artigianali. Certo, le colombe da supermercato non possono competere con la ricercatezza, la complessità dell’impasto e l’unicità delle versioni artigianali, ma sono una scelta pratica e conveniente per celebrare la Pasqua in modo semplice, senza rinunciare al simbolo dolce della tradizione. Una buona idea potrebbe essere leggere con attenzione la lista degli ingredienti per orientarsi verso prodotti che, pur industriali, rispettino standard qualitativi adeguati.